Sul terrorismo (2 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

tizio

Forumer attivo
zappolaterra ha scritto:
ti rispondo in pvt.
qualcuno mi ha accusato di fare pubblicità.
poi se credi, dopo la mia risposta, scrivi sul posto cosa ne pensi.
grazie.
sto arrivando.

tizio ha scritto:
caro zappo
encomiabile, bello, insuperabile quello che stai facendo e che farai

ma tutto questo lo fai per X persone
e gli altri il resto dell quartiere,del paese, citta , stato, e le altre popolazione che fine fanno

come vedi sopra io ho dato una risposta anche passando da aguzzino ai tuoi occhi e di altri

ma rifaccio la domanda
e tu che risposte dai a popolazioni che da sempre muoiono di fame ?
zappolaterra ha scritto:
come tu hai letto nella mail, non gli regalo il pesce... gli insegno a pescare e loro lo insegneranno ad altri.
se gli altri vorranno imparare.... bene...se no selezione della specie.

ero solo.. anzi era solo chi mi ha fatto capire queste cose...ora non più... siamo abbastanza
qui possiamo arrivare noi che siamo dei "poveracci" solitari.
se ognuno di noi........?

non dico che ognuno di noi dovrebbe insegnare a pescare, o dare aiuto.... ma almeno ......comprendere.
almeno ....iniziare a comprendere.
quello che manca a loro gliel'hanno rubato quelli che hanno creato tutti i vari tiranni e pazzi della terra.
li creano per difendere i loro interessi e quando questi capiscono cosa significa li mandano a ca..ga..re e si mettono per conto loro.
non è difficile da capire....
;)

alla fine ci arrivi pure tu
dopo anni di aiuti finanziari al terzo mondo e dopo migliaglia di persone che hanno costruito, insegnato, aiutato
la cosa non mi sembra si sia risolta

quello che manca sono regole e principi della democrazia ( il meno peggio dei sistemi di governo conosciuti ) e dello stato di diritto

solo in quel caso le azioni o aiuti dati avrebbero una possibilita di creare sviluppo

come faccio io da qui a farlo?
voto
voto persone che rispettano lo stato di diritto
voto persone che mi danno la garanzia che portino avanti le mie idee
voto persone che fanno rispettare un referendum e non perche lo hanno indetto
ma perche è stato votato dalla maggioranza degli italiani

e questo non è la mia idea è l'articolo 1 della nostra costituzione e allego

Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
.


io le ho trovate

te e la maggior parte degli italiani possono dire altrettanto

e nell'attesa che questo succeda dico

"lasciamo a loro la liberta di scegliere tra il rischio OGM ho morire di fame"
 

zappolaterra

Forumer storico
tizio ha scritto:
zappolaterra ha scritto:
come tu hai letto nella mail, non gli regalo il pesce... gli insegno a pescare e loro lo insegneranno ad altri.
se gli altri vorranno imparare.... bene...se no selezione della specie.

ero solo.. anzi era solo chi mi ha fatto capire queste cose...ora non più... siamo abbastanza
qui possiamo arrivare noi che siamo dei "poveracci" solitari.
se ognuno di noi........?

non dico che ognuno di noi dovrebbe insegnare a pescare, o dare aiuto.... ma almeno ......comprendere.
almeno ....iniziare a comprendere.
quello che manca a loro gliel'hanno rubato quelli che hanno creato tutti i vari tiranni e pazzi della terra.
li creano per difendere i loro interessi e quando questi capiscono cosa significa li mandano a ca..ga..re e si mettono per conto loro.
non è difficile da capire....
;)

alla fine ci arrivi pure tu
dopo anni di aiuti finanziari al terzo mondo e dopo migliaglia di persone che hanno costruito, insegnato, aiutato
la cosa non mi sembra si sia risolta

quello che manca sono regole e principi della democrazia ( il meno peggio dei sistemi di governo conosciuti ) e dello stato di diritto

solo in quel caso le azioni o aiuti dati avrebbero una possibilita di creare sviluppo

come faccio io da qui a farlo?
voto
voto persone che rispettano lo stato di diritto
voto persone che mi danno la garanzia che portino avanti le mie idee
voto persone che fanno rispettare un referendum e non perche lo hanno indetto
ma perche è stato votato dalla maggioranza degli italiani

e questo non è la mia idea è l'articolo 1 della nostra costituzione e allego

Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
.


