Tbond-tbills-tBUND-ti amo MARJA (VM 10 anni in borsa)


WASHINGTON/CANBERRA (Reuters) - Le nazioni ricche stanno correndo ai ripari per salvare il sistema finanziario globale, dopo che il Fondo monetario internazionale ha avvertito del rischio del crollo. L'Fmi ha detto di appoggiare il piano del Gruppo dei sette paesi più industrializzati (G7), per cercare di stabilizzare i mercati, e ha invocato "eccezionali misure di vigilanza, coordinamento e rapidità nel prendere decisioni coraggiose" per contenere l'incendio che ha portato le borse del mondo ai minimi da cinque anni. Anche l'Australia ha annunciato il suo piano di salvataggio, secondo cui tutti i depositi bancari del paese saranno garantiti per tre anni dal governo, come ha detto il premier Kevin Rudd. In Gran Bretagna, il giornale Sunday Times scrive che il paese lancerà domani un grande piano di salvataggio delle banche commerciali, quando le quattro più grandi -- HBOS, Royal Bank of Scotland, Lloyds TSB e Barclaysc-- chiederanno 35 miliardi di sterline per sopravvivere. La Francia ha promesso che dall'incontro di oggi dell'Eurogruppo usciranno misure dettagliate per impedire che il panico dei mercati si trasformi nella peggiore recessione degli ultimi decenni. Gli Stati Uniti chiedono pazienza, ma l'Fmi ha detto che il tempo sta per scadere, dopo che le nazioni del G7 non sono riuscite ad accordarsi su misure concrete per stoppare la crisi nell'incontro di venerdì. "Le crescenti preoccupazioni sulla solvibilità di un certo numero di grandi istituti finanziari con sede negli Usa e in Europa hanno spinto il sistema finanziario globale sull'orlo della fusione", ha detto il capo dell'Fmi, Dominique Strauss-Kahn.

se leggete il sole di ieri ..c'era un tipo capo in italia di barclays che diceva ... qualcuno si pentirà di non comprare qs prezzi azioni della nostra banca tra qualche anno ... andiamo a trovarlo tutti insieme a milano ? ... praticamente da sola la germania ha messo in campo quasi quanto gli usa per salvare il salvabile ... Gipa secondo te .. cosa succederà ai bilanci statali ? alla fine se salvare le banche significherà "ammazzare" il povero cittadino, non è meglio mandare tutto all'aria ? anche perchè a qs punto .. se qs sforzi non porteranno a niente, vista la mole di carta straccia che c'è in giro ... che senso ha buttare via tutti qs soldi ?
 
WASHINGTON/CANBERRA (Reuters) - Le nazioni ricche stanno correndo ai ripari per salvare il sistema finanziario globale, dopo che il Fondo monetario internazionale ha avvertito del rischio del crollo. L'Fmi ha detto di appoggiare il piano del Gruppo dei sette paesi più industrializzati (G7), per cercare di stabilizzare i mercati, e ha invocato "eccezionali misure di vigilanza, coordinamento e rapidità nel prendere decisioni coraggiose" per contenere l'incendio che ha portato le borse del mondo ai minimi da cinque anni. Anche l'Australia ha annunciato il suo piano di salvataggio, secondo cui tutti i depositi bancari del paese saranno garantiti per tre anni dal governo, come ha detto il premier Kevin Rudd. In Gran Bretagna, il giornale Sunday Times scrive che il paese lancerà domani un grande piano di salvataggio delle banche commerciali, quando le quattro più grandi -- HBOS, Royal Bank of Scotland, Lloyds TSB e Barclaysc-- chiederanno 35 miliardi di sterline per sopravvivere. La Francia ha promesso che dall'incontro di oggi dell'Eurogruppo usciranno misure dettagliate per impedire che il panico dei mercati si trasformi nella peggiore recessione degli ultimi decenni. Gli Stati Uniti chiedono pazienza, ma l'Fmi ha detto che il tempo sta per scadere, dopo che le nazioni del G7 non sono riuscite ad accordarsi su misure concrete per stoppare la crisi nell'incontro di venerdì. "Le crescenti preoccupazioni sulla solvibilità di un certo numero di grandi istituti finanziari con sede negli Usa e in Europa hanno spinto il sistema finanziario globale sull'orlo della fusione", ha detto il capo dell'Fmi, Dominique Strauss-Kahn.

se leggete il sole di ieri ..c'era un tipo capo in italia di barclays che diceva ... qualcuno si pentirà di non comprare qs prezzi azioni della nostra banca tra qualche anno ... andiamo a trovarlo tutti insieme a milano ? ... praticamente da sola la germania ha messo in campo quasi quanto gli usa per salvare il salvabile ... Gipa secondo te .. cosa succederà ai bilanci statali ? alla fine se salvare le banche significherà "ammazzare" il povero cittadino, non è meglio mandare tutto all'aria ? anche perchè a qs punto .. se qs sforzi non porteranno a niente, vista la mole di carta straccia che c'è in giro ... che senso ha buttare via tutti qs soldi ?

Ora la carta straccia è quella emessa tra fine 2005 inizio 2006 e la prima metà del 2007.
E secondo me conta quanto svaluterà nel suo complesso l'imobiliare.
Quindi se calcoli che i mutui residenziali sono circa 4 triliardi di dollari, quelli commerciali 3 triliardi di dollari equelli legate a carte e student loand sono un triliardo di dollari parliamo di 8 triliardi complessivi che svaluteranno almeno di un 25%/30% cioè 2,2 2,5 triliardi di dollari.

Questo escudendo i casi Irlanda Spagna e Inghilterra.



Le banche mondiali hanno svalutato circa 600 miliardi di dollari il pacchetto Paulson vale 700 miliardi di dollari, i pacchetti europei mettiamo che valgano al 50% per i problemi USA ed al 50% a problemi interni portano la cifra intorno ai 2 triliardi di dollari quindi vicino alla cifra necessaria.
Fai conto che poi alcuni di questi sono asset illiquidi ma che hanno valore al riprendersi dei mercati per cui è giusto che rimangano nei programmi di liquidizzazione della FED (cresciuta dal 2007 ad oggi di circa 700 miliardi di dollari).

Il problema è che piu si accuntua il ribasso e sempre piu asset vanno a rischio liquidizzazione per cui c'è la necessita di fermare la spirale relativa al credito overnight tra le banche.

personalmente ritengo che la grande depressione verrà evitata ma sicuramente l'economia reale ne risentirà parecchio di questo enorme utilizzo della leva senza capitale (leggevo su un report che circa il 90% della liquidità finanziaria era data dai prodotti collaterali e derivati, ora non tutta questa è carta straccia ma è evidente che tutta questaliquidità era scarsamente regolamentata) e l'impatto sull'economia reale non si è espresso al 100%.
 
WASHINGTON/CANBERRA (Reuters) - Le nazioni ricche stanno correndo ai ripari per salvare il sistema finanziario globale, dopo che il Fondo monetario internazionale ha avvertito del rischio del crollo. L'Fmi ha detto di appoggiare il piano del Gruppo dei sette paesi più industrializzati (G7), per cercare di stabilizzare i mercati, e ha invocato "eccezionali misure di vigilanza, coordinamento e rapidità nel prendere decisioni coraggiose" per contenere l'incendio che ha portato le borse del mondo ai minimi da cinque anni. Anche l'Australia ha annunciato il suo piano di salvataggio, secondo cui tutti i depositi bancari del paese saranno garantiti per tre anni dal governo, come ha detto il premier Kevin Rudd. In Gran Bretagna, il giornale Sunday Times scrive che il paese lancerà domani un grande piano di salvataggio delle banche commerciali, quando le quattro più grandi -- HBOS, Royal Bank of Scotland, Lloyds TSB e Barclaysc-- chiederanno 35 miliardi di sterline per sopravvivere. La Francia ha promesso che dall'incontro di oggi dell'Eurogruppo usciranno misure dettagliate per impedire che il panico dei mercati si trasformi nella peggiore recessione degli ultimi decenni. Gli Stati Uniti chiedono pazienza, ma l'Fmi ha detto che il tempo sta per scadere, dopo che le nazioni del G7 non sono riuscite ad accordarsi su misure concrete per stoppare la crisi nell'incontro di venerdì. "Le crescenti preoccupazioni sulla solvibilità di un certo numero di grandi istituti finanziari con sede negli Usa e in Europa hanno spinto il sistema finanziario globale sull'orlo della fusione", ha detto il capo dell'Fmi, Dominique Strauss-Kahn.

se leggete il sole di ieri ..c'era un tipo capo in italia di barclays che diceva ... qualcuno si pentirà di non comprare qs prezzi azioni della nostra banca tra qualche anno ... andiamo a trovarlo tutti insieme a milano ? ... praticamente da sola la germania ha messo in campo quasi quanto gli usa per salvare il salvabile ... Gipa secondo te .. cosa succederà ai bilanci statali ? alla fine se salvare le banche significherà "ammazzare" il povero cittadino, non è meglio mandare tutto all'aria ? anche perchè a qs punto .. se qs sforzi non porteranno a niente, vista la mole di carta straccia che c'è in giro ... che senso ha buttare via tutti qs soldi ?


Per quanto riguarda le tasse è tutto relativo... una parziale nazionalizzazione della banche (o anche totale se necessario porterà delle perdite immediate ma poi ad un lento recupero attraverso gli utili che le stesse potranno portare risviluppando l'attività tradizionale.... fai conto che le banche USA al netto degli utili delle banche di investimento portavano utili nell'ordine dei 30/35 miliardi di dollari quindi in caso di ripristino della situazione e in caso di recovery ratio dei titoli illiquidi intorno al 70% (quelli legati ai mortgage) si potrebbe pensare che una decina d'anni di utili nazionalizzati alle istituzioni finanziarie potranno portare ad un costo per i taxpayer non eccesivo ed in linea con altre crisi del credito.
 
grazie per aver espresso il tuo pensiero ..., ma leggendo un po in giro, vedo cose, che mi lasciano perplesso, fino a fine 2009 ad es. le più grosse banche italiane hanno in scadenza obblig. per 150 mld di euro entro 2009 di cui 25 entro fine anno .... ora visto che gli stati devono reperire liquidità, visto che la diffidenza per ogni cosa che vende la banca è a i massimi, per me il sistema finanziario, avrà bisogno di somme immense per non ingrippare l'economia reale, somme che prima uscivano fuori con qs operazioni "fantasiose" e che oggi con la loro assenza, faranno mancare una linfa vitale non trovabile altrove con la conseguneza che l'economia si fermerà bruscamente ... in poche parole gli eccessi di qs anni spariranno portando via una bella fetta di PIL.
 
avete visto le borse aperte oggi ? profondo rosso ...

(ANSA) - KUWAIT, 12 OTT - I mercati borsistici del Golfo hanno aperto oggi la loro settimana in forte ribasso con l'indice del Dubai Financial Market in calo del 6%. Ieri si era registrato un calo analogo della Borsa saudita, al minimo da quattro anni. All'apertura delle contrattazioni, il principale indice della Borsa egiziana, il CASE-30, ha registrato un brusco calo superiore dell'8%, a 5.201 punti.

gli isrealiani - 8 % .....
 
avete visto le borse aperte oggi ? profondo rosso ...
.... I mercati borsistici del Golfo hanno aperto oggi la loro settimana in forte ribasso con l'indice del Dubai Financial Market in calo del 6%. Ieri si era registrato un calo analogo della Borsa saudita, al minimo da quattro anni. All'apertura delle contrattazioni, il principale indice della Borsa egiziana, il CASE-30, ha registrato un brusco calo superiore dell'8%, a 5.201 punti.
gli isrealiani - 8 % .....



Infatti avevo letto anch' io . . .


come mai sono aperte di domenica . ?

non capisco . . .:-? . . . :-? . . . :-? . . .


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