Buondì, esco dal cespuglio ... come passare da -8500$ a +700$ in un solo giorno .... immagino che il report sul corn di venerdì fosse positivo per i prezzi, cè stato un fuggi fuggi a ricoprirsi dalle posizioni corte a vedere il grafico.
Io in questi mesi mi sono portato a quota 8 contratti, sempre scadenza luglio 2014 ... settimana prox vedremo se è iniziato qualcosa di buono!
CORN: da monitorare
mitico Ditro buongiorno !!
non riuscirei assolutamente a usare il tuo metodo di trading ...

cmq, aricolo sul sole di ieri ( di cui sei già al corrente immagino, ma ... )
Frumento ai minimi da 2 anni
Le nuove previsioni del dipartimento per l’Agricoltura statunitense (Usda) non hanno arrestato la discesa del frumento, che al Cbot ha aggiornato il minimo da due anni chiudendo in ribasso del 2,6% a 569 cents per bushel. Ma per il mais, fresco di minimi triennali, le sorprese sono state sufficienti ad invertire violentemente la direzione dei prezzi, risollevandoli di ben il 4,8% a 432,75 USc/bu.
Gli investitori, come al solito, hanno concentrato l’attenzione soprattutto sulle stime relative agli Usa.
La domanda tuttavia sta aumentando, stimolata proprio dalla discesa dei prezzi (addirittura del 40% nel 2013): si userà quindi più mais non solo nei mangimi animali, secondo i tecnici dell’Usda, ma anche per la produzione di etanolo. In questo caso la stima è stata alzata di 50 milioni di bushel, a 5 miliardi: una revisione che potrebbe pesare sulle prossime decisioni dell’Enviromental Protection Agency (Epa), altra agenzia governativa, che a breve dovrà decidere se davvero ridurre – e di quanto – gli obblighi di miscelazione del biocarburante nelle benzine.
L’Usda non ha fatto cenno alla recente ondata di gelo negli Stati Uniti, che evidentemente non sta destando preoccupazioni per i raccolti. Ha invece rivisto le attese sull’import cinese, in seguito al respingimento di diversi carichi di mais Usa contaminati da Ogm e a una revisione al rialzo del raccolto di Pechino: ora si aspetta che il suo import sarà di 5 anziché 7 milioni di tonnellate.
Quanto al frumento, lo scenario continua a rimanere fortemente ribassista, nonostante le semine invernali negli Usa siano state limitate dalla scarsa redditività (l’area è diminuita del 3%). A livello globale, del resto, l’Usda ha di nuovo alzato le stime di produzione e abbassato viceversa quelle sui consumi.