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dal risultato pessimo dei Merd Chinos rilasciato di Domenica ( merd.e anche in questo) io mi aspettavo che gli yankees imbastissero una discesa molto seria...sono due gg che salgono...
I tassi bassi e il surplus tedesco sono i due gemelli micidiali dell'economia dell'Eurozona. Il surplus è la causa dei tassi bassi, come dice giustamente Draghi. Ma è vero anche che i tassi bassi nell'ultimo anno hanno fatto crescere il surplus, grazie alla svalutazione dell'euro: infatti, una valuta deprezzata rende i beni e servizi tedeschi più competitivi al di fuori della zona euro
La più pertinente delle due interpretazioni è quella di Draghi. Insistendo sull'austerità durante la crisi dell'Eurozona, e non aumentando la spesa per investimenti in patria, Berlino ha contribuito in modo decisivo a deprimere la domanda aggregata, sia entro i confini nazionali sia nell'Eurozona in generale. La lunga depressione dell'Eurozona ha provocato il calo dell'inflazione al di sotto del tasso obbiettivo (che è appena sotto il 2 per cento). La risposta della Bce è stata tagliare i tassi a breve termine a livelli negativi e comprare attività finanziarie. Se la politica di bilancio della Germania fosse stata neutrale, in questo periodo, il compito della Bce sarebbe stato più semplice: avrebbe centrato il suo obbiettivo di inflazione e non avrebbe dovuto ridurre così tanto i tassi.
Berlino considera il suo attivo nel saldo con l'estero semplicemente come un riflesso della superiore competitività della Germania. È una visione da analfabeti economici, o più probabilmente un tentativo deliberato di distogliere l'attenzione dal vero problema. Se la Germania avesse una sua valuta e un tasso di cambio fluttuante, lo squilibrio delle partite correnti scomparirebbe quasi interamente. Anche in un'unione monetaria, uno squilibrio significativo non avrebbe rilevanza se l'unione fosse politicamente integrata e avesse una politica di bilancio comune. Ma gli squilibri hanno rilevanza nell'unione monetaria con cui ci ritroviamo, senza sistemi di ridistribuzione e riassicurazione. Non è un caso che la Germania non vuole questi meccanismi di ridistribuzione: è così che massimizza il suo attuale surplus; per lei rappresenta un obbiettivo implicito di politica economica.