Tempo a Milano - Cap. 1

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Grecia: Varoufakis, debito non rimborsabile nel breve, serve haircut


"Schaeuble e' coerente ed e' un vero europeo" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 feb - La Grecia non sara' in grado di rimborsare il debito nel breve termine e quindi avra' bisogno di un 'haircut'. Lo ha detto il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis in un'intervista a 'Stern'. "Per anni ho detto la stessa cosa: un debito non sostenibile non puo' essere rimborsato. Porta automaticamente a un 'haircut'", ha detto Varoufakiks, aggiungendo che "ci sono tantissimi modi per dirlo. La linea di fondo e', tuttavia, che il debito greco non puo' essere rimborsato nel breve termine". Varoufakis ha tra l'altro mostrato apprezzamento per il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, che resta uno dei maggiori avversari delle richieste greche. Per Varoufakis, comunque, Schauble e' "il solo politico europeo ad avere una coerenza intellettuale. E' un europeo convinto e un irriducibile federalista". I tedeschi - ha anche aggiunto il ministro greco - "sono degli europei migliori dei francesi e anche dei greci".

red-gli-
(RADIOCOR) 11-02-15
 

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Aste Tesoro: Il tasso del BOT a 12 mesi scende allo 0,209%

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L'Italia ha collocato oggi Buoni Ordinari del Tesoro (abbr. BOT) a 12 mesi per €7 miliardi, l'ammontare massimo previsto.
Il tasso è sceso, rispetto alla precedente asta, dallo 0,243% allo 0,209%. Si tratta di un nuovo minimo dall'introduzione dell'euro.
La domanda ha ammontato a quasi €13 miliardi. Il rapporto bid-to-cover è salito, rispetto all'asta di gennaio, da 1,57 a 1,84.


Redazione Borsainside
 
OIL INVENTORY

The Energy Information Administration will publish its data later today, with economists expecting US crude oil inventories to expand by another 3.5 million barrels, following a spike of 6.333 million barrels a week before.

The US is set to remain the world's top source of oil supply growth up to 2020, according to the International Energy Agency (IEA), while oil stockpiles in developed economies are likely to rise further over the first half of this year. Global demand for OPEC oil is to improve next year to 29.9 million barrels per day, from 29.4 million barrels per day this year.
 
La Germania potrebbe aiutare l'Europa con un pacchetto di stimoli, ma non lo farà

ì A cura di Anthony Doyle, Investment Director Retail Fixed Interest, M&G Investments

Il motivo per cui non lo farà è uno solo.
Andando avanti così le industrie dei sudditi europei verranno distrutte
e la Germania sarà l' unica grande potenza europea.
A quel punto potrà procedere nel modo descritto dall' autore.
Sieg HEIL! :bow::bow:
 
UniCredit, utile quarto trimestre a 170 milioni, sotto attese

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UniCredit (IT0000064854) ha annunciato oggi di aver chiuso il quarto trimestre del 2014 con un utile di €170,4 milioni. Gli analisti avevano previsto €180 milioni. UniCredit aveva registrato nel quarto trimestre del 2013 una maxi perdita di €15 miliardi a causa della pulizia di bilancio. Nell'intero 2014 l'utile netto ha ammontato a €2 miliardi contro il rosso di €13,9 miliardi del 2013.
I ricavi si sono attestati a €5,5 miliardi nel quarto trimestre (-2,1%) e a €22,2 miliardi nel 2014 (-2%).
Il margine di interesse ha ammontato a €3,1 miliardi nel quarto trimestre (-0,3%) e ad oltre €12 miliardi nell'intero anno, grazie al minor costo delle passività, che hanno più che compensato le dinamiche dei volumi dei prestiti e dei depositi, e alla diminuzione dei tassi di mercato nel corso dell’anno.
Le commissioni sono salite nel quarto trimestre del 2,7% a €1,8 miliardi. Nel 2014 le commissioni hanno ammontato a €7,4 miliardi, in aumento del 4,3% rispetto al 2013.
Gli accantonamenti su crediti si sono attestati a €754,3 milioni, in calo del 62,9% rispetto al quarto trimestre del 2013. Nell'intero 2014 gli accantonamenti su crediti sono scesi del 43,2% a €2,1 miliardi, con un costo del rischio pari a 50pb.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale il CET1 ratio transitional si attesta a fine dicembre al 10,41% e quello "fully loaded" al 10,02%. Entrambi gli indicatori sono scesi rispetto al terzo trimestre quando erano rispettivamente al 10,8% e al 10,4%.
UniCredit ha annunciato il pagamento di uno script dividend di €0,12 per azione (+20%) con un pay out ratio del 35%.
Il titolo scende al momento a Piazza Affari del 2,6%.


Redazione Borsainside
 
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