Borsa: Wall Street chiude positiva, DJ +0,45%, Nasdaq +0,82%
(ANSA) - NEW YORK, 26 GEN - Chiusura positiva per Wall Street. Il Dow Jones avanza dello 0,45% a 8.113,88 punti, il Nasdaq sale dello 0,82% a 1.489,46 punti, mentre lo S&P 500 segna un progresso dello 0,55% a 836,56 punti.L'euro e' scambiato a 1,3167 dollari.il dollaro a 89,000 yen, 1,1368 franchi svizzeri e 0,71682 sterline.
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Texas Instruments chiude trimestre in calo e annuncia nuovo taglio forza lavoro
A conclusione di una giornata positiva soprattutto per il Nasdaq Composite, i riflettori del mercato sono rimasti accesi proprio sul settore high-tech, sulla scia dei risultati diffusi da Texas Instruments (TXN), che ha riportato un calo congiunto di utili e fatturato, superando solo in quest’ultimo caso le previsioni degli analisti.
La società, leader mondiale nella produzione di chips per telefonini, ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2009, con un utile netto di 107 milioni di dollari, in forte riduzione rispetto ai 756 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato per azione è stato di 0,08 dollari, al di sotto delle previsioni della comunità finanziaria, che si era preparata ad un eps di 0,12 dollari, segnalando però che la performance del trimestre include oneri di ristrutturazione pari a 13 cents per azione.
In calo anche il giro d’affari che si è attestato a 2,49 miliardi di dollari, da confrontare con i 3,56 miliardi dell’analogo trimestre del precedente esercizio fiscale. In questo caso però il dato si è rivelato migliore delle previsioni, visto che il mercato aveva messo in conto un fatturato pari a 2,37 miliardi di dollari.
Da segnalare che la società ha annunciato una riduzione del 12% della sua forza lavoro, con un taglio di 3.400 posti, che porterà ad un risparmio dei costi nell’ordine di 300 milioni di dollari. Su base annua il risparmio, includendo i tagli già annunciati ad ottobre scorso, sarà pari a 700 milioni di dollari al termine delle riduzioni future della forza lavoro, che saranno completate nel terzo trimestre di quest’anno.
Per il trimestre in corso Texas Instruments prevede di realizzare un utile per azione compreso tra -0,11 e 0,03 dollari, in confronto ai 4 cents messi in conto dal mercato. Il fatturato dovrebbe attestarsi nella forchetta racchiusatra 1,62 e 2,12 miliardi di dollari, rispetto ai 2,1 previsti dagli analisti.
Molto positiva la risposta del mercato che sta premiando il titolo con numerosi acquisti in after-hours, sulla scia della notizia relativa alla riduzione dei costi legata al taglio dei posti di lavoro. Texas Instruments infatti, dopo aver archiviato la sessione regolare con un calo dell’1,47% a quota 14,77 dollari, si riscatta nel circuito serale, dove passa di mano a 14,77 dollari, con un progresso del 4,94%.
American Express: gli utili crollano del 79%. Scattano però gli acquisti in after-hours
Al termine della sessione odierna a Wall Street, indicazioni non particolarmente incoraggianti sono arrivate per il settore finanziario dai risultati di American Express (AXP) che ha presentato i conti degli ultimi tre mesi, consegnando numeri inferiori alle previsioni sia sul fronte degli utili che dei ricavi.
La terza maggiore società al mondo attiva nel settore delle carte di credito, ha archiviato il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2008, con un utile netto di 172 milioni di dollari, in calo del 79% rispetto agli 831 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile da attività continuative si è attestato a 238 milioni di dollari, con un risultato per azione di 0,21 dollari, poco al di sotto delle previsioni del mercato che puntava ad un eps di 22 cents.
I ricavi consolidati, al netto delle spese per gli interessi, si sono attestati a 6,51 miliardi di dollari, in calo dell’11% rispetto ai 7,32 miliardi dell’analogo trimestre del precedente esercizio fiscale. Anche in questo caso sono state deluse le attese degli analisti che avevano messo in conto ad una flessione meno corposa a 7,22 miliardi di dollari.
Kenneth Chenault, CXhief Executive del gruppo, ha fatto sapere che l’outlook per il 2009 è improntato alla cautela, anticipando che la spesa dei possessori di carte di credito dovrebbe mantenersi piuttosto contenuta.
Indicazioni che tuttavia non sembrano aver spaventato il mercato a giudicare dalla reazione positiva riservata in after-hours al titolo. American Express infatti ha concluso la sessione regolare con una flessione del 5% a 15,2 dollari, ma sta risalendo la china nel circuito serale dove passa di mano a 15,7 dollari, con un rally del 3,29%.