Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indipendentemente dalla Grecia o dall'Euro credo che prima o poi Renzie casca o comunque ci sarà una grossa crisi di governo e Standard&Poors ci declasserà a Junk ed i fondi daranno vita ad un sell off di titoli di stato perchè nei loro statuti non possono comprare spazzature. Lo spread schizzerà alle stelle ed alla fine come dice Grifo arriverà la Troika...Ma avremo come alternativa quella di scendere in piazza e bruciare i palazzi.
Questa settimana avremo come nuovo Presidente della Repubblica AMATO.


Che brutto film dell'orrore di serie B !!!
 
Aggiungo ai precedenti questo grafico del Dax a conferma della
splendida salute che gode.
Cosa conferma:
- che il fattore Grecia era scontato;
- che la Germania ha da tempo nel cassetto il piano B
per abbandonare l' euro e ritornare al marco in caso
di bisogno.
 

Allegati

  • DAX-Trix-23-01.gif
    DAX-Trix-23-01.gif
    179,2 KB · Visite: 108
GANN

per me rimane un mistero, ma la tebella riesco a leggerla e mi sembra interessante

Ciao Gill per noi poveri mortali,quando puoi e in poche parole potresti illuminarci su cosa dice la tabella.
Io non ci ho capito niente.
Ti ringrazio in anticipo per una tua eventuale risposta:):bow:
P.S. il ringraziamento rimane anche se non rispondi :lol::lol::lol:
 
Aggiungo ai precedenti questo grafico del Dax a conferma della
splendida salute che gode.
Cosa conferma:
- che il fattore Grecia era scontato;
- che la Germania ha da tempo nel cassetto il piano B
per abbandonare l' euro e ritornare al marco in caso
di bisogno.

torneranno al marco tranquillo, dopo averci distrutto con l'euro però....
 


Ciao Gill per noi poveri mortali,quando puoi e in poche parole potresti illuminarci su cosa dice la tabella.
Io non ci ho capito niente.
Ti ringrazio in anticipo per una tua eventuale risposta:):bow:
P.S. il ringraziamento rimane anche se non rispondi :lol::lol::lol:

è una previsione dei MAX e MIN del mercato
con gli anni di panico, etc.

1990 e 2008 li ha presi

ora si tratta di vedere cosa succede nel futuro...
 
Confindustria: Il Quantitative Easing aiuterà la ripresa

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=55092', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...a-il-quantitative-easing-aiutera-la-ripresa/#
Il programma di allentamento quantitativo (Quantitative Easing) annunciato la scorsa settimana dalla BCE aiuterà la ripresa. Lo afferma Confindustria.

Il CsC, il centro studi dell'associazione degli industriali, stima che dal Quantitative Easing arriverà una spinta complessiva alla crescita dell'1,8% in due anni. Gli acquisti di asset faranno infatti scendere i tassi reali di lungo termine e il tasso di cambio dell'euro.
Nel dettaglio il CsC prevede che i minori tassi alzeranno il il PIL italiano dello 0,2% nel 2015 e di un ulteriore 0,4% nel 2016, mentre il cambio più debole avrà un effetto positivo dello 0,6% in ciascun anno. Il Quantitative Easing spingerà quindi l'economia dello 0,8% nel 2015 e dell'1% nel 2016.


Redazione Borsainside
 
Giappone, deficit commerciale record nel 2014

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=55095', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_asiatici/55095-giappone-deficit-commerciale-record-nel-2014/#
Il deficit della bilancia commerciale del Giappone è salito nel 2014, rispetto al 2013, da 11,5 bilioni di yen a 12,8 bilioni di yen. Si tratta di un nuovo livello record.
L'aumento del deficit commerciale del Giappone è stato dovuto all'indebolimento dello yen e al conseguente aumento dei costi per le importazioni di energia. Quasi tutte le centrali nucleari del Paese del Sol Levante sono rimaste spente a seguito dell'incidente nell'impianto di Fukushima causato dal terremoto e dallo tsunami del marzo del 2011.
Le importazioni del Giappone sono aumentate nel 2014 del 5,7% ed hanno raggiunto il livello record di 85,9 bilioni di yen.
Le esportazioni sono aumentate del 4,8% a 73,1 bilioni di yen.
I dati di dicembre

Nel solo mese di dicembre il deficit della bilancia commerciale del Giappone si è quasi dimezzato rispetto allo stesso periodo del 2013 a 660,7 bilioni di yen. Gli economisti avevano previsto 735,1 bilioni di yen. Il calo del deficit è stato dovuto, in buona parte, al forte declino del prezzo del petrolio.
Le esportazioni del Giappone sono aumentate lo scorso mese del 12,9% a 6,9 bilioni di yen. Gli esperti avevano previsto un aumento dell'11,2%.
Le esportazioni verso gli USA sono aumentate del 23,7%, quelle verso la Cina del 4,3% e quelle verso l'UE del 6,8%.
Le importazioni del Giappone sono aumentate a dicembre dell'1,9%. Gli esperti avevano previsto un aumento del 2,3%.


Redazione Borsainside
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto