Tempo a Milano - Cap. 1 (21 lettori)

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gilles1

Forumer storico
Non credo sia saggio andare long ora. Parere personale.

buongiorno ragazzi
Asia con pesante caduta dei giappi a -2,1%
metalli rossi
euro rosso

l'ipotesi da verificare è che i max siano stati fatti e la correzione iniziata
il MIB mi sembra il più forte e nelle correzioni conviene shortare il più debole...che, guarda caso, io identifico nel DAX
 

Grifo104

Forumer storico
Occhio ragazzi. Oggi alle 20,00 pubblicazione dell eminute Fed. Conosceremo come REALMENTE sono andate le cose durante l'ultima riunione del Fomc.
 

Grifo104

Forumer storico
E riallacciandomi al mio commento di qualche giorno fa' sulla crucconia:

Germania, esportazioni -1,3% a febbraio, sotto attese

Le esportazioni della Germania, la prima economia della zona euro, sono calate a febbraio, rispetto a gennaio, dell'1,3%. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,5%.Le importazioni sono aumentate dello 0,4%. Gli esperti avevano atteso un aumento dello 0,1%.Il surplus della bilancia commerciale tedesca è salito a febbraio, rispetto al mese precedente, da €15 a €16,3 miliardi. La comunità finanziaria aveva previsto €17,5 miliardi.


Redazione Borsainside
 

Grifo104

Forumer storico
buongiorno ragazzi
Asia con pesante caduta dei giappi a -2,1%
metalli rossi
euro rosso

l'ipotesi da verificare è che i max siano stati fatti e la correzione iniziata
il MIB mi sembra il più forte e nelle correzioni conviene shortare il più debole...che, guarda caso, io identifico nel DAX



Per il Giappone invece credo sia determinante la convinzione dei mercati che il Qe della Boj sia ora insufficiente a compensare l'aumento dell'Iva:


La Borsa di Tokyo affonda, male Toyota

La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in ribasso. Il Nikkei ha perso il 2,1% a 14.299,69 punti e il Topix il 2,1% a 1.150,44 punti.A pesare è stato il forte apprezzamento dello yen. Il governatore della Banca Centrale del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha escluso ieri il lancio di nuovi stimoli monetari indicando di non attendersi che l'aumento dell'Iva deragliera' la ripresa dell'economia. A seguito delle parole di Kuroda lo yen ha registrato rispetto al dollaro il più forte rialzo da sette mesi.
Tra gli esportatori Panasonic (JP3866800000) ha perso il 2,7%, Sony (JP3435000009) il 3,4% e Canon (JP3242800005) l'1%.
Toyota (JP3633400001) ha perso il 3,1%. Il costruttore di automobili ha annunciato il richiamo di 6,39 milioni di veicoli a livello globale a causa di problemi allo sterzo e al sedile.
Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha chiuso in ribasso del 5,5%. Il secondo maggiore gruppo armatoriale del Giappone ha annunciato di voler emettere un bond convertibile.
FamilyMart (JP3802600001) ha perso il 7%. L'operatore di empori ha fornito un outlook sul suo utile che ha deluso le attese degli investitori.
Yahoo! Japan (JP3933800009) ha guadagnato il 3%. Secondo quanto riporta il quotidiano "Nikkei" la compagnia web avrebbe l'intenzione di introdurre il sistema cinese di pagamenti online Alipay.


Redazione Borsainside
 

iulius

Forumer storico
E riallacciandomi al mio commento di qualche giorno fa' sulla crucconia:

Germania, esportazioni -1,3% a febbraio, sotto attese

Le esportazioni della Germania, la prima economia della zona euro, sono calate a febbraio, rispetto a gennaio, dell'1,3%. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,5%.Le importazioni sono aumentate dello 0,4%. Gli esperti avevano atteso un aumento dello 0,1%.Il surplus della bilancia commerciale tedesca è salito a febbraio, rispetto al mese precedente, da €15 a €16,3 miliardi. La comunità finanziaria aveva previsto €17,5 miliardi.


Redazione Borsainside


Bene bene, che anche i krucchi tribolino un po'.
 

Grifo104

Forumer storico
Occhio che la farsa potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto piu' serio:


Il prezzo del petrolio balza ai massimi da un mese

Ultime notizie: Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi in forte rialzo. Il future sul WTI con scadenza maggio ha guadagnato al NYMEX il 2,1% a $102,56 al barile. Era da un mese che il prezzo del petrolio non chiudeva a tali livelli.
L'EIA (Energy Information Administration) ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il prezzo medio del WTI nel 2014 da $95,33 a $95,60 al barile. Allo stesso tempo l'EIA, una divisione del Department of Energy (DOE), ha tagliato le stime sulla produzione statunitense di greggio per il 2014 e il 2015.
A spingere il prezzo del petrolio sono stati oggi inoltre i timori legati alla forte tensione in Ucraina e l'indebolimento del dollaro.
La polizia di Kiev ha liberato il palazzo del governo di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, arrestando 70 attivisti filorussi che avevano occupato l'edificio. Mosca ha criticato il blitz e chiesto al governo ucraino di fermare qualsiasi attività militare che potrebbe scatenare una guerra civile. I mercati temono che se la situazione dovesse degenerare possa venir interrotta la regolarità delle forniture energetiche dalla Russia.

Il Dollar Index, l'indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali valute, è sceso fino a 79,71 punti rispetto a 80,22 punti di ieri. Un dollaro più debole è un fattore positivo per le materie prime denominate in dollari, come il petrolio, perchè le rende meno care per chi possiede altre divise.


Redazione Borsainside
 
Stato
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