Draghi alla prova del nove:
la Bce verso l'acquisto di dollari
Giovedì il board decisivo dell'Eurotower per adottare misure straordinarie contro la deflazione e la forza dell'euro. Gli analisti si lanciano nelle previsioni, per Morgan Stanley il governatore andrà a rastrellare titoli di Stato Usa e sarà l'unica mossa efficace. Si sgonfia l'idea di un quantitative easing: è una pallottola spuntata
di MAURIZIO RICCI
La riunione del 5 giugno non sarà decisiva e la Bce dovrà tornare presto a rivisitare il suo arsenale antideflazione. Non solo, infatti, le misure che si accinge a prendere sarebbero, secondo molti, insufficienti a rovesciare la situazione, ma ci sono anche scarsissime probabilità che la situazione si rovesci da sola. La ripresa, nonostante le speranze, non decolla. La stessa locomotiva tedesca, dopo un primo trimestre assai pimpante, ha ricominciato a perder colpi: ad aprile (il mese delle vacanze di Pasqua) le vendite al dettaglio, nel paese della Merkel, sono diminuite. E i fattori d'inflazione lavorano in senso opposto alle speranze di Francoforte.