io le ho trovate

te e la maggior parte degli italiani possono dire altrettanto

e nell'attesa che questo succeda dico

"lasciamo a loro la liberta di scegliere tra il rischio OGM ho morire di fame"
no claudio non ci arrivo.
perchè ci sono stato a vedere come e quali aiuti arrivano.
e da allora ho deciso di non fare più niente tramite organizzazioni ma solo ad personam.
o conoscendo persone sul posto e verificandole prima di iniziare o facendo direttamente come quello che sto facendo dal 24.
così facendo lascio a loro la libertà di scegliere fra il rischio ogm, morire di fame e..... imparare a "fare qualcosa" per mangiare da subito e poi...
non è il primo tentativo che faccio.... chissa perchè tutti hanno scelto la terza via e a distanza di anni sono ancora lì.... in molti di più.
per quanto riguarda il voto, conosco chi voti perchè me lo hai detto, non sono d'accordo che rappresentino cosa scrivi.
 

tizio

Forumer attivo
zappolaterra ha scritto:
tizio ha scritto:
zappolaterra ha scritto:
come tu hai letto nella mail, non gli regalo il pesce... gli insegno a pescare e loro lo insegneranno ad altri.
se gli altri vorranno imparare.... bene...se no selezione della specie.

ero solo.. anzi era solo chi mi ha fatto capire queste cose...ora non più... siamo abbastanza
qui possiamo arrivare noi che siamo dei "poveracci" solitari.
se ognuno di noi........?

non dico che ognuno di noi dovrebbe insegnare a pescare, o dare aiuto.... ma almeno ......comprendere.
almeno ....iniziare a comprendere.
quello che manca a loro gliel'hanno rubato quelli che hanno creato tutti i vari tiranni e pazzi della terra.
li creano per difendere i loro interessi e quando questi capiscono cosa significa li mandano a ca..ga..re e si mettono per conto loro.
non è difficile da capire....
;)

alla fine ci arrivi pure tu
dopo anni di aiuti finanziari al terzo mondo e dopo migliaglia di persone che hanno costruito, insegnato, aiutato
la cosa non mi sembra si sia risolta

quello che manca sono regole e principi della democrazia ( il meno peggio dei sistemi di governo conosciuti ) e dello stato di diritto

solo in quel caso le azioni o aiuti dati avrebbero una possibilita di creare sviluppo

come faccio io da qui a farlo?
voto
voto persone che rispettano lo stato di diritto
voto persone che mi danno la garanzia che portino avanti le mie idee
voto persone che fanno rispettare un referendum e non perche lo hanno indetto
ma perche è stato votato dalla maggioranza degli italiani

e questo non è la mia idea è l'articolo 1 della nostra costituzione e allego

Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
.


io le ho trovate

te e la maggior parte degli italiani possono dire altrettanto

e nell'attesa che questo succeda dico

"lasciamo a loro la liberta di scegliere tra il rischio OGM ho morire di fame"
no claudio non ci arrivo.
perchè ci sono stato a vedere come e quali aiuti arrivano.
e da allora ho deciso di non fare più niente tramite organizzazioni ma solo ad personam.
o conoscendo persone sul posto e verificandole prima di iniziare o facendo direttamente come quello che sto facendo dal 24.
così facendo lascio a loro la libertà di scegliere fra il rischio ogm, morire di fame e..... imparare a "fare qualcosa" per mangiare da subito e poi...
non è il primo tentativo che faccio.... chissa perchè tutti hanno scelto la terza via e a distanza di anni sono ancora lì.... in molti di più.
per quanto riguarda il voto, conosco chi voti perchè me lo hai detto, non sono d'accordo che rappresentino cosa scrivi.

se ti va se ai voglia, ho tempo posta pure sul forum il "caffe" il tuo punto di vista su quelli che voto un lettore lo ai trovato

per quanto ai detto sugli aiuti non è una novita per me
 

felixeco

Forumer storico
........

emacoach ha scritto:
Parlavo ieri con in amico...qualche gg fa ha comprato il libro della Fallaci, se l'è divorato in 2 gg, non mi ha voluto dire altro che "Impressionante" e "compralo".

Sono molto curioso :p

Qualcuno di voi l'ha letto?? :-?

gli ultimi due .......altro che impressionanti :eek:
prima leggere poi giudicare........abbiamo proprio gli occhi foderati.
Altro che "al rogo la Fallaci" come certi che ho sentito .......e nn l'hanno letto............perchè nn si può dire che sono al medioevo x nn dire il mesozoico :(
 

felixeco

Forumer storico
riporto

"e tu che risposte dai a popolazioni che da sempre muoiono di fame ?"

certamente in buona fede potrà dare le risposte che una parte di noi Occidentali possiamo dare...........a pancia piena.

Muore un bimbo ogni 3 secondi, di cui uno ogni 8 per acqua inquinata o nn potabile e da noi si discute sui massimi sistemi o si boicotta la Nestle' perchè regala il latte in polvere :sad: :sad:
 

zappolaterra

Forumer storico
Re: riporto

felixeco ha scritto:
"e tu che risposte dai a popolazioni che da sempre muoiono di fame ?"

certamente in buona fede potrà dare le risposte che una parte di noi Occidentali possiamo dare...........a pancia piena.

Muore un bimbo ogni 3 secondi, di cui uno ogni 8 per acqua inquinata o nn potabile e da noi si discute sui massimi sistemi o si boicotta la Nestle' perchè regala il latte in polvere :sad: :sad:
si fanno anche altre cose.
cose che un gruppo di persone "umanamente" può fare.
tu intanto, hai clikkato sui chicos?
22 clik da stamattina alle 8.30.
"umanamente è sub-umano"
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :( :( :( :-?
 

patt

Forumer storico
Il comunicato è firmato dall'Organizzazione della Jihad
"Il governo italiano non ha ascoltato le nostre richieste"
Jihad, annuncio su internet
"Uccise volontarie italiane"
La Farnesina: "Nessuna conferma". Palazzo Chigi: "Cautela"Il testo all'esame delle strutture dell'intelligence


Il sito sul quale
è comparso il comunicato

ROMA - In un comunicato diffuso su internet, su un sito non frequentemente utilizzato dai miliziani, un gruppo islamico afferma di aver ucciso Simona Torretta e Simona Pari. Il gruppo, che si definisce "Organizzazione della Jihad", dice di aver giustiziato "le due donne italiane" dopo che l'Italia non ha accolto la richiesta di ritirare le truppe dall'Iraq.

Il sito è ritenuto "scarsamente attendibile" dalle strutture dell'intelligence italiana, che sta analizzando il testo, che porta la data del 22 settembre. Tutte le fonti ufficiali invitano alla prudenza, dalla Farnesina ("Non disponiamo di alcuna conferma") a Palazzo Chigi ("Fonte poco attendibile, potrebbe trattarsi di una provocazione").

"Ci ha telefonato prima 'Un ponte per' e poi la Farnesina, che ci ha detto della rivendicazione e soprattutto che ne stanno verificando la veridicità " ha detto Laura Torretta, sorella di Simona. "Aspettiamo che il ministero degli Esteri ci ricontatti". "Spero che non sia vero, e comunque è stata una mazzata " ha aggiunto la madre, Annamaria.

"Grandi dubbi, oltre a dolore e orrore" è la reazione di "Un ponte per". In un messaggio intitolato "Una lunga notte", pubblicato sul sito della ong, si afferma che sono in corso verifiche sull'attendibilità del comunicato.


Anche Intersos, l'organizzazione non governativa alla quale appartiene uno dei volontari iracheni rapiti insieme alle due ragazze, ritiene non credibile il messaggio. "Le nostre fonti, anche a Baghad - ha detto Nino Sergi, segretario generale dell'ong - non ritengono per ora attendibile l'annuncio".

