Take the money and run, analisi complottiste di un mercato ciclotimico (2 lettori)

Stato
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ludwigii

Forumer storico
cmq mi mangio le mani per non essere entrato short a 5390 nel primo pomeriggio, l'avevo anche scritto:wall:

Penso che possiamo entrare bene domani mattina.
Guardando il 4 H del Dax sembrerebbe presto, cioè ha ancora tempo per salire.


Nel frattempo poco fa ho chiuso il long Dow e sto con lo short euro, se euro salirà incrementerò lo short sotto il livello dato precedentemente.
 

De-fender06

Forumer attivo
Un chippino lo ho messo, dopo l'ultima risalita non ho resistito (era da oggi pomeriggio che rosicavo). Ho preso un ETF leva due sul dax, piccola cifra con stop loss inserito...vediamo come va
 

StockExchange

Forumer storico
Avete mai visto qualcuno che regala soldi?
Se Unicredit il 22/12/2011 è sopra 0.4879 loro Ti danno il 15%.
Lud dove hanno intenzione di arrivare?

E' interessante notare come tutti i certificates bancari piazzati nel 2010 hanno visto le loro "barriere" frantumate :D
E sembravano messe così cautelativamente in basso che farsi tre anni ad alta resa al 10% annuo fosse un rigore a porta vuota.
Ora ti promettono addirittura il 15% su UCG :lol:



Fatti questo conticino:
UCG emetterà un ADC monstre di almeno 6 miliardi.
Per me dovrebbe almeno farlo di 8.
Poi se saranno ipocriti, visto il momento sfavorevolissimo con quotazioni sotto terra, ne faranno uno più piccolo, e calceranno avanti lungo la strada la lattina... ma poi dovranno tornare a chiedere sicuramente soldi al mercato tempo un anno, un anno e mezzo.

Ipotiziamo una soluzione intermedia una tantum credibile (ma poi non è detto che comunque non servano altri soldi e si ritorni a fare altri ADC negli anni futuri).

Poniamo quindi 6 miliardi di ADC.
Dovranno almeno offrirlo a 50 centesimi/azione per renderlo appetibile agli attuali prezzi.
Quindi dovrebbero emettere 12 miliardi di azioni che sommate all'attuale outstanding di 20 miliardi fa 32 miliardi di azioni.

Poi mettici i crediti in sofferenza, le svalutazioni potenziali e reali se mark to market dei TdS euro più deboli e btp soprattutto.
Mettici l'aumentato costo del funding per la banca, visto l'aumento del costo del denaro nel sistema Italia, dove il btp decennale rende sopra il 5,5%.
Mettici l'austerity a cui sarà condannata l'Italia e l'aumentata pressione fiscale. Che margini di business ci saranno per i bancari?
Però voglio essere buono e così non faccio arretrare gli earnings di UCG.
Tuttavia pensare che aumentino è peccare di eccessivo ottimismo.
Il 2010 si è chiuso con utili netti per un miliardo e 300 milioni.
A questi livelli la base dei multipli, con P/E=1 ogni azione varrebbe 4 centesimi.
Ponete voi il P/E ratio a cui vi sembra corretto che in questa fase storica le banche quotino e otterrete il prezzo. Ora UCG quota a P/E intorno a 6 (le banche francesi hanno visto minimi intorno a 4).
Con un P/E di 6 e 32 miliardi di azioni circolanti, UCG quoterebbe 24 centesimi. Con l'entusiasmo finanziario tornato nella media storica del mercato tonico, con un P/E "canonico" di 14, saremmo a 56 centesimi.
Se volessimo peccare di ottimismo e considerare utili netti "a regime" sui 2 miliardi allora il sottomultiplo per la base di calcolo del P/E ponendolo a 1 è 6,25 centesimi, da moltiplicare per il P/E che più gradite.

Poi siete padronissimi di dirmi che io stia sottostimando gli utili futuri di Unicredit o che stia sovrastimando la diluizione azionaria a cui andrà incontro.

