Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE T-Bond-10y-Bund : la maledizione di f4f (vm18)

gastronomo ha scritto:
1. Questa liquidità "aggiuntiva" è stata tolta da materie prime, secondo te?
2. Perche i bond rendono cosi poco?

Hai aggiunto dopo :D

I bond vengono utilizzati nella costruzione dei carry e soprattutto sullo parte a lungo sono soggetti agli acquisti a leva per costruire la liquidità sintetica necessaria a sostenere i mercati nel loro complesso.
 
gipa69 ha scritto:
Una parte sicuramente si.
Un'altra parte è stata estratta dallo Yen e dal franco Svizzero.
Una parte è arrivata dagli investitori individuali.
Una parte è arrivata dalle imprese.
Una parte è arrivata dall'indebitamento privato occidentale.

La liquidità è comunque in contrazione ma non ha per il momento causato i "soliti" problemi" perchè risulta ancora abbastanza elevata.

Solo la forza delle valute a basso yield oppure l'irripidimento della curva dei tassi ci dirà che la liquidità è in una fase di contrazione più decisa.

Miiiii ma quanto son bravo :D :D :eek: :rolleyes:


:eek: sembra vero :P :P :P
 
Grazie, gentilissimo.
Quindi
1. con liquidità comunque in giro
2. borse che tengono/salgono
3. fine del tightening US
anche la carta a spread sarà "rientrata" a livelli contenuti, giusto?

Sulle commodities si son fatti più tranquilli perche le tensioni geopolitiche paiono meno incombenti o ci sono invece considerazioni macro?

Che succede sui cambi? Poi giuro che non rompo più :ops:
 
gastronomo ha scritto:
Grazie, gentilissimo.
Quindi
1. con liquidità comunque in giro
2. borse che tengono/salgono
3. fine del tightening US
anche la carta a spread sarà "rientrata" a livelli contenuti, giusto?

Sulle commodities si son fatti più tranquilli perche le tensioni geopolitiche paiono meno incombenti o ci sono invece considerazioni macro?

mi permetto, mi consenta
narra una leggenda, raccontata dai più feroci orsi della storia resi affamati da lunghissimi digiuni, che il calo delle commodities indichi un fatale rallentamento delle economie che più han tirato negli ultimi 20 mesi, China expecially;
altri dicono sia una manovra pilotata dalle banche centrali per ridurre le spinte inflazionistiche, il primo masterpiece di bernakka per far vedere che il nuovo gran mago l'è bravo come e più del precedente nel far giochetti: far sparire l'inflazione senza rallentare troppo l'economia
 
lei aggiunge, integra amplia enziandio
sui cambi nun sò keddire, m'aspettavo il tallero a 1.35-1.40 e son basito, contrito, stupito ma non domo
 
sulle energy commodities girano voci che sia il giorgino che vuole tenersi buoni gli amerikani alla pompa della benzina in vista del turno elettivo di novembre
in ogni caso stanno mettendo in atto con maestria una manovra ad ampissimo raggio
yen nuovi minimi sul dollaro
 
La teoria della manovra pilotata è affascinante: 1. le economie in relativa difficoltà riprendono fiato 2. chi si è arricchito con le commodities potendo anche permettersi in ambito politico di alzar la cresta viene riportato a terra...
 
US rate futures lean to Fed pause on August PCE
Fri Sep 29, 2006 9:01am

CHICAGO, Sept 29 (Reuters) - U.S. financial dealers remain confident that the Federal Reserve will hold benchmark interest rates steady through year end after an August personal income report on Friday offered a range of data to support different policy options.

Short-term rate futures are priced for the Fed to keep rates unchanged at its October meeting, and chances for a rate cut in December were even with late Thursday at 13 percent.

"I think it's consistent with a Fed that keeps a steady hand for some time to come," said Alex Beuzelin, senior market analyst at Ruesch International in Washington, D.C., said of the report.

The core personal consumption expenditures (PCE) price index, the Fed's favored inflation measure, rose by 0.2 percent in August, as expected.

At the same time, the core PCE was up 2.5 percent on the year through August. That compares with 2.3 percent in July and is well above the 1 percent to 2 percent band favored by many Fed officials.

"It reinforces the Fed's view that the risk is still tilted toward higher inflation. The talk of the Fed lowering rates either at the end of this year or the beginning of next year is a little bit premature," said Scott Brown, chief economist at Raymond James & Associates in St. Petersburg, Florida.

However, August real consumer spending fell for the first time since September 2005, which could play into worries about economic growth that have recently helped build a case for the Fed to start lowering rates in the new year.

Eurodollar futures for delivery in 2007 inched higher and continue to imply a rate cut by the Fed in the first quarter of the new year.

"Our view is that the Fed is going to ease sooner rather than later," said Mark Vitner, senior economist at Wachovia Securities in Charlotte, North Carolina.
 
Fleursdumal ha scritto:
sulle energy commodities girano voci che sia il giorgino che vuole tenersi buoni gli amerikani alla pompa della benzina in vista del turno elettivo di novembre
il che è sensato
in ogni caso stanno mettendo in atto con maestria una manovra ad ampissimo raggio
yen nuovi minimi sul dollaro[/quote]
:-?
 
gastronomo ha scritto:
Grazie, gentilissimo.
Quindi
1. con liquidità comunque in giro
2. borse che tengono/salgono
3. fine del tightening US
anche la carta a spread sarà "rientrata" a livelli contenuti, giusto?

Sulle commodities si son fatti più tranquilli perche le tensioni geopolitiche paiono meno incombenti o ci sono invece considerazioni macro?

Che succede sui cambi? Poi giuro che non rompo più :ops:

Allora... premesso che del punto tre non sarei tanto sicuro soprattutto se i mercati ripartono lo spread della carta ha recuperato ma non è comunque sui massimi e quindi resta in divergenza negativa con i mercati azionari.
Sulle commodities energetiche hanno buttato fuori la speculazione ma i macro trend restano.... ora occorrerà vedere la tenuta dei livelli di minimo per capire se il mercato sta ripartendo o è solo un dead cat bounce.

Sui cambi finchè resta in piedo questo trend si assisterà alla debolezza delle valute dal Yield limitato ed alla forza di quelle dallo Yield elevato o comunque in crescita.
Il dollaro andrà un pò di quà ed un pò di là in base alle considerazioni macro (con possibile lento deterioramento)
In caso di cambiamento di scenario e contrazione della liquidità il dollaro sarebbe da comprare e le valute dall'elevato yield da vendere.
S
 

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