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Aedes sospesa, pioggia di vendite sul titolo
Pubblicato il 10 febbraio 2015, ore 16:08. Ultimo aggiornamento 10 febbraio 2015 , ore 16:08
Raffica di prese di beneficio su Aedes che finisce in asta di volatilità.
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Ieri: Raffica di acquisti.

Giomf, vedi come va il mondo?
 
Coca-Cola, i conti battono le attese, titolo in forte rialzo

Coca-Cola (US1912161007) ha annunciato oggi che nel quarto trimestre del 2014 il suo utile netto è calato del 55% a $770 milioni, pari a $0,17 per azione. A pesare sul primo produttore al mondo di bevande analcoliche sono stati il rallentamento della domanda, la forza del dollaro e i costi di ristrutturazione. Escluse le voci straordinarie l'utile si è attestato a $0,44 per azione. I ricavi sono scesi del 2% a $10,87 miliardi Gli analisti avevano previsto un utile di $0,42 per azione e ricavi di $10,76 miliardi.I ricavi nell'America settentrionale sono aumentati negli ultimi tre mesi del 2014 del 2%. Si è trattato del primo aumento da quattro trimestri. I volumi a livello globale sono cresciuti dell'1%.
Coca-Cola prevede che l'utile per azione a tassi di cambio comparabili crescerà quest'anno di circa il 5%.
Nel pre-borsa il titolo sale al momento del 4%.


Redazione Borsainside
 
Intesa Sanpaolo torna all'utile ed alza il dividendo

Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha annunciato oggi di aver chiuso il 2014 con un utile netto contabile di €1,25 miliardi, rispetto alla perdita di €4,55 miliardi del 2013. Se si esclude l'aumento retroattivo della tassazione, dal 12% al 26%, della plusvalenza registrata nel 2013 sulla quota detenuta in Banca d'Italia, l'utile netto sarebbe pari a €1,69 miliardi.
I proventi operativi netti sono aumentati lo scorso anno del 4% a €16,9 miliardi. In quest’ambito, gli interessi netti hanno ammontato a €8,37 miliardi, in aumento del 3,3% rispetto al 2013. Le commissioni nette sono salite del 10,5% a €6,78 miliardi.
Nel solo quarto trimestre l'utile netto è stato di €48 milioni, contro la perdita di €5,19 miliardi dello stesso periodo del 2013. I proventi operativi netti sono aumentati del 5% a €4,13 miliardi. Gli interessi netti hanno ammontato a €2 miliardi, in aumento dell'1,4% rispetto al quarto trimestre 2013. Le commissioni nette sono cresciute del 10,1% a circa €1,82 miliardi.
Il complesso degli accantonamenti e delle rettifiche di valore nette (accantonamenti per rischi e oneri, rettifiche su crediti e rettifiche su altre attività) è stato pari nel 2014 a €5,3 miliardi, rispetto ai €7,84 miliardi del 2013. Nel quarto trimestre gli accantonamenti e le rettifiche di valore nette sono state pari a €1,41 miliardi, rispetto a €3,52 miliardi dello stesso periodo del 2013.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale il Common Equity ratio pro-forma Basilea 3 a regime è salito al 13,3% dal 12,3% di fine 2013. Il Common Equity ratio, secondo i criteri transitori in vigore per quest'anno, è invece risultato pari al 13,6% rispetto all'11,9% pro-forma di fine 2013.
Per il 2015 Intesa Sanpaolo prevede una crescