A suo tempo ho fatto sottoscrivere la stessa polizza a mio padre .
Gli altri risparmi li ha tutti in posta ( libretto e buoni ) in quanto già 2 anni fa gli ho fatto chiudere il conto corrente ( non ne aveva più bisogno ).
Ora mi chiedeva se i soldi dell' assicurazione sono sicuri ma chi può rispondere oggi ?
Comunque la valutazione mi sembra almeno non pessima (rispetto ad altri prodotti assicurativi) e considerando che abbiamo goduto del 27% di ritorno fiscale ed ora del 19 % ( che andrebbero aggiunti forse a questo teorico rimborso ),
Forse tutto sommato vale la pena di tenerla ?
ciao e grazie
Ciao asia, scusa tu il MIO ritardo, ma ho avuto una settimana abbastanza piena.
Carivita fa parte del gruppo Intesa e credo che come sicurezza/solidità non ci siano particolari problemi.
Tenuto conto dell'anno che hai saltato, il rendimento è leggermente inferiore a quello che hai calcolato, a me risulta pari al 3,45% annuo netto.
Il risultato in effetti non sembra pessimo, se aveste sottoscritto dei Bot annuali avreste avuto un rendimento simile ma senza il beneficio fiscale.
Questo principalmente grazie al rendimento minimo garantito del 4%: nel 1999, nel 2000 e dal 2002 al 2007 il rendimento netto dei Bot è stato inferiore al 4%, talvolta anche di parecchio.
Vero è, come giustamente osservava Yunus80, che se aveste comprato dei Buoni Postali o altri titoli di stato come i BTP o i CCT il risultato sarebbe stato migliore.
Però, ripeto, ho visto ben di peggio. Non a caso in questi anni le compagnie hanno tentato in tutti i modi di sostituire queste vecchie polizze con altre a rendimento garantito inferiore.
In effetti, considerato che in questo particolare momento i tassi sono molto bassi, forse per ora potrebbe valere la pena di tenerla.
Mi resta solo un dubbio: le polizze a vita intera sono polizze molto particolari. Praticamente non hanno scadenza (lo dice il nome stesso
) e a fronte del pagamento del premio (che può essere "libero" o ricorrente) garantiscono un capitale per il caso di morte ed un capitale di riscatto.
Il secondo è inferiore al primo, talvolta anche di parecchio (dipende dal numero di premi pattuiti, se sono ricorrenti, e dall'età dell'assicurato).
Non è che per caso i 25.310 € sono il capitale per il caso di morte nettizzato? Se fosse così il capitale di riscatto potrebbe essere notevolmente inferiore.
Per tagliare la testa al toro ti converrebbe inviare una richiesta scritta alla compagnia dove gli chiedi UFFICIALMENTE di comunicarti:
a) il capitale assicurato
b) il controvalore di riscatto
c) i caricamenti e le spese accessorie applicati in occasione del pagamento del premio
In questo modo puoi valutare se ti conviene tenerla, riscattare, o addirittura continuare a versare.