"Noi dell'Organizzazione Jihad in Iraq - dice il comunicato - annunciamo che il verdetto di Dio è stato eseguito per scannamento sulle due prigioniere italiane, dopo che il governo italiano capeggiato dal vile Berlusconi non ha dato ascolto alla nostra unica condizione, il ritiro dall'Iraq. Ammoniamo il governo italiano che continueremo a colpire, e a colpire ogni straniero che risiede in Iraq (...) fino a che non avremo scavato la vostra tomba in ogni centimetro di terra irachena".

Lo scorso 12 settembre un gruppo dal nome simile, "Organizzazione della Jihad islamica", in un comunicato diffuso sul sito yaislah.org, aveva dato un ultimatum di 24 ore al "governo di Berlusconi" (ma senza mostrare foto né video degli ostaggi) per ritirare i soldati italiani dall'Iraq, affermando che altrimenti avrebbe "eseguito la sentenza di Dio che sarà lo sgozzamento, se Dio lo vuole" dei due ostaggi italiani".


(23 settembre 2004)
 

zappolaterra

Forumer storico
2 punti di vista:
COMMENTO
Le pedine
del terrore
di VITTORIO ZUCCONI

WASHINGTON - DAL pozzo di disperazione nel quale è rinchiuso, l'ostaggio inglese esce con la sua voce e la sua immagine a sparigliare le carte della sola e vera coalizione che ancora combatta sul serio la guerra in Iraq, l'asse Washington-Londra. Semmai ci fosse stato bisogno di un'altra prova della spietata sofisticazione con la quale il nemico combatte, il video di Ken Bigley con la richiesta di grazia fatta non ai boia che lo detengono, ma a Blair, sarebbe la conferma di come essi sappiano giocare sulla scacchiera dell'Occidente, muovendo vite umane e teste come pedine d'avorio. Non avevano neppure provato a spedire video e implorazioni a Washington da parte deigli americani Armstrong e Hensley, sapendo che Bush e quest'amministrazione non avrebbero potuto, neppure se lo avessero voluto, muovere un dito per salvarli.

E per concedere anche soltanto la finzione di un negoziato, come altri governi fanno. Armstrong e Hensley andavano semplicemente e rapidamente sgozzati proprio per creare le premesse, e per dare credibilità, al grido del terzo morituro, dell'inglese e quindi mettere Blair ancora più sotto pressione, in un'Inghilterra dove ormai l'opposizione alla guerra è divenuta plebiscitaria e, discretamente, sono state decise riduzioni del contingente a Bassora, sotto il pretesto della "rotazione".

Chiunque sia il burattinaio che tira i fili delle marionette del terrore in Iraq, se il giordano Zarqawi, l'egiziano al Zawahri, il desaparecido Osama Bin Laden o qualche ricco doppiogiochista che se ne sta al sicuro in una reggia o in un palazzo lontano, egli sa che la sola strada aperta per una vittoria è il progressivo isolamento dell'America e lo sgretolamento di quella improbabile coalizione dei volontari che fin dall'inizio apparve più una copertura politica per Washington che una vera alleanza militare e ideale. Lui ? o loro ? , il grande vecchio sa bene che tutti i governi annunciano sempre solenni che "con i terroristi non si tratta", mentre in privato, dietro le quinte, magari al coperto di operazioni fantasma come quella che portò torte e missili a Khomeini con i complimenti di Reagan, cercano di trattare, quando la spinta dell'opinione pubblica, la pietà e il raccapriccio, o il semplice istinto di sopravvivenza politica, montano.


Soprattutto, come dimostrano gli umori degli Inglesi ormai in piena rivolta contro il sempre più isolato Blair, la pressione cresce quando la fermezza comincia a sembrare gratuita e fine a se stessa, più fatta per salvare la faccia e la coerenza di un governante in bilico, piuttosto che per far avanzare la causa per la quale si combatte. Sacrificare la vita di ostaggi, di civili, di militari, di innocenti abitanti travolti sotto le rovine dei bombardamenti, ormai contati a decine di migliaia, ha senso, e trova il pieno sostegno del pubblico, se i sacrifici misurano i progressi dell'avanzata e l'avvicinarsi dell'obbiettivo finale di vittoria. La strage di soldati sulle spiagge di Normandia, la distruzione di città tedesche, la conquista palmo a palmo di atolli nel Pacifico, gli atti di reciproca barbarie bellica non scossero un'America e un'Inghilterra che sapevano bene per che cosa i loro figli, e i figli degli altri, morivano.

Ma la domanda che comincia a farsi prepotente in Inghilterra e per ora rimane sotto pelle negli Stati Uniti, tenuta a freno dalla campagna propagandistica della guerra al terrore che il terrore sta chiaramente vincendo, è sempre più insidiosa e sempre più abilmente sfruttata dai boia del terrorismo in Iraq: per che cosa sono stati sgozzati gli Armstrong, gli Hensley, i Berg, forse domani i Bigley? Per che cosa sono morti i nostri soldati e civili italiani? La deposizione di Saddam Hussein valeva le almeno 20mila vite loro e nostre bruciate in 19 mesi? Quale causa avanzerebbe il sacrificio delle due giovani donne del volontariato se fossero lasciate al loro destino? Non cedere davanti al ricatto, facendo tacere le ragioni del pietismo e del cuore, ci avvicina alla estirpazione del terrorismo e alla sua resa, come il rifiuto di cedere davanti a Moro, al generale Dozier o ai giudici rapiti dal terrorismo rosso, accelerò la resa dei conti fra i terroristi e quindi la loro fine?

Per questo Bush deve ripetere che siamo "sulla strada giusta", che l'avvenire radioso della libertà, della giustizia e soprattutto della nostra sicurezza è più vicino, perché soltanto così si può spiegare alle famiglie, prima di tutto, che la nostra spietatezza è la risposta giusta alla loro ferocia. Di nuovo, questo è il classico paradosso del Vietnam: quanto più crescono i morti, tanto più difficile diviene per un governo chiudere la partita e rinunciare. Ma insistere significa aumentare i morti e dunque rendere sempre più difficile il riconoscimento che l'impresa è fallita. Il cane di queste guerriglie, come ormai guerriglia è l'Iraq, si morde inesorabilmente la coda.

Forse è questa la chiave per interpretare la cautela, il pudore con il quale i grandi media americani, dalle reti tv ai quotidiani come il Washington Post e il New York Times, a differenza di quelli europei, rifiutano di cadere nel sensazionalismo grandguignolesco della "foto dello sgozzato" sbattuta in prima pagine, che lasciano ai bassifondi di Internet e ai tabloid come il New York Post che ieri sparava la foto del secondo ucciso americano sotto un enorme titolo bastone: "BUTCHERS!" Macellai! Aizzare la rabbia e l'indignazione della gente, quando nulla si può o si vuole fare per mettere fine al macello, significa soltanto "fare il gioco dei beccai", scoperchiare la pentola di domande senza risposta, spiega il più ascoltato osservatore americano di media, Howard Kurtz, credendo scioccamente di mobilitare la gente alla guerra santa. "Dobbiamo chiederci sempre che cosa vogliono quei carnefici quando diffondono i video delle loro oscenità", dice Kurtz e che cosa abbiamo noi da guadagnare mostrandoli, nascosti dietro l'ipocrita pretesto del diritto di cronaca. E quella voce dall'oltretomba del morto che parla, dell'inglese, rammenta da vicino una frase che un ex tenente di Marina tornando dal Vietnam disse davanti al senato americano: "Chi vuole essere l'ultimo a morire in una guerra sbagliata?". Non Bigley l'inglese. Non le due Simone.



(23 settembre 2004)
Massima pressione
di MAGDI ALLAM

Per l'Italia è stata la notte più lunga. La sfida frontale del terrorismo islamico che ha preso di mira il nostro Paese ha colpito nel segno. L'ansia e la tensione per la sorte delle due Simone hanno raggiunto il culmine. A poche ore dallo sventato attentato alla nostra ambasciata a Beirut, l'annuncio dell'uccisione delle nostre connazionali, anche se si rivelerà infondato - come tutti gli italiani sperano - sembra confermare il diabolico piano di piegare la nostra resistenza per obbligarci a quanto da tempo Al Qaeda esige: il ritiro delle nostre forze armate dall’Iraq. Tuttavia lo scetticismo è forte.

