Temo che ci aspetta un inverno caldo

Il discorso è sempre lo stesso

Mancano umiltà e senso della collettività.
Il problema è che il non vaccinato rischia di più e ha l'arroganza di non ammetterlo.
Ma non rischia solo per sé, rischia anche con gli altri.
Perché se ti ammali e stai malissimo o crepi, tu non hai inciso solo su di te, ma su tantissime altre persone
E il non vaccinato rischia forme gravi della malattia assai più del vaccinato.

Certo, il vaccino non immunizza al 100% e dunque manca di umiltà e senso della collettività anche il vaccinato che crede che sia tutto passato e dunque non alza la soglia dell'attenzione.
Certo se si ammala, è facile che l'impatto della sua malattia sia assai più contenuto.


Comunque tutti bravi a parlare finché col casco con o2 al 50% non ci finiscono loro. In prognosi ancora riservata, dopo due settimane.
 
Se non ti risulta hai letto da fonti che non meritano essere considerate. I vaccinati il virus se lo beccano eccome, e lo trasmettono pure. Però hanno meno chances di restarci secchi.
certo. ma ti sembra normale che un vaccinato riprenda il covid..
Io ho un esempio, vicino al B&B
la moglie di un mio amico di 85 anni ha ripreso il covid.. senza dubbio leggero tipo influenza
lui inizialmente era negativo, al secondo tampone è diventato positivo .. è rimasto in casa x 20 gg
non veniva negativo il tampone.. eccerto che l'ha preso dalla moglie, da chi l'ha preso la moglie??
Loro che sono persone a modo. sono stati in casa per tutto il periodo.. ma non tutti lo fanno
Dove è stata infettata di nuovo. non si capisce, sono persone che vanno da soli, tranquillissime
si pensa dalla nipote o dal figlio..
 
PS
Io farò il booster con pfizer. Ho una paura fottuta perché le altre due dosi le ho fatte con astrazeneca e mi sento una cavia.

Mi sono decisa perché, attraverso la vicenda della mia amica malata grave, mi sono resa conto che il virus è ancora bastardo.
E che io non voglio contribuire a diffonderlo e non voglio che i miei cari rischino a causa mia magari.
 
PS
Io farò il booster con pfizer. Ho una paura fottuta perché le altre due dosi le ho fatte con astrazeneca e mi sento una cavia.

Mi sono decisa perché, attraverso la vicenda della mia amica malata grave, mi sono resa conto che il virus è ancora bastardo.
E che io non voglio contribuire a diffonderlo e non voglio che i miei cari rischino a causa mia magari.
tranquilla chi lo ha fatto non è successo nulla
 
Il discorso è sempre lo stesso

Mancano umiltà e senso della collettività.
Il problema è che il non vaccinato rischia di più e ha l'arroganza di non ammetterlo.
Ma non rischia solo per sé, rischia anche con gli altri.
Perché se ti ammali e stai malissimo o crepi, tu non hai inciso solo su di te, ma su tantissime altre persone
E il non vaccinato rischia forme gravi della malattia assai più del vaccinato.

Certo, il vaccino non immunizza al 100% e dunque manca di umiltà e senso della collettività anche il vaccinato che crede che sia tutto passato e dunque non alza la soglia dell'attenzione.
Certo se si ammala, è facile che l'impatto della sua malattia sia assai più contenuto.


Comunque tutti bravi a parlare finché col casco con o2 al 50% non ci finiscono loro. In prognosi ancora riservata, dopo due settimane.
E ne ho visti di esempi di gente che si è presa il covid e stava male. Dapprima rideva delle preoccupazioni "esiste ancora anche l'influenza", poi diceva: "da questa malattia si guarisce eh. Non ce lo dicono, ma si guarisce!", poi cominciavano a balbettare: "ma io sono giovane, io sono in salute, questo peggioramento non se lo aspettava nessuno" e poi finiscono ricoverati. E mi dicono: "ho paura"

Ma va? E io, povera pirla, buona come sono, taccio, rincuoro, sto vicino.

Ma se e quando guarisce stavolta glielo dico: come minimo è stata una pirla. Ma minimo eh.
 
Io farò il booster con pfizer. Ho una paura fottuta perché le altre due dosi le ho fatte con astrazeneca e mi sento una cavia.

A questo proposito, mi sembra allucinante che, con centinaia di milioni di dosi di ogni vaccino - anche mix - già somministrate, e con tutti i nostri dati presenti negli archivi dei sistemi sanitari di tutto il mondo, nessuno - non solo in Italia - abbia fatto una banale serie di query per stabilire risultati del tipo: "per i maschi tra i 30 e i 40, IN MEDIA, la protezione si riduce dell'X% dopo 3 mesi, dell'Y% dopo 6 mesi con il vaccino AZ, dell'X1% dopo 3 mesi e dell'Y1% dopo 6 mesi con il vaccino J&J (specificando protezione dal contagio, dalle forme gravi e dal decesso" e così via, stratificando i dati per sesso, età, malattie pregresse, mix vaccinale, distanza tra la prima, la seconda e la eventuale terza somministrazione ecc.
I dati ci sono.
Gli strumenti per analizzarli, anche.
Boh.

Potrebbero anche fare analisi simili per gli effetti collaterali, invece siamo in balia non solo degli "a mio cugino hanno fatto il vaccino e poi è morto" del web, ma anche di verifiche parziali che prima affossano AstraZeneca, poi magari viene fuori che ha gli stessi effetti collaterali degli altri, ma ormai l'UE ha deciso di non comprarlo più.

Comunque, a proposito di statistiche puntuali, io sostengo che tutti i maschi ultracinquantenni italo-catalani stilnonisti canoniani pescetariani vasectomizzati sono immortali grazie al the verde, e vi sfido a dimostrare il contrario.
 
Non lo dico io, lo dicono i luminari, il vaccino non immunizza dunque il vaccinato contrae e trasmette il virus, come se non peggio di un non vaccinato. No, non sono vaccinato.
Non dire cazzate per favore.
L’incidenza dei nuovi contagi nella popolazione non vaccinata è di 777 casi ogni 100mila. Quella dei vaccinati è di 95 ogni 100mila. I decessi sono 74 per milione tra i non vaccinati e 4 tra i vaccinati.
Smentisci questi dati.
 
A questo proposito, mi sembra allucinante che, con centinaia di milioni di dosi di ogni vaccino - anche mix - già somministrate, e con tutti i nostri dati presenti negli archivi dei sistemi sanitari di tutto il mondo, nessuno - non solo in Italia - abbia fatto una banale serie di query per stabilire risultati del tipo: "per i maschi tra i 30 e i 40, IN MEDIA, la protezione si riduce dell'X% dopo 3 mesi, dell'Y% dopo 6 mesi con il vaccino AZ, dell'X1% dopo 3 mesi e dell'Y1% dopo 6 mesi con il vaccino J&J (specificando protezione dal contagio, dalle forme gravi e dal decesso" e così via, stratificando i dati per sesso, età, malattie pregresse, mix vaccinale, distanza tra la prima, la seconda e la eventuale terza somministrazione ecc.
I dati ci sono.
Gli strumenti per analizzarli, anche.
Boh.

Potrebbero anche fare analisi simili per gli effetti collaterali, invece siamo in balia non solo degli "a mio cugino hanno fatto il vaccino e poi è morto" del web, ma anche di verifiche parziali che prima affossano AstraZeneca, poi magari viene fuori che ha gli stessi effetti collaterali degli altri, ma ormai l'UE ha deciso di non comprarlo più.

Comunque, a proposito di statistiche puntuali, io sostengo che tutti i maschi ultracinquantenni italo-catalani stilnonisti canoniani pescetariani vasectomizzati sono immortali grazie al the verde, e vi sfido a dimostrare il contrario.
Infatti, tra l'altro astra zeneca alla fine aveva stessi effetti collaterali degli altri se non meno, e cistava un decimo perché l'han tenuto al prz di costo fino ad oggi (andamento i borsa del titolo lo dimostra), ma per questioni politiche si è spinto solo su pfizer
 
Infatti, tra l'altro astra zeneca alla fine aveva stessi effetti collaterali degli altri se non meno, e cistava un decimo perché l'han tenuto al prz di costo fino ad oggi (andamento i borsa del titolo lo dimostra), ma per questioni politiche si è spinto solo su pfizer
non lo so.. se l'hanno messo fuori per un discorso guadagno
quello che non si sapeva erano le trombosi.. e con astrazeneca ..capitava sovente
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto