Per l’europa la crisi spagnola diventa un esame senza precedenti e senza appelli. Con il board della Banca centrale europea diviso, e non è la prima volta, su come agire. «Vediamo segni di stabilizzazione sul debito sovrano, ma la Bce è pronta ad agire se necessario», ha assicurato anche ieri, Jörg Asmussen, membro tedesco dell’esecutivo dell’eurotower, facendo riferimento all’acquisto di titoli spagnoli sul mercato secondario. Mentre Klaas Knot, olandese del board della Bce, ha affermato ieri che «non ci sono buone ragioni per riprendere il programma di acquisto» e ha detto di sperare che gli acquisti di titoli di Stato di Paesi dell’eurozona «non saranno più usati in futuro».
poliziotto buono e poliziotto cattivo