Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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eh si...sono strani

di base feudali e sudditi
accettano il potere qualunque esso sia

poi il feudo può anche essere una cittadina di provincia con lo stesso sindaco socialista da 30 anni, lo stesso, non lo stesso partito...
in Francia non esiste alcuna legge sul cumulo dei mandati
e i sindaci possono essere eletti 100 volte...

poi, questo sistema malato ogni tanto provoca esplosioni di violenza

che...rientrano regolarmente dopo il solito orrendo bagno di sangue...

hai mai sentito parlare della COMUNE di Parigi?

i 2 mesi di puro assoluto terrore stile POL POT nel 1870 dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III ?


Non lo sapevo Gilles. Grazie per aver messo in luce piu' aspetti della storia che conoscevo in maniera molto frammentata.
 
Deutsche Bank in cima al DAX su voci di riassetto


Deutsche Bank (DE0005140008) guadagna al momento a Francoforte l'1,7%. Secondo quanto riporta "Die Welt" la maggiore banca tedesca starebbe preparando un suo riassetto.
Il quotidiano scrive che il managament ha presentato al consiglio di gestione alcune opzioni per la futura struttura della nuova compagnia.
L'opzione favorita internamente prevederebbe lo spin-off delle attività nel private banking. La nuova società, con i marchi Deutsche Bank e Postbank, potrebbe venir quotata in borsa e raccogliere in questo modo nuovo capitale. Anche i sindacati favorirebbero questa opzione visto che eviterebbe importanti tagli al personale.



Redazione Borsainside


C'e' poco da stare allegri. Per Deutsche Bank non e' un buon segnale !!!
 
Pirelli parlerà cinese, Trochetti resterà CEO

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56092', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_italiani/56092-pirelli-parlera-cinese-trochetti-restera-ceo/#
Camfin ed i suoi azionisti hanno firmato con CNRC (China National Tire & Rubber), controllata di ChemChina, un accordo vincolante per una partnership industriale di lungo termine relativa a Pirelli (IT0000072725).
L'intesa prevede un vincolo all'italianità del gruppo della Bicocca: per poterne spostare il quartier generale e determinare "il trasferimento a terzi della proprietà intellettuale" sarà necessaria una maggioranza rafforzata che superi il 90% del capitale.
"La partnership con un player globale come ChemChina, attraverso le sue controllate, rappresenta una grande opportunità per Pirelli", ha affermato il numero uno della Bicocca, Marco Tronchetti Provera. "L'approccio al business e la visione strategica di CNRC garantiscono lo sviluppo e la stabilità di Pirelli", ha aggiunto.
L'accordo prevede l'acquisto della partecipazione detenuta da Camfin nel capitale azionario di Pirelli, il contestuale reinvestimento da parte di Camfin di una parte dei proventi della vendita. L'acquisto sarà effettuato tramite una societa italiana di nuova costituzione (Bidco) che sarà indirettamente controllata da CNRC in partnership con Camfin attraverso due società italiane di nuova costituzione (Newco e Holdco). La società di nuova costituzione Bidco lancerà un'Opa a €15 per azione sia sulle ordinarie sia sulle risparmio con l'obiettivo di procedere al de-listing del titolo di Pirelli. Il completamento dell'operazione è previsto per la prossima estate.
Per quanto riguarda la governance Marco Tronchetti Provera resterà CEO di Pirelli, mentre CNRC nominerà il suo presidente.


Redazione Borsainside
 
Germania, Bundesbank vede forte crescita nel primo semestre


La Bundesbank si attende una forte crescita della Germania nel primo semestre. "Dopo l'inaspettata forte espansione alla fine del 2014 l'economia tedesca dovrebbe aver continuato a crescere ad un forte ritmo nel primo trimestre del 2015", si legge nell'ultimo bollettino mensile della Bundesbank.
Anche per il secondo trimestre la Banca centrale tedesca vede un proseguimento della vivace dinamica congiunturale.
I maggiori impulsi arriverebbero dalla domanda estera e dal consumo privato. Anche il settore delle costruzioni starebbe contribuendo alla crescita, anche se in maniera minore. Inoltre ci sarebbero dei segnali di ripresa degli investimenti da parte delle imprese.


Redazione Borsainside
 
Petrolio: ministro Arabia, paesi non-Opec devono collaborare su prezzi


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 mar - I paesi produttori che non sono membri dell'Opec dovrebbero collaborare per sostenere il prezzo del petrolio. Lo ha detto il ministro saudita del Petrolio: "Ci rifiutiamo di assumerci da soli la responsabilita' perche' non rispondiamo che del 30% dell'offerta sul mercato, il restante 70% e' fuori dall'Opec", ha dichiarato Ali al-Nouaimi. "Oggi la situazione e' difficile. Abbiamo tentato, li abbiamo incontrati, ma senza successo perche' continuano a insistere che l'Opec debba assumersi da sola la responsabilita'", ha aggiunto riferendosi agli incontri con i produttori non-Opec prima della riunione semestrale del cartello a novembre a Vienna. "Tutto il mondo deve contribuire se vogliamo aumentare i prezzi, e' nell'interesse di tutti", ha detto il ministro.

bab
(RADIOCOR) 23-03-15


Eloquente direi ... l'Arabia Saudita impone il suo volere al resto del mondo. Altro che Isis !!!
 
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Unicredit: Aabar valuta bond da 1 mld convertibile in azioni banca


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 mar - Aabar Investment, il fondo di Abu Dhabi che e' anche il principale azionista di Unicredit con una quota del 6,5%, starebbe preparando un'emissione da 1 miliardo di euro di bond convertibili in azione del gruppo di Piazza Cordusio. Secondo quanto riportato dalla Bloomberg, l'entita' dell'emissione, e di conseguenza della possibile conversione, potrebbe essere raddoppiata a fronte di un forte interesse da parte del mercato. Per Aabar Investment, il ricorso ai bond convertibili per ridurre un proprio investimento: lo ha gia' fatto nel maggio del 2011 quando ha raccolto sul mercato 1,25 miliardi di euro vendendo note convertibili in azioni del produttore tedesco di auto, Daimler Ag. Le banche che starebbero fornendo consulenza al fondo su questa operazione sono Deutsche Bank, Bank of America, Bnp Paribas e Societe Generale. Aabar ha acquistato una prima quota del 4,99% di Unicredit nel 2010 e ha poi portato la sua quota al 6,5% nel 2012. Dal momento del primo acquisto nel 2010, il prezzo delle azioni Unicredit e' sceso di circa il 40% e il quota di Aabar e' valutata attualmente circa 2,4 miliardi di euro.

Cop
(RADIOCOR) 23-03-15
 
Bce: Noyer, azione banche centrali non sia paralizzata da timori effetti collaterali



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 mar - Le banche centrali non devono lasciarsi condizionare dal timore di scatenare effetti collaterali laddove si tratta di adottare misure non convenzionali. Lo ha detto oggi il membro del consiglio direttivo della Bce, Christian Noyer, parlando a una conferenza organizzata dalla banca di Francia a Parigi. "La possibilita' di effetti collaterali non voluti - ha detto - non dovrebbe paralizzare la capacita' di prendere decisioni laddove questo e' richiesto dalla situazione allo scopo di rispettare i propri mandati". Uno dei possibili effetti del quantitative easing e' quello di far salire i prezzi degli asset e dunque in definitiva di recare beneficio ai ceti piu' abbienti, che detengono la maggior parte degli asset. "Questa realta' non dovrebbe impedire alle banche centrali di agire con decisione quando vi sono rischi per la stabilita' dei prezzi", ha aggiunto Noyer.

Cop
(RADIOCOR) 23-03-15


Che ipocriti ... lo chiamano "effetto collaterale" !!!
 
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Francia: Valls, andremo avanti con politica che dara' risultati



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 mar - Il primo ministro francese Manuel Valls ha dichiarato che il governo proseguira' con la propria politica che "dara' risultati", dopo il primo turno delle elezioni locali che hanno visto il Partito socialista raggiungere il 21% dei voti. "Dobbiamo andare avanti con una politica che dara' risultati" qualunque sia l'esito del secondo turno domenica prossima - ha detto - assicurando che restera' "a capo del governo"
"Gli indicatori che abbiamo sulla crescita, sulla fiducia delle famiglie e delle imprese, sull'export e sugli investimenti mostrano che siamo sulla buona strada, anche se molti cittadini evidentemente ancora non lo percepiscono", ha aggiunto.

bab
(RADIOCOR) 23-03-15
 
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