24 MAGGIO 1915: IL PRIMO COLPO DI STATO IN ITALIA
"Il 13 maggio 1915 il presidente del Consiglio, Antonio Salandra, prende atto che la maggioranza del Parlamento non condivide la sua posizione favorevole all’entrata in guerra e si dimette. Gli interventisti reagiscono con violente manifestazioni in tutta Italia, che vedono tra i protagonisti Gabriele D’Annunzio e Benito Mussolini."
Il fronte pacifista
il re aveva segretamente firmato l'alleanza con Francia e Inghilterra e costrinse il governo a entrare in guerra contro la maggioranza del parlamento e della popolazione
la guerra costa all'Italia 650.000 morti e 1 milione di feriti e invalidi