Usa: Cbo taglia stime Pil Usa 2015 a un +2% da un +2,9%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 25 ago - Gli analisti federali hanno tagliato le stime della crescita degli Usa. Secondo il Congressional Budget Office (Cbo), l'organismo di analisi del Congresso americano, il Pil Usa mettera' a segno quest'anno un +2% contro il +2,9% calcolato a gennaio. Il rapporto odierno migliora leggermente le previsioni per il 2016 (+3,1% da un +2,9%) e per il 2017 (+2,7% da un +2,5%). L'agenzia apartitica ha inoltre spiegato che il deficit federale per l'anno fiscale che terminera' il prossimo 30 settembre dovrebbe essere piu' contenuto di 60 miliardi di dollari rispetto alle stime di marzo, riflesso di un aumento delle entrate. Il Cbo prevede un deficit pari a 426 miliardi di dollari, il 2,4% del Pil, minimi del 2007. Il dato e' in calo dai 483 miliardi, il 2,8%, dell'anno fiscale precedente. Le entrate nell'anno sono viste salire dell'8% mentre le spese sono attese in crescita del 5%. Il tasso di disoccupazione - a luglio pari al 5,3% - e' visto al 5,2% nel quarto trimestre di quest'anno e al 5% a fine 2017 contro precedenti calcoli che erano rispettivamente per un 5,5% e un 5,3%. Anche l'inflazione e' rivista al ribasso: il Cbo stima un indice dei prezzi al consumo "core", al netto di voci volatili come alimenti ed energia, salira' quest'anno all'1,8% contro il 2% calcolato in precedenza. Il Cbo si aspetta inoltre che il rendimento del Treasury a 10 anni si attesti in media al 2,4% nella seconda meta' del 2015 (attualmente e' sopra il 2%) e al 4,2% entro la fine del 2019.
A24-Spa
(RADIOCOR) 25-08-15