La pioggia rialzista prosegue. Questo può continuare?
La situazione dei mercati elargisce gioia e guadagni in modo democratico. La pioggia rialzista copre il pubblico indistintamente, non allo stesso modo si comporta il mercato, infatti, a parte la rotazione rialzista sui titolini speculativi, le big non fanno staffetta, ma sono sempre i soliti noti a fare la corsa. Questo può continuare? A mio avviso no.
Facciamo un passo indietro, quando ho cominciato la pubblicazione di questa rubrica, in borsa si viveva una fase di forte correzione, tra i più si vociferava che il rialzo era concluso, oggi invece si dice il contrario, riflettiamo e ripensiamo a quanto successo. Io, con qualche tentennamento, è onesto ricordarlo, mi accingevo a timidi acquisti, spiegando le mie motivazione, ed invitando al buonsenso. La mia indole è anticipatoria, non lo nego, e questa mi espone a maggiori rischi, non importa, questo è il mio metodo, questa è la mia professione, questo è il mio obiettivo. Ognuno di noi ha un istinto, e quello deve seguire. Ieri (in giugno) raccoglievo, come si dice in gergo, il coltello in caduta, l’abilità (e la fortuna) mi ha permesso di non tagliarmi, le cose sono andate bene, lo testimonia la linea grafica che da luglio, piano piano, ha preso il volo destinazione paradiso. Questo ovviamente, non può continuare, io lo ammetto senza nessuna remora ne’ vergogna, ho iniziato a frenare con troppo anticipo, mi rode, mi dispiace, ma quando il vento cambierà sarò fiero della prudenza che mi sono imposto.
In giugno abbiamo iniziato cavalcando due temi principali, BANCHE ed Energia.
Le prime correggevano i corposi rialzi, le seconde cadevano dopo le fiammate speculative. La situazione ora? Le banche hanno ripreso a correre, con il senno del poi, sarebbero da comprare ad ogni mini-storno. Gli energetici si trovano più o meno sugli stessi livelli, o con lievi incrementi. Ricordate la BPI, a 7 più un aumento di capitale vantaggioso, ora siamo poco sopra 12. Passando dalla filosofia di mercato al pragmatismo, la gente si chiede, come comportarsi ora? Tenendo presente che portare a casa i guadagni in un momento di tale grazia non è mai un male, sotto 40.000 ci torneremo, credo anche presto, ma questa è solo una mia previsione. Credo che il ritmo non possa continuare, tirare il fiato è fisiologico. I motivi possono essere diversi, e stati
sicuri che nel momento in cui si retrocederà le giustificazioni non mancheranno.
Tornando al mercato in senso stretto, alla fine d’anno, nonostante la mia eccessiva frenata prudenziale dissi: “ogni ribasso è occasione per comprare”. Ora dico: “ogni strappo è l’occasione per vendere”. E’ necessario un passaggio di testimone, molti sono i titoli con un bel disegno grafico, ma le banche non possono correre in eterno, quindi STM, Telecom, Generali devono creare materia per speculare. Oggi si è svegliata Mediolanum. Sarebbe il caso, per creare una vera fiammata speculativa eccitante, che con lei si alzassero anche le sorelle del risparmio gestito, vedi Profilo, Finnat e la regolare BIM.
Questa settimana non ci saranno particolari dati economici, credo però che la Volatilità potrà tornare protagonista.
Mi raccomando, viaggiate con prudenza.