Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Stati Uniti: Il deficit delle partite correnti balza a $113,5 miliardi

Il deficit delle partite correnti degli Stati Uniti è aumentato nel quarto trimestre del 2014 del 14,8% a $113,5 miliardi. Gli economisti avevano previsto un aumento a $105 miliardi.
Il dato del terzo trimestre è stato rivisto da -$100,3 miliardi a -$98,9 miliardi.
Lo scorso trimestre il rapporto tra il deficit delle partite correnti e il PIL è salito al 2,6%, dal 2,2% del terzo trimestre.
Nell'intero 2014 il deficit delle partite correnti degli Stati Uniti si è attestato a $410,6 miliardi, dai $400,3 miliardi del 2013. il rapporto tra il deficit delle partite correnti e il PIL è rimasto invariato al 2,4%.


Redazione Borsainside
 
USA: Il Philadelphia Fed scende a marzo a 5 punti

Il Philadelphia Fed Index è sceso a marzo, rispetto a febbraio, da 5,2 a 5 punti. Si tratta del più basso livello da 13 mesi. Gli economisti avevano previsto un aumento a 6,9 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero indica che all'interno del distretto di Filadelfia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da 5,4 a 3,9 punti, quello relativo ai prezzi pagati da 4,7 a -3 punti quello relativo all'occupazione da 3,9 a 3,5 punti, quello relativo alle scorte da 15,2 a - 2,3 punti e quello relativo alle consegne da 8,1 a -7,8 punti.



Redazione Borsainside
 
USA, superindice +0,2% a febbraio, come da attese

Il Conference Board ha comunicato oggi che il suo "superindice" (Leading Indicators) per gli Stati Uniti è aumentato a febbraio dello 0,2%. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.
Il superindice era aumentato a gennaio dello 0,2% e a dicembre dello 0,4%.
"I diffusi incrementi tra i principali indicatori continuano a segnalare una crescita nel breve termine", indica il Conference Board in una nota. "Tuttavia - aggiunge - il rallentamento nella variazione del superindice a sei mesi suggerisce che potremmo entrare in un periodo di espansione più moderata".


Redazione Borsainside
 
Fiat Chrysler: Per UBS è arrivato il momento di rallentare

UBS ha tagliato il suo rating su Fiat Chrysler (NL0010877643) da "Buy" a "Neutral". Secondo la banca d'affari svizzera il titolo ha corso troppo. Gli analisti credono che il potenziale sia ora limitato.
UBS ha tuttavia alzato il target sul prezzo da €13,50 a €16,50. Gli analisti hanno inoltre rivisto al rialzo le loro stime sugli utili del costruttore italo-americano.
Fiat Chrysler sale al momento dello 0,4% a €15,09.


Redazione Borsainside
 
Telecom torna dopo tre anni all'utile, Ebit +67%

Telecom Italia (IT0003497168) ha annunciato di aver chiuso il 2014 con un utile netto consolidato pari a €1,35 miliardi. Si è trattato del primo utile da tre anni. Telecom Italia aveva registrato nel 2013 una perdita di €674 milioni. L'Ebit è balzato lo scorso anno del 67% a €4,53 miliardi. L'Ebitda si è attestato a circa €8,79 miliardi, in calo del 7,9% rispetto al 2013, con un’incidenza sui ricavi del 40,7% (40,8% nell’esercizio 2013). L’Ebitda organico è calato del 6,8%; l’incidenza sui ricavi ha registrato una flessione di 0,6 punti percentuali, passando dal 41,3% dell’esercizio 2013 al 40,7%. I ricavi sono scesi del 7,8% a €21,57 miliardi (-5,4% su base organica).
L’indebitamento finanziario netto rettificato al 31 dicembre 2014 era pari a €26.651 milioni, in riduzione di €156 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2013.
"I risultati del 2014 testimoniano che la scelta di investire sul nostro futuro si sta dimostrando vincente. Anche l'andamento positivo del business dei primi mesi del 2015, in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati, conferma che Telecom è sulla giusta traiettoria e sta tornando al ruolo che le compete di operatore di primaria importanza nel settore delle telecomunicazioni", ha commentato l'ad Marco Patuano.
Telecom Italia ha confermato che verserà un dividendo di 2,75 centesimi per le sole azioni risparmio per un ammontare totale di circa €166 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti per il giorno 20 maggio 2015.


Redazione Borsainside
 
EUROSTOXX 50 – ADX / ADM – TS V. 2.7 – Livelli Intraday per il 20/03/2015


Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
FTSEMIB – ADX / ADM – TS V. 2.7 – Livelli Intraday per il 20/03/2015


Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato


 
DAX – ADX / ADM – TS V. 2.7 – Livelli Intraday per il 20/03/2015


Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
Fiat Chrysler: Per UBS è arrivato il momento di rallentare

UBS ha tagliato il suo rating su Fiat Chrysler (NL0010877643) da "Buy" a "Neutral". Secondo la banca d'affari svizzera il titolo ha corso troppo. Gli analisti credono che il potenziale sia ora limitato.
UBS ha tuttavia alzato il target sul prezzo da €13,50 a €16,50. Gli analisti hanno inoltre rivisto al rialzo le loro stime sugli utili del costruttore italo-americano.
Fiat Chrysler sale al momento dello 0,4% a €15,09.


Redazione Borsainside

Grifo, perchè italo-americano?
La sede legale è in Olanda e quella fiscale in Granbretagna.
In Olanda mi sembra ci sia anche la sede legale di Exor.
Exor quando cederà la Fca ad altri?
 
Buona giornata :)
 

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