Leo's
Forumer storico
come non essere d'accordo, caro fleu?Fleursdumal ha scritto:è la mentalità della gggente, basta non li sopporto più , ogni volta che esco mi tocca litigare con qualcuno : e in macchina devo stare attento ai motorini che mi sfrecciano a destra e asinistra, il pirla che deve vendere i grattini non c'è mai , la macchina che li rilascia è stata devastata passa il vigile e ti fa la multa , e le file ti passa sempre qualcuno davanti con superba faccia di q, i vecchi che non hanno un q@zzo da fare sono i primi a rompere le bolas , all'ufficio comunale il tizio che devi incontrare non c'è , niente sostituto ripassa tra un mese , alla posta non ci sono i tagliandi delle raccomandate ricevuta di ritorno torna domani e fai un'altra fila di un'ra , vaffanqulooooooooooImmagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.it/phpBB2/immagini/1164199808munch_2405.jpg
ho sempre pensato anche io di cambiare, scontrandomi poi con la realtà però...
ti dirò una cosa: nel settembre del 2001 ero in australia a fare il turista, con moglie e ancora niente figli... volevamo restare, lo avremmo fatto, siamo in fondo 2 matti senza legami e lo avremmo fatto. Se avessi dovuto descrivere il paradiso in una parola, avrei detto "australia"...
purtroppo il coraggio che ci vuole è molto, o forse anche i soldi e l'occasione giusta...
non avevamo niente, non potevamo dire "vendo tutto e ricomincio qua", non c'era nulla da vendere. Anche oggi è lo stesso, se consideri che la casa dove abitiamo è in fondo di proprietà della banca fino all'estinzione del mutuo no?
Dicevo, saremmo rimasti, anche cominciando da zero, ma purtroppo la noi italiani siamo un po' come gli africani senza permesso di soggiorno in italia: il visto dura 3 mesi, se non hai un'offerta di lavoro, dei soldi e .. meno di 40 anni, non c'è speranza di restare. Un immigration agent, di origini italiane, mi disse che se fossi stato idraulico o parrucchiere avrei avuto il punteggio sufficiente per un resident skilled worker visa. Purtroppo sono il classico italiano laureato (non in ingegneria o altre materie preziose), professore, scrittore ecc. ecc., del quale l'australia non sa che farsene, e... tra pochi giorni compio 40 anni, e il mio sogno svanisce....
Inoltre, come si fa? lasci il posto fisso dove comunque guadagni bene (così mi sembrava nel 2001, non c'era ancora l'euro) e vai a fare l'idraulico in australia? in qualche paesino sull'oceano?
Ora che abbiamo un bimba e lavoriamo entrambi (e tuttora non abbiamo nulla da vendere per ricominciare laggiù, down under) saremmo ancora disposti ad andare... chissà... ma come si fa? oggi più che 5 anni fa è difficile inizare ex novo da un'altra parte,.
Mi resta solo il supernalotto, chissà, magari vincendolo non avrò bisogno di essere uno skilled worker per andarci a vivere.
Era il settembre del 2001, mi restano solo le foto e tanta nostaglia...