iulius
Forumer storico
da Impa?
Impa_ro. Sempre in questa sezione.
da Impa?
Non c' entrano i grafici.
"Quel tipo" a parte ci sono altre 2 cose che mi confondono:
1) questa è solo questione di memoria, i vari T e loro inversi;
mi si intreccia il cervello.
2) questa invece è ben più grave e non la capisco proprio:
la "centratura".
Brevemente, se i corsi non vanno nel verso atteso si dice che era
sbagliata la centratura. Ma allora a cosa mi può servire la ciclica,
a certificare il passato ?
Non sarebbe che un' inutile perdita di tempo.
Ti sarei molto grato se volessi fornire i necessari chiarimenti.
Ciao![]()
fate un lavoro fantastico
io sono un ciclista eretico
il ciclo esiste eccome solo che inizia quando vuole lui
e termina quando vuole lui...
Ciao iulius.
Ribadisco che ... ti capisco.
Dopo l'ubriacatura della cosiddetta analisi ciclica 2.0 e di certi suoi clamorosi fiaschi, penso che l'intera materia, anche nelle sue versioni classiche, sia ai minimi dell'indice di gradimento.
Dimentichiamoci pure della 2.0 e del suo castello improbabile di regole, regolette, corollari, postulati, con le "lingue di Bayer" ogni 2x3 che servono per ricucire il tutto.
Parliamo pure della A.C. "classica", con le sue pochissime regole fondamentali (in realtà la regola è una sola, tutto il resto viene di conseguenza).
I suoi limiti sono evidenti, ben noti a chi la utilizza e li riassumerei così:
"...la centratura passata è (quasi) sempre certa, quella futura va scelta tra "n" diverse possibilità..."
Amadeus ha giustamente parlato di scelta difficile tra varie ipotesi, ciascuna caratterizzata da una certa probabilità di concretizzarsi.
Eppure, nonostante le sue limitazioni, chi comincia a ragionare in termini di cicli ... dopo non può più farne a meno.
Il dato di fatto è che tutta l'analisi tecnica è limitata e non esiste nessun indicatore, oscillatore, pattern ecc. che dia certezze sulla parte destra del grafico... quella che deve ancora venire.
Aggiungere l' A.C. alla A.T. va inteso come un arricchimento della strumentazione del trader.
Esattamente come accade con le teorie di Elliott e di Gann.
L'ideale sarebbe riuscire a padroneggiare tutti gli strumenti disponibili e ricavarne la possibile sintesi, quella che indica la probabilità maggiore del verificarsi di un determinato movimento del mercato.
Tornando a bomba...
Un'altra cosa che ci tengo a sottolineare è che la centratura "inversa" non l'ha inventata Elico.
E sempre esistita, come alter-ego della centratura "dritta" ed è nota da sempre a tutti gli analisti ciclici, anche quelli classici.
C'e' chi la usa di più e chi la usa di meno.
Io penso che tenere conto della centratura inversa sia utile tanto quanto tenere conto di quella dritta.
Uno potrebbe anche usare solo la centratura inversa e troverebbe gli stessi pregi e difetti che troverebbe usando la centratura dritta.
Usarle tutte e due, in simbiosi, può essere utile per minimizzare certi errori e per individuare le famose opzioni più probabili.
Il mio consiglio, per te e per tutti coloro che ancora non sono entrati nella materia, e' questo.
Lasciate perdere i tecnicismi esasperati dell A.C. 2.0 e andate a rispolverare i fondamentali dell' A.C. classica.
Depurate la materia di ogni pretesa deterministica e di ogni forzatura metodologica.
Usate la massima elasticità nell'accettare la durata di ogni tipologia di ciclo e la suddivisione interna di un ciclo in "n" sottocicli.
Guardate ai cicli ma non smettete mai di guardare anche gli altri tools di A.T.