Tempo a Milano - Cap. 1

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Bce: previsori correggono in calo stime inflazione, 0,5% nel 2014 e 1% in 2015


Ribasso corsi petrolio e attivita' economica piu' debole (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 13 nov - Le aspettative di inflazione per l'Eurozona hanno subito una lieve revisione al ribasso di 0,1-0,2 punti percentuali, raggiungendo lo 0,5% per il 2014, l'1% per il 2015 e l'1,4% per il 2016. E' quanto emerge dal piu' recente aggiornamento del quadro economico effettuato dai previsori della Bce (Spf, Survey of Professional Forecasters) tra il 16 e il 23 ottobre scorso. Rispetto alla rilevazione precedente, anche le attese di inflazione a lungo termine (su un orizzonte quinquennale) sono state riviste al ribasso di 0,06 punti percentuali all'1,8%. L'attuale basso livello di inflazione e' imputabile, secondo gli esperti, 'a un insieme di fattori esterni (calo del prezzo del petrolio, prezzi delle importazioni deboli e effetto ritardato del precedente apprezzamento dell'euro), e di fattori interni (ampia capacita' in eccesso e riequilibrio in alcuni Paesi dell'area)'. In altre parole, spiegano, dietro alla revisione al ribasso ci sono soprattutto i corsi petroliferi 'piu' bassi e un'attivita' economica piu' debole del previsto, mentre il deprezzamento dell'euro e' stato menzionato come un fattore di contro bilanciamento di queste revisioni'.
man-
(RADIOCOR) 13-11-14
 
Bce: con piano acquisti Abs bilancio Eurosistema tornera' sui livelli inizio 2012


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 13 nov - La Bce a breve procedera' all'acquisto di titoli emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione, come prevede un programma biennale. Tali acquisti, assieme alla serie di operazioni mirate di rifinanziamento a piu' lungo termine che saranno condotte fino a giugno 2016, 'avranno un impatto notevole sul bilancio dell'Eurosistema, che secondo le attese dovrebbe evolvere verso i livelli osservati agli inizi del 2012'. Lo ricorda la stessa Eurotower nel bollettino reso noto oggi, dove spiega che 'gli interventi miglioreranno ulteriormente il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, favoriranno le condizioni di finanziamento nell'area dell'euro, promuoveranno l'offerta di credito all'economia reale e avranno ricadute positive su altri mercati'. Queste misure, spiega la Bce, 'allenteranno ancora l'orientamento della politica monetaria in modo piu' ampio, sosterranno le indicazioni prospettiche del Consiglio direttivo sui tassi di interesse di riferimento della Bce e rafforzeranno il fatto che vi sono differenze, significative e crescenti, tra le principali economie avanzate in termini di ciclo di politica monetaria'.
man-
(RADIOCOR) 13-11-14
 
Bene Grifo,
i tuoi resoconti riscaldano il cuore e la circolazione di conseguenza
ravviva il cervello, ragion per cui ho capito che l' Italia è definitivamente
kaputt.
 
Bene Grifo,
i tuoi resoconti riscaldano il cuore e la circolazione di conseguenza
ravviva il cervello, ragion per cui ho capito che l' Italia è definitivamente
kaputt.


Nahhh ... e' come quella vecchia pubblicita' di Manfredi ... caffe' Lavazza ... piu' lo mandi giu' ... e piu' ti tira su' !!! Ricordi ? :)
 
Bce: politica monetaria sotto attenta valutazione, pronti a interventi(RCO)


Per contrastare rischi connessi a bassa inflazione (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 nov - Il Consiglio direttivo della Bce seguita' "con attenzione e valutera' costantemente l'adeguatezza dell'intonazione della politica monetaria" attuata nell'Eurozona. E' quanto si legge nel Bollettino mensile di novembre, dove si aggiunge che "qualora si rendesse necessario far fronte a rischi connessi con un periodo di bassa inflazione eccessivamente prolungato, il Consiglio direttivo e' unanime nel suo impegno a ricorrere a ulteriori strumenti non convenzionali nel quadro del proprio mandato". Il Consiglio, si aggiunge, "ha conferito agli esperti della Bce e ai comitati competenti dell'Eurosistema l'incarico di assicurare la tempestiva predisposizione di ulteriori misure da attuare se necessario".
mir-
(RADIOCOR) 13-11-14

ieri ho ascoltato un estratto di Draghi che parlava a Roma e diceva

"senza riforme radicali degli Stati membri la politica monetaria compiacente non funzionerà"
 
Hai messo il dito nella piaga Gilles. Il timore di Draghi e' che senza le riforme la politica monetaria accomodante gonfiera' semplicemente delle bolle ... risultando dannosa.
 
Posto un articolo riportato da Fanta su F.I.

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