A me piuttosto, speculativamente parlando, mi interesserebbe capire se sapranno manipolare i prezzi e pomparli a dovere, pre-ADC, per farla arrivare alla vigilia di questo, con quotazioni più decenti. Ne avrebbero tutto l'interesse, perchè fare un ADC da questi livelli è massacrante.
 
Ultima modifica:

Icaro

Forumer storico
.....potrebbe esssere veramente solo un ritraccio (50%???) .....
Avete sotto mano il minimo di venerdì?

Ho finalmente recuperato il minimo di ieri e il massimo di oggi, hanno ritracciato vicino al 50% (fibonacci) e da lì sono partiti, vediamo domani

ciao, buona serata a tutti
 

foo fighter

Forumer storico
E' interessante notare come tutti i certificates bancari piazzati nel 2010 hanno visto le lorp "barriere" frantumate :D
E sembravano messe così cautelativamente in basso che farsi tre anni ad alta resa al 10% annuo fosse un rigore a porta vuota.
Ora ti promettono addirittura il 15% su UCG :lol:



Fatti questo conticino:
UCG emetterà un ADC monstre di almeno 6 miliardi.
Per me dovrebbe almeno farlo di 8.
Poi se saranno ipocriti, visto il momento sfavorevolissimo con quotazioni sotto terra, ne faranno uno più piccolo, e calceranno avanti lungo la strada la lattina... ma poi dovranno tornare a chiedere sicuramente soldi al mercato tempo un anno, un anno e mezzo.

Ipotiziamo una soluzione intermedia una tantum credibile (ma poi non è detto che comunque non servano altri soldi e si ritorni a fare altri ADC negli anni futuri).

Poniamo quindi 6 miliardi di ADC.
Dovranno almeno offrirlo a 50 centesimi/azione per renderlo appetibile agli attuali prezzi.
Quindi dovrebbero emettere 12 miliardi di azioni che sommate all'attuale outstanding di 20 miliardi fa 32 miliardi di azioni.

Poi mettici i crediti in sofferenza, le svalutazioni potenziali e reali se mark to market dei TdS euro più deboli e btp soprattutto.
Mettici l'aumentato costo del funding per la banca, visto l'aumento del costo del denaro nel sistema Italia, dove il btp decennale rende sopra il 5,5%.
Mettici l'austerity a cui sarà condannata l'Italia e l'aumentata pressione fiscale. Che margini di business ci saranno per i bancari?
Però voglio essere buono e così non faccio arretrare gli earnings di UCG.
Tuttavia pensare che aumentino è peccare di eccessivo ottimismo.
Il 2010 si è chiuso con utili netti per un miliardo e 300 milioni.
A questi livelli la base dei multipli, con P/E=1 ogni azione varrebbe 4 centesimi.
Ponete voi il P/E ratio a cui vi sembra corretto che in questa fase storica le banche quotino e otterrete il prezzo. Ora UCG quota intorno a P/E intorno a 6 (le banche francesi hanno visto minimi intorno a 4).
Con un P/E di 6 e 32 miliardi di azioni circolanti, UCG quoterebbe 24 centesimi. Con l'entusiasmo finanziario tornato nella media storica del mercato tonico, con un P/E "canonico" di 14, saremmo a 56 centesimi.
Se volessimo peccare di ottimismo e considerare utili netti "a regime" sui 2 miliardi allora il sottomultiplo per la base di calcolo del P/E ponendolo a 1 è 6,25 centesimi, da moltiplicare per il P/E che più gradite.

Poi siete padronissimi di dirmi che io stia sottostimando gli utili futuri di Unicredit o che stia sovrastimando la diluizione azionaria a cui andrà incontro.

