Wall Street chiude sulla retta via. La vittoria dei Democratici non spiazza il mercato
Sessione al rialzo quella odierna per il mercato azionario americano. Dopo una partenza cedente, infatti, i listini hanno dapprima azzerato le perdite, e poi a metà seduta sono passati in moderato territorio positivo senza così accusare così la sconfitta dei repubblicani alla Camera nella consultazione elettorale di medio termine, nonché le susseguenti dimissioni dalla carica del segretario alla difesa Rumsfeld. Nel dettaglio, a conclusione della giornata di scambi, il Dow Jones e l’ampio indice S&P500 hanno guadagnato, rispettivamente, lo 0,16% e lo 0,21%, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso con un incremento dello 0,38% a 2384 dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 2393 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, il colosso farmaceutico Merck & Co. (MRK) ha lasciato sul campo il 3,40% a $ 44,34, con scambi intensi, dopo che si è appreso che l’azienda è in contenzioso tanto col fisco americano quanto con quello canadese per un peso complessivo pari a ben $ 5,58 miliardi; come ammesso dagli stessi vertici dell’azienda, la controversia potrebbe incidere sensibilmente sulla redditività di Merck. Tra gli altri big del paniere, inoltre, segnaliamo la chiusura in rosso di Johnson & Johnson (-1,05%), Wal-Mart Stores (-1,30%) e Alcoa (-0,45%), mentre si sono ben comportati Exxon-Mobil (+2,21%), Du Pont (+1,51%), American Express (+1,06%) e Boeing (+1,06%).
Al New York Stock Exchange, nel settore della Tv via cavo, Cablevision Systems Corp. (CVC) ha chiuso con un ribasso frazionale dello 0,07% a $ 27,91 dopo aver riportato una trimestrale con perdite in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, unitamente ad un giro d’affari in crescita del 13%; la società, che sarà acquisita dall’azionista di maggioranza, the Dolan family, ha inoltre riaffermato gli obiettivi 2006 quanto a crescita degli abbonati e del fatturato. Tra gli altri titoli più trattati oggi sul Big Board, invece, segnaliamo la chiusura in luce verde di Lucent Technologies (+1,20%), Sprint Nextel (+1,79%), Conocophillips (+2,26%) e Sara Lee (+0,25%), mentre hanno segnato il passo AMD (-1,44%), Motorola (-2,05%), Qwest Communications (-3,05%) e Texas Instruments (-1,31%).
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, nel comparto dei media, Sirius Satellite Radio Inc. (SIRI) ha archiviato la seduta con un rialzo dello 0,73% a $ 4,12 dopo aver riportato una trimestrale con perdite inferiori alle attese ed un giro d’affari più che raddoppiato; i vertici dell’azienda hanno inoltre reiterato l’obiettivo di 6,3 milioni di abbonati per la fine dell’anno unitamente ad un fatturato 2006 di $ 615 milioni che nel 2007 dovrebbe toccare quota $ 1 miliardo. Tra gli altri big del listino, inoltre, segnaliamo la chiusura sui guadagni di Cisco Systems (+1,05%), Apple Computer (+2,41%), Yahoo! (+1,09%), eBay (+0,83%) e Juniper Networks (+3,32%), mentre hanno perso terreno Qualcomm (-0,30%), Teva Pharm. (-0,09%), Dell Inc. (-1,55%), Broadcom (-0,28%), Intel (-0,43%) e Sun Microsystems (-0,37%).
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a $ 1,2758 rispetto ad un massimo intraday sul livello di $ 1,2805.