La tv russa Ntv manda in onda le agghiaccianti immagini
girate dai terroristi all'interno della palestra della scuola
Beslan,
il video del sequestro
87 secondi di sangue e paura
I terroristi avevano piazzato bombe anche sui canestri da basket
Un fotogramma
del video
BESLAN - Gli occhi sgranati ed impauriti, le mani alzate dietro la nuca in segno di resa e disperazione: un bambino di Beslan con i pantaloni neri e la camicia bianca sta seduto in palestra, è solo uno dei tanti volti immortalati dai terroristi all'interno del complesso scolastico di Beslan, in Ossezia, durante i giorni della prigionia.
Centinaia di facce stravolte dalla paura e dal caldo che il commando ceceno ha filmato in un video mandato in onda questa sera dalla tv russa Ntv. Ottantasette secondi di puro terrore che non lasciano dubbi sul clima che in quelle drammatiche ore si respirava all'interno della palestra della scuola osseta.
Lo scenario è di quelli raccapriccianti: si vedono seduti e ammassati sul pavimento centinaia e centinaia di bambini. Accanto a loro insegnanti e mamme. Qualcuna di loro si alza, prende per mano i piccoli e cerca di tranquillizzarli, mentre i terroristi, tutti con il volto coperto da cappucci, innescano esplosivi e collegano fili sulle loro teste. Ci sono ordigni dappertutto: sul pavimento sporco di sangue, sulle finestre, perfino nei canestri da basket.
Uno dei terroristi, mascherato, preme il piede su un libro posato sul pavimento, all'interno del quale pare nascosto un detonatore. Accanto, sempre sul pavimento, giace un lanciagranate. "Non portare ancora qui i bambini", ordina uno dei terroristi, urlando in un russo dal forte accento caucasico, mentre un altro continua a collegare i fili.
C'è anche una donna tra gli uomini del terrore: è completamente vestita di nero: indossa cinturoni esplosivi, ed impugna una pistola che mostra orgogliosa alla telecamera. Poi le immagini si spostano fuori dalla palestra. Il fuoco divampa in uno stabile vicino, segno tangibile che i terroristi hanno dato battaglia per entrare nella scuola.
Ora resta il mistero su come la tv russa Ntv sia entrata in possesso del video, girato interamente dai terroristi forse nel primo giorno di prigionia. Due giorni dopo all'interno di quella palestra si sarebbe scatenato l'inferno.
(m.pap.)
(7 settembre 2004)