Rischio euroscettici al Bundestag
Secondo un sondaggio Alternativa per la Germania (Afd) sarebbe al 5%
All’ultima curva della campagna elettorale in Germania, spunta la sorpresa delle maglie azzurre di Alternative für Deutschland, il partito anti-euro fondato solo sette mesi fa e che sta cercando di raccogliere lo scontento dell’opinione pubblica verso i salvataggi dei Paesi deboli dell’Eurozona con i soldi dei contribuenti tedeschi.
Per la prima volta - in un sondaggio di Insa pubblicato ieri dal quotidiano Bild - Afd ha toccato il 5%, la soglia di sbarramento che consente l’ingresso in Parlamento. Questo potrebbe rendere inevitabile una grande coalizione fra i democristiani del cancelliere Angela Merkel, alla ricerca del terzo mandato, e i socialdemocratici della Spd, anche se lo stesso sondaggio colloca al 6% anche i liberali della Fdp, l’attuale partner di governo della signora Merkel. Con l’entrata di Afd, la Cdu/Csu (data al 38%) e i liberali non godrebbero più della maggioranza assoluta dei seggi. La Spd risulta al 28%, i suoi partner Verdi all’8, la sinistra della Linke al 9.
La notizia ha dato uno scossone alle ultime ore di campagna elettorale, anche se molti politologi avvertono che un solo sondaggio non è determinante. Secondo il trend che fa la media delle ultime rilevazioni, elaborato dal sito Pollytix, la Afd resta al 3,7 per cento. Il margine di errore dei sondaggi resta sufficientemente ampio perché siano possibili entrambi i risultati,