L'annuncio dell'uccisione di Simona Pari e Simona Torretta non convince. La stessa sigla "Organizzazione della Jihad" in Iraq è del tutto sconosciuta. In realtà l'intera vicenda del sequestro è avvolta dal dubbio e dal mistero. Un sequestro eseguito da uomini in divisa che si sono comportati in modo professionale come se stessero assolvendo a degli ordini. Poi il buio più totale. E' il primo caso in cui il bersaglio sono due donne. E' l'unico caso di cui non si ha un video che confermi l'autenticità del sequestro e la credibilità delle rivendicazioni. Un sequestro di cui si è chiamato fuori il famigerato Abu Musaab al Zarkawi, il luogotenente di Bin Laden in Iraq, quasi a prenderne le distanze.
D’altra parte va anche detto che, nel contesto religioso e ideologico degli integralisti islamici, con la morte non si scherza. Secondo il Corano la morte, al pari della vita, appartiene a Dio. Guai a annunciare il falso sulla morte di una persona. La punizione divina si abbatterà sui mentitori. Non è mai successo, ad esempio, che i terroristi di Al Qaeda abbiano nascosto la morte di uno dei loro leader, preoccupati per le conseguenze sul morale dei loro militanti.

L’unica certezza è che il sequestro delle due Simone è parte integrante di una strategia del terrore che mira a costringere le forze europee a ritirarsi dall’Iraq, per isolare gli Stati Uniti e agevolarne la sconfitta. Una strategia chiaramente delineata in un documento strategico di Al Qaeda, redatto lo scorso 8 dicembre, e finora attuato con estremo scrupolo. Il primo passo, vi si leggeva, è il ritiro delle forze spagnole. Dopo la Spagna è il turno dell’Italia. Dopo l’uccisione di Fabrizio Quattrocchi e di Enzo Baldoni, il terrorismo è tornato all’offensiva con il sequestro delle due Simone. Non è chiaro chi siano gli autori: la criminalità organizzata che ha fatto dei sequestri il business più fiorente, oppure il terrorismo islamico che usa la vita degli occidentali per ricattare i loro governi. Tra queste due realtà esiste una fattiva e intensa collaborazione. La vicenda della liberazione di Agliana, Cupertino e Stefio l’ha confermato. Si è riusciti a trarli in salvo corrompendo uno dei carcerieri che apparteneva alla criminalità comune, a cui i nostri connazionali erano stati temporaneamente affidati dai terroristi islamici.

Per conoscere la sorte delle nostre due Simone non ci resta che attendere. Servono informazioni serie e attendibili. La credibilità e maturità dell’Italia si misura anche dalla nostra capacità di non farci travolgere dalla guerra di propaganda del terrorismo islamico.
23 settembre 2004 - Corriere.it
 

zappolaterra

Forumer storico
e questo è quello che succede:

Ragazze rapite, nuovo messaggio
"Avrete il video dell'uccisione"

ROMA - "Le due donne italiane sono state uccise. Faremo vedere il video". Un nuovo drammatico comunicato sulla sorte di Simona Pari e Simona Torretta è stato fatto arrivare ad un sito internet e questa volta firmato dal gruppo Ansar al Zawahiri che afferma di aver ucciso "le due donne italiane" dopo che l'Italia non ha accolto la richiesta di ritirare le truppe dall'Iraq.

"Le teste delle due agenti criminali dello spionaggio italiano, Simona Pari e Simona Torretta, sono state tagliate con un coltello senza pietà o compassione", è scritto nell'orribile messaggio. "Il video della decapitazione sarà emesso quanto prima", concludono i terroristi.

Anche su questo nuovo annuncio la cautela della Farnesina e di Palazzo Chigi è massima. "Il governo - è scritto in una nota ufficiale - si è attivato e al momento non è stato trovato alcun riscontro. Si invita perciò alla massima cautela, prudenza e responsabilità. Il moltiplicarsi dei comunicati, comunque, conferma l'analisi di inaffidabilità avanzata stanotte e induce a pensare che ci si trovi di fronte ad un probabile quadro di terrorismo mediatico".


(23 settembre 2004)
 

franci

Forumer storico
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Preghiamo
 
Stato
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