A me piuttosto, speculativamente parlando, mi interesserebbe capire se sapranno manipolare i prezzi e pomparli a dovere, pre-ADC, per farla arrivare alla vigilia di questo, con quotazioni più decenti. Ne avrebbero tutto l'interesse, perchè fare un ADC da questi livelli è massacrante.
:up:
 

hans_castorp

Nuovo forumer
E' interessante notare come tutti i certificates bancari piazzati nel 2010 hanno visto le lorp "barriere" frantumate :D
E sembravano messe così cautelativamente in basso che farsi tre anni ad alta resa al 10% annuo fosse un rigore a porta vuota.
Ora ti promettono addirittura il 15% su UCG :lol:



Fatti questo conticino:
UCG emetterà un ADC monstre di almeno 6 miliardi.
Per me dovrebbe almeno farlo di 8.
Poi se saranno ipocriti, visto il momento sfavorevolissimo con quotazioni sotto terra, ne faranno uno più piccolo, e calceranno avanti lungo la strada la lattina... ma poi dovranno tornare a chiedere sicuramente soldi al mercato tempo un anno, un anno e mezzo.

Ipotiziamo una soluzione intermedia una tantum credibile (ma poi non è detto che comunque non servano altri soldi e si ritorni a fare altri ADC negli anni futuri).

Poniamo quindi 6 miliardi di ADC.
Dovranno almeno offrirlo a 50 centesimi/azione per renderlo appetibile agli attuali prezzi.
Quindi dovrebbero emettere 12 miliardi di azioni che sommate all'attuale outstanding di 20 miliardi fa 32 miliardi di azioni.

Poi mettici i crediti in sofferenza, le svalutazioni potenziali e reali se mark to market dei TdS euro più deboli e btp soprattutto.
Mettici l'aumentato costo del funding per la banca, visto l'aumento del costo del denaro nel sistema Italia, dove il btp decennale rende sopra il 5,5%.
Mettici l'austerity a cui sarà condannata l'Italia e l'aumentata pressione fiscale. Che margini di business ci saranno per i bancari?
Però voglio essere buono e così non faccio arretrare gli earnings di UCG.
Tuttavia pensare che aumentino è peccare di eccessivo ottimismo.
Il 2010 si è chiuso con utili netti per un miliardo e 300 milioni.
A questi livelli la base dei multipli, con P/E=1 ogni azione varrebbe 4 centesimi.
Ponete voi il P/E ratio a cui vi sembra corretto che in questa fase storica le banche quotino e otterrete il prezzo. Ora UCG quota intorno a P/E intorno a 6 (le banche francesi hanno visto minimi intorno a 4).
Con un P/E di 6 e 32 miliardi di azioni circolanti, UCG quoterebbe 24 centesimi. Con l'entusiasmo finanziario tornato nella media storica del mercato tonico, con un P/E "canonico" di 14, saremmo a 56 centesimi.
Se volessimo peccare di ottimismo e considerare utili netti "a regime" sui 2 miliardi allora il sottomultiplo per la base di calcolo del P/E ponendolo a 1 è 6,25 centesimi, da moltiplicare per il P/E che più gradite.

Poi siete padronissimi di dirmi che io stia sottostimando gli utili futuri di Unicredit o che stia sovrastimando la diluizione azionaria a cui andrà incontro.

A me piuttosto, speculativamente parlando, mi interesserebbe capire se sapranno manipolare i prezzi e pomparli a dovere, pre-ADC, per farla arrivare alla vigilia di questo, con quotazioni più decenti. Ne avrebbero tutto l'interesse, perchè fare un ADC da questi livelli è massacrante.

Complimenti per l'analisi!!
Stime, previsioni, lettura e valutazione dell'azione!!
Sei uno che ne capisce.
Molto chiara.
Speriamo che la "pompino" bene come si deve...per l'ADC, da quando ci sono entrato si è praticamente dimezzata.
 

ludwigii

Forumer storico
Ciao Lud..siamo scesi su eurusd..lo chiudi presto?:)

ne ho appena chiuso uno in leggerissimo gain, l'ultimo aperto.

Quindi ora m'è rimasto quello aperto in precedenza e uno short su Dow aperto poco fa.

Ma sono tutte operazioni intraday, che comunque possono trasformarsi in multiday perchè ormai il rialzo secondo me ha le ore contate.
 
Stato
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