Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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NEURO

molto simile al crudo, ma la candela weekly è peggiore e sembra incerto
anche se RSI ha già fatto un doppio minimo
 

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SILVER (Argento) – Chiusura - 06/02/2015 – entrato FLAT (sul TS di Medio-Lungo periodo)


Il SILVER – X4-TS è entrato FLAT , Entry Long/Short leggibili sul grafico

Situazione di stallo che lunedì potrebbe esplodere sia in alto che in basso con forti movimenti, più probabile verso il basso……


 
Grecia: ministro Stathakis, non ci sono problemi di liquidita' fino all'estate


Precisazione a intervista Wall Street Journal (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 feb - Il ministro greco dell'Economia Georges Stathakis ha riportato in un tweet che la Grecia non soffrira' di mancanza di liquidita' fino all'estate, grazie ad un piano governativo di rafforzamento del sistema della raccolta delle imposte. Stathakis reagisce alla pubblicazione di un'intervista che ha rilasciato al Wall Street Journal in cui viene citato il passaggio: 'Avremo problemi di liquidita' in marzo se le imposte non miglioreranno e allora vedremo a che punto l'Europa sara' dura'. Il ministro afferma di non aver detto che la Grecia ha problemi di liquidita' in marzo: "Non ho detto che ci sono problemi di liquidita' in marzo" afferma su Twitter aggiungendo che il discorso di politica generale che fara' domenica il premier Alexis Tsipras davanti al governo "comprende un piano di aumento delle entrate provenienti dalle imposte, assicurando anche la tesoreria necessaria".


Tmm
(RADIOCOR) 07-02-15
 
Il grano accende il long di lungo periodo.... complice la situazione tesa in ucraina....
il comparto rimane ancora in sofferenza comunuque...

comparto soft in miglioramento.. il cotton guida tutti....
zucchero ancora incerto anche se ha acceso il long di lungo periodo..
caffè in costante miglioramento... manca solo la rottura dei 185,85...

metalli in sofferenza.... probabili ulteriori ribassi in vista
il rame invece sembra invertire

Petroliferi in rialzo... Gas .... sempre short

Euro in recupero sul dollaro

TAVOLA SMERALDINA v.2.2 – Materie Prime – del 07/02/2015 11:13:55

 
Il grano accende il long di lungo periodo.... complice la situazione tesa in ucraina....
il comparto rimane ancora in sofferenza comunuque...
comparto soft in miglioramento.. il cotton guida tutti....
zucchero ancora incerto anche se ha acceso il long di lungo periodo..
caffè in costante miglioramento... manca solo la rottura dei 185,85...
metalli in sofferenza.... probabili ulteriori ribassi in vista
il rame invece sembra invertire
Petroliferi in rialzo... Gas .... sempre short
Euro in recupero sul dollaro


. . G R A Z I E . . troppo gentile . ( = quadro della situazione )

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Grecia, l'Eurogruppo decisivo l'11 febbraio. Dijsselbloem avverte: "Non facciamo prestiti ponte"

L'Ue continua a premere perché Atene accetti di prorogare il piano concordato con la Troika almeno fino al 16 febbraio per scongiurare contraccolpi finanziari sul continente. Atene replica chiedendo indietro 1,9 miliardi di profitti fatti dalla Bce sui titoli greci e la possibilità di emettere bond a breve per finanziare le riforme. Intanto Tsipras da domenica si prepara ad affrontare il voto di fiducia del parlamento


06 febbraio 2015


Il presidente dell'Eurogruppo, Dijsselbloem, e il ministro delle finanze greco, Varoufakis (ap) MILANO - Le indiscrezioni degli ultimi, concitati, giorni trovano conferma: il presidente dell'Eurogruppo, Jereon Dijsselbloem, ha annunciato che la riunione straordinaria dei ministri Finanziari della zona euro sulla Grecia si terrà mercoledì 11 febbraio alle 17:30. Il giorno dopo, si riuniscono sempre a Bruxelles i capi di Stato e di Governo dell'Unione. Un vertice fissato da tempo per discutere di economia e del futuro dell'Unione monetaria europea. Poi l'agenda è stata corretta: sul tavolo le relazioni con la Russia e l'emergenza Grecia. Di unione monetaria si discuterà, ma a quanto risulta non sarà il centro delle discussioni politiche.

Su quel tavolo, però, la Grecia - secondo fonti governative - non intende fare retromarcia e prendere alcun impegno sull'attuale piano di salvataggio. Il ministro delle Finanze Varoufakis "non accetterà nessun accordo che non sia legato a un nuovo programma di aiuti", ribadiscono le fonti, secondo le quali i partner europei vorranno fare pressione su Atene perchè si impegni a rispettare l'attuale programma di aiuti che terminerà alla fine di febbraio. Una simile posizione però non viene assolutamente presa in considerazione da Syiriza, che si è impegnata a combattere la politica dell'austerità. In un documento che Berlino sta preparando per il vertice dell'Eurogruppo si invita Atene non fare marcia indietro con le riforme fin qui messe in cantiere. La Grecia, cui S&P ha tagliato il rating, dovrebbe chiedere ai partner Ue l'autorizzazione a emettere altri titoli a breve e la restituzione degli 1,9 miliardi di profitti fatti dalla Bce sui titoli di stato ellenici in portafoglio a Eurotower.

Se Varoufakis fa il muso duro, Dijsselbloem risponde per le rime frustrando la principale richiesta di Atene: i paesi dell'aerea euro non concederanno alla Grecia un prestito ponte per tenerla a galla mentre il governo del premier Tsipras tenta di rinegoziare i termini di un nuovo accordo finanziario con l'Ue, ha detto il presidente dell'Eurogruppo secondo quanto riferisce Bloomberg: "Non facciamo prestiti ponte". Il presidente dell'Eurogruppo ha poi invitato la Grecia a prorogare il programma di salvataggio concordato con la Troika almeno fino al 16 febbraio, per scongiurare problemi finanziari all'Eurozona. Dijsselbloem ha aggiunto che per la riunione dell'11 febbraio i ministri delle Finanze dell'Eurozona si attendono il piano di riforme da Atene.

Al summit, dunque, verranno al pettine i nodi emersi nelle ultime ore di tour europeo del nuovo governo ateniese, con il premier Alexis Tsipras e Varoufakis, impegnati a cercare il supporto dei partner europei. Gli ultimi sviluppi hanno mostrato una Grecia sempre più isolata: la Bce ha adottato una risoluzione tecnica che irrigidisce i criteri per erogare liquidità alle banche elleniche, la Germania di Schaeuble mostrato tutto il suo disaccordo con la via intrapresa da Syiriza, la linea della fermezza trova riscontri anche da Paesi come Italia e Francia.

Ma l'Eurogruppo sa anche che trattare con Atene è una scelta obbligata, per non avvitare la crisi dal punto di vista finanziario e politico. Un incoraggiamento è arrivato dalla presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea, Daniele Nouy, secondo la quale "oggi le banche greche sono molto più solide". Per l'italiano Pier Carlo Padoan, non c'è un "duello tra squadre" ma si cerca una soluzione, mentre la "Bce ha fatto bene" con la sua stretta di liquidità.

Proprio dal Fondo, parla l'ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli, secondo il quale l'organizzazione di Washington "potrebbe rifinanziare il suo prestito alla Grecia", però "ci vuole un nuovo programma". Resta comunque "la disponibilità a parlare con Atene". Resta invece sulle sue posizioni Schaeuble: "Certamente la Grecia deve continuare a lavorare con la Troika" di Fmi, Bce e Commissione Ue. La lezione del falco tedsco "non si può semplicemente dire: 'Non ci atteniamo alle condizioni sottoscritte, ma abbiamo bisogno di soldi'".


Intanto il duo Tsipras-Varoufakis ha fatto ritorno in patria. Ad Atene, con 235 voti a favore su 298 votanti, il Parlamento ha eletto il suo nuovo presidente: è Zoe Constantopoulou, parlamentare di Syriza, nata ad Atene nel 1976, laureata in Giurisprudenza nell'Università di Atene. Da domenica inizierà una fase cruciale per Syiriza, con la lettura delle dichiarazioni programmatiche. Il dibattito sul programma di Tsipras si concluderà a mezzanotte di martedì, con il voto di fiducia all'esecutivo guidato. Durante i lavori del Parlamento saranno presenti in aula i deputati detenuti in attesa di giudizio di Chrysi Avgì (Alba Dorata) il partito filo-nazista greco che in base ai risultati delle elezioni del 25 gennaio (è arrivato terzo) ha diritto a eleggere un vice presidente del Parlamento. Il posto però rimarrà vuoto in quanto tutti i partiti dell'arco costituzionale hanno già annunciato che voteranno contro qualsiasi candidato di Chrysi Avgì.

Le parole di Tsipras saranno molto importanti anche sul fronte internazionale: dovrà usare il bilancino per non mostrare una linea intransigente, troppo piatta sul programma elettorale presentato prima delle urne, per non irritare i partner. D'altra parte non dovrà deludere il fronte interno, mostrandosi 'molle' verso le pressioni dell'Europa.
 
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