Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Succede che Adblock l' ho disattivato per I.O. in quanto è il nostro
forum dove noi non paghiamo nulla. Ma il forum ha delle spese che
vengono coperte dalla pubblicità. Bene, capisco. Ma non intendo
soggiacere a forme di pubblicità insopportabilmente invasive.

Tutti i siti free funzionano così...però se rompono troppo le palle bloccali punto e basta.............ci sta pure un po il buon senso........Poi i popup sono la cosa più fastidiosa che ci sta, meglio i banner che stanno fissi in una pagina in un punto e via.......ma questi che schizzano fuori mi stanno antipatici.........Prova a bloccare pure I.O e vedi se sparisce magari la colpa è di altro..............Svuotare sempre cookie e file temporanei...
 
EURO

continua a salire e fino a 1,16 è sindacale
 

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E' incredibile la tenacia degli indici Usa.
Che siano manipolati e forzati ?
Mi sembrerebbe impossibile che si possa arrivare a tanto!
 
Usa: sale a 505 miliardi (+6%) il deficit commerciale del 2014


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 feb - La bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del deficit nel corso del 2014, risentendo degli squilibri verso la Cina e l'Unione europea. Il rosso della bilancia commerciale del 2014 e' stato di 505 miliardi di dollari, in progresso del 6% sul 2013, a dispetto della forte riduzione della bolletta petrolifera, con le importazioni di greggio ai minimi dal 1993.


emi-
(RADIOCOR) 05-02-15
 
USA, produttività in forte calo nel quarto trimestre

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari la produttività (Productivity) è calata negli USA nel quarto trimestre del 2014 dell'1,8%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2%.
Il dato del terzo trimestre è stato rivisto al rialzo, da +2,3% a +3,7%.
Durante l'intero 2014 la produttività è cresciuta dello 0,8%, dal +0,9% del 2013.
Il costo unitario del lavoro, un indicatore dell'inflazione, è aumentato lo scorso trimestre del 2,7%. Gli esperti avevano atteso un aumento dell'1,2%. Il dato del terzo trimestre è stato rivisto da -1% a -2,3%.
Durante l'intero 2014 il costo unitario del lavoro è salito dell'1,5%, dal +0,2% del 2013.


Redazione Borsainside
 
Enel, risultati in calo nel 2014, indebitamento meglio delle attese

Enel (IT0003128367) ha annunciato oggi che nel 2014 il suo Ebitda è calato del 6% a €15,7 miliardi. Gli analisti avevano previsto €15,4 miliardi. Il colosso elettrico spiega in una nota che il calo dell'Ebitda è essenzialmente dovuto al diverso contributo derivante dai risultati economici relativi alle operazioni di cessione di partecipazioni. Escludendo tali partite, l'Ebitda è stato pari a €15,5 miliardi e ha registrato una riduzione dell’1,9% da attribuire sostanzialmente alla variazione dei tassi di cambio, il cui effetto è stato parzialmente compensato dal miglioramento del margine sulle vendite di energia elettrica sul mercato italiano.I ricavi sono calati del 3,7% a €75,8 miliardi. Gli esperti avevano previsto €76,4 miliardi. Il calo dei ricavi riflette prevalentemente i minori ricavi da vendita e trasporto di energia elettrica connessi alle minori quantità generate e vendute, nonché la variazione dei tassi medi di cambio delle varie valute locali in cui il gruppo opera (in particolare in America Latina ed in Russia) rispetto all’euro.
Nel corso del 2014, Enel ha prodotto complessivamente 283,1 TWh di elettricità (281,8 TWh nel 2013), ha distribuito sulle proprie reti 395,4 TWh (402,6 TWh nel 2013) e ha venduto 261,0 TWh (270,5 TWh nel 2013).
L'indebitamento finanziario netto a fine 2014 è pari a €38 miliardi, in diminuzione di €1,7 miliardi rispetto ai €39,7 miliardi registrati alla fine del 2013. La guidance era di un indebitamento finanziario tra €39 e €40 miliardi. Il consensus era di €39,4 miliardi.
Enel perde al momento a Piazza Affari più del 3%. A pesare sono le indiscrezioni di stampa secondo cui il Tesoro potrebbe vendere sul mercato entro la fine di questo mese il 5-6% del gruppo energetico.


Redazione Borsainside
 
Grecia: Varoufakis, chiediamo un programma-ponte fino a fine maggio


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 feb - "Quello che noi chiediamo e' di presentare le nostre proposte ai partner in modo di arrivare a una sintesi. Ci dovrebbe essere un programma-ponte da adesso alla fine di maggio" per arrivare a un accordo che porti "a un nuovo contratto con la Bce, la Ue e l'Fmi, una volta per tutte". Lo ha detto il ministro greco delle Finanze, Yanis Varoufakis alla conferenza stampa dopo l'incontro con l'omologo tedesco Wolfgang Schauble. "Chiediamo tempo", ha sottolineato Varoufakis, dicendo all'indirizzo di Schauble che la Grecia ha bisogno della Germania, che si e' trovata nel passato nella sua stessa situazione, cioe' umiliata dagli altri paesi e in una pesante depressione, quella che il secolo scorso ha portato all'ascesa del nazismo. "Il terzo partito del Parlamento greco e' il partito nazista", ha ricordato Varoufakis, facendo riferimento ad Alba Dorata.


gli-
(RADIOCOR) 05-02-15
 
Stato
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