Tempo a Milano - Cap. 1

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iulius

vedere x credere, x me si opera x quello che si vede,avere pazienza non strafare, piccole dosi, la borsa e aperta tutti i giorni,calma e sangue freddo, molti voglione fare la botta poi si ritrovano con i crampi allo stomaco
 
Grifo104 ha scritto:
Considero la tua view molto interessante. Infatti ... ora come ora ... ad Italia e Germania guardano con ansieta' i mercati. In Italia per via delle riforme da attuare ... in Germania per via del partito antieuropeo che vorrebbe la Germania sganciata dall'Eurozona. A questo punto ... vediamo cosa ha in mente la Merkel. La Germania ha ... fin dai tempi di Bismark ... una chiara visione mercantilistica. Non farebbe nulla che andasse poi a detrimento dei suoi commerci internazionali. Tanto che ... per potenziarli ... ha sacrificato sia i consumi che gli investimenti interni. L'export tout cour ha assicurato fino ad oggi un surplus delle partite imponente ... ma questo a lungo andare a discapito dei paesi piu' deboli dell'Eurozona che lo sono diventati anche per via delle loro scellerate politiche passate improtante ad una visione economica "light" ... non solo per calcolo teutonico. Forte di queste considerazione l'attuale governo Merkel rifuggira' come la peste un'eventuale fuoriuscita sia della Germania che dell'Italia dall'Eurozona. La Germania e' prosperata con questo euro ... estremamente sottovalutato rispetto al marco. La vera benzina che ha riunito l'Ovest e l'Est. E sa bene che e' il populismo tedesco ... non i Piigs ... la vera minaccia degli interessi nazionali. Anzi ... i Piigs sono NECESSARI per contribuire a mantenere la moneta debole. E Draghi e' al momento INSOSTITUIBILE alla guida della Bce (cosa che non sarebbe avvenuta senza il sostegno tedesco ... tanto che Asmussen ... ministro del lavoro e preziosissimo alleato di Draghi in seno alla Bce ... ora da una posizione di forza appoggia in pieno le politiche di Draghi ... esortando la Cancelliera a fare di piu' in ambito di investimenti interni. Weidmann non ci sta a fare il pupazzetto nelle mani di Draghi (di fatto si rivela il pupazzetto nelle mani di Scheuble), purtroppo per lui le banche tedesche ... il ventre molle della Germania ... sono piene di schifezze strutturate. Per liberarle da queste lordure occorre una terza persona scevra da ingerenze di natura politica interna tedesca e profondo conoscitore delle dinamiche della finanza strutturata (le banche tedesche sono intimamente colluse con la politica della loro nazione). Draghi si rivela dunque sia per attitudini che per trascorsi come il candidato ideale (e' per questo che a suo tempo la Merkel ha silurato Weber come candidato alla Bce ... che per ripicca e' andato all'Ubs). A mio modo di vedere ... lo scenario base che ho in mente vede grossomodo confermato lo status quo (Italia sulla via delle riforme e Germania che preme sull'accelleratore dei consumi e degli investimenti interni). Nello scenario peggiore ... con il partito antieuropeista tedesco che prende piede e sovverte gli equilibri politici tedeschi ... credo si possa verificare la scissione dell'euro ... non dell'Eurozona ... con un'euro di serie A per i paesi piu' virtuosi ed uno di serie B per quelli meno. Cosi' facendo l'euro di serie B potrebbe svalutarsi ulteriormente ... dando cosi' una mano ai paesi che fanno parte della serie B. Cosa ne pensi Iulius ?
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Si, è plausibile.
Aggiungerei che in un modo o nell' altro la Germania sarà sempre
un problema per l' Europa. Il Reich tedesco si sente dominatore e
questo è il motivo per cui alla fine perde.
 
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