Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE T-Bond-10y-Bund : la maledizione di f4f (vm18)

Nuovo massimo storico di scambi di opzioni su azioni

News, Dati, Eventi finanziari - di fo64 03 Ott 2006

Nuovo massimo storico di scambi di opzioni su azioni


Sull'Idem, il Mercato dei Derivati di Borsa Italiana, nel mese di settembre sono stati scambiati in media 117.127 contratti standard con un controvalore nozionale medio giornaliero pari a 5,3 mld.
Rispetto a settembre 2005 si registra una crescita del 27,7% per numero di contratti standard e del 35,2% per controvalore nozionale.
La crescita dell'Idem ha interessato in particolare i contratti di opzione su azioni, che nel mese di settembre 2006 hanno fatto registrare un nuovo massimo storico di scambi, con una media giornaliera pari a 75.333 contratti standard (il precedente record risaliva a marzo 2006 con 74.179 contratti).



4000 contratti/giorno ....
hummmm
stimo altrettanti operatori in opzioni italiche :cool:
 
f4f ha scritto:
questo è il post dove non esiste l'off-topic
benvenuto gengis, torna quando vuoi .... dopo aver chiamato Dan24 però :lol:

sai che mi ero ripromesso di andare a cercarlo, ma non riesco a trovare il tempo
per farlo, pensare che sta a 1 ora di macchina da qui :(
 
FX Trading
Does supply and demand matter for the yen? Is it about supply and demand? If so, maybe it's time for the Japanese yen to get into gear.

It appears demand for yen may be increasing, at least among business types, evidenced by a stronger than expected Tanken report from Japan on Monday. And as you can see from the chart below, courtesy of Gavekal Research, the supply of yen is decreasing, measured by Japan's tumbling monetary base ("Biggest drop since record keeping began.")



Domestic Japanese investors are still looking offshore for yield. And there is talk of the yen carry trade back in play. But sooner or later, if growth momentum continues in Japan as supply of yen fades, the relative price of yen seems likely to rise. And given the potential land mines in the hedge fund world, the yen carry trade theme seems like an accident waiting to happen.
 
Oggi interessante seduta.

Come avevo detto nel fine settimana occorreva una nuova ondata di liquidazione di commodity per esaurire definitivamente il rischio inflazionistico dal mercato e far partire definitivamente i trend di crescita disinflazionistica.
Questa ondata sembrerebbe manifestarsi ed è stata estremamente consistente in quanto ha causato liquidazione anche sulle valute maggiormente legate ai trend delle commodity.
Anche le industriali sono andate in crisi.

Eppure questa liquidazione non ha portato gli indici su nuovi massimi ma li ha resi invece molto titubanti sul finale di seduta e privi della linfa necessaria che una simile uscita di capitale da trade competitivi lascerebbe supporre.
Certamente un pò ha contato la pressione che questa discesa ha causato sui titoli del settore sebbene da Luglio Agosto la correlazione commodity mercati azionari sembrava essere diventata inversa.
Ma forse la discesa sul finale delle commodity industriali ha messo un certo nervosismo sulla considerazione complessiva di crescita.
Ora o nelle prossime sedute il mercato parte forte e la liquidità in uscita trova nuovi sbocchi oppure queste liquidazioni hanno ulteriormente ridotto la liquidità sistemica in quanto trattasi di chiusure di posizioni costruite su soldi presi a prestito.
Per il momento prevale la prima scelta in quanto le valute di debito non si sono rafforzate se non contro le valute commodity oriented ma occorrerà seguire il loro comportamento nelle prossime sedute perchè al momento la liquidità in uscita non ha investito nessun mercato.
 
Seguendo il tuo discorso che non è altro che una disamina perfetta di quello che è accaduto,credo che la liquidità generata dai ribassi dello yen ci sia eccome,mentre quella dovuta dal deprezzamento delle commodities deve ancora arrivare sull'equity(vedesi la forza del t-bond che ha dell'inverosimile).
Quindi appena si rafforzera lo yen credo molto a breve sempre controllato pero si potra avere sia il famoso rally azionario sia un copioso storno obbligazinario.
Sul discorso greggio e materie prime lo vado dicendo da un anno mi hanno criticato in molti quando parlavo di discesa del greggio e dell'oro e non è finita.
Ti seguo sempre con la massima attenzione e stima :up:
 
frank73 ha scritto:
Seguendo il tuo discorso che non è altro che una disamina perfetta di quello che è accaduto,credo che la liquidità generata dai ribassi dello yen ci sia eccome,mentre quella dovuta dal deprezzamento delle commodities deve ancora arrivare sull'equity(vedesi la forza del t-bond che ha dell'inverosimile).
Quindi appena si rafforzera lo yen credo molto a breve sempre controllato pero si potra avere sia il famoso rally azionario sia un copioso storno obbligazinario.
Sul discorso greggio e materie prime lo vado dicendo da un anno mi hanno criticato in molti quando parlavo di discesa del greggio e dell'oro e non è finita.
Ti seguo sempre con la massima attenzione e stima :up:

Guarda il tuo discorso è estremamente interessante :up:
La mia disamina di ieri era orientata al breve periodo e alle osservazioni dell'ultima seduta.
Ieri si sono avute consistenti liquidazioni sul mondo commodity (mondo che comunque rispetto ai mercati azionari e obligazionari è comunque limitato) ma le borse sono state pressochè invariate, i bond si sono mossi poco e a parte delle liquidazioni sulle valute maggiormante legate al mondo commodity non ci sono stati movimenti significativi sui cross.
Questo porta a due possibili conclusioni di cui la prima è la più probabile:

1)I carry valutari sono rimasti al momento in piedi ed è stata liquidata la componente speculativa degli stessi o addirittura solo la componente costruita senza prestito denaro.
In questo caso nel giro di qualche giorno questa liquidità dovrà essere riallocata sui mercati e in questo caso si potrebbe vedere ulteriore forza delle big caps e degli indici più legati al mondo della crescita (listini orientali più avanzati e listini occidentali).
In questo caso nuovi massimi degli indici non ce li leverà nessuno
2)La liquidazione è stata fatta inizialmente sulla parte speculativa ma c'è una chiusura sistemica dei carry sulle valute a debito in quanto è possibile un loro rafforzamento complessivo derivante dai flussi di liquidità in uscita dai mercati emergenti e dalle commodity. In questo caso si innescherebbe un meccanismo a catena di chiusure di posizioni speculative che potrebbe impattare negativamente su bond e borse.
 
gipa69 ha scritto:
Guarda il tuo discorso è estremamente interessante :up:
La mia disamina di ieri era orientata al breve periodo e alle osservazioni dell'ultima seduta.
Ieri si sono avute consistenti liquidazioni sul mondo commodity (mondo che comunque rispetto ai mercati azionari e obligazionari è comunque limitato) ma le borse sono state pressochè invariate, i bond si sono mossi poco e a parte delle liquidazioni sulle valute maggiormante legate al mondo commodity non ci sono stati movimenti significativi sui cross.
Questo porta a due possibili conclusioni di cui la prima è la più probabile:

1)I carry valutari sono rimasti al momento in piedi ed è stata liquidata la componente speculativa degli stessi o addirittura solo la componente costruita senza prestito denaro.
In questo caso nel giro di qualche giorno questa liquidità dovrà essere riallocata sui mercati e in questo caso si potrebbe vedere ulteriore forza delle big caps e degli indici più legati al mondo della crescita (listini orientali più avanzati e listini occidentali).
In questo caso nuovi massimi degli indici non ce li leverà nessuno
2)La liquidazione è stata fatta inizialmente sulla parte speculativa ma c'è una chiusura sistemica dei carry sulle valute a debito in quanto è possibile un loro rafforzamento complessivo derivante dai flussi di liquidità in uscita dai mercati emergenti e dalle commodity. In questo caso si innescherebbe un meccanismo a catena di chiusure di posizioni speculative che potrebbe impattare negativamente su bond e borse.


Per concludere il discorso e le mie elucubrazioni noiose ed inutili la reazione dei listini asiatici non è stata particolarmente entusiasmante in quanto dopo una partenza positiva hanno tutti scemato in maniera abbastanza importante e solo con l'apertura dell'Europa quelli ancora aperti tentano un rimbalzo (come l'India).
Questa liquidazione qualche conseguenza sembra averla causata anche sui carry.... seppure le valute siano ancora incerte... perchè che il calo delle commodity faccia scendere mercati importatori di materie prime è alquanto inusuale se non giustificato da movimenti finanziari.
Gli indici dei paesi più avanzati invece per il momento resistono (ma è anche più giusto perchè in una fase del genere la loro sovraperformance è molto probabile...).

Il cross dello yen è sempre da monitorare per vedere se per limitare effetti indesiderati non proseguiranno con la sua debolezza... (è vicino ad importanti livelli su tutti i cross principali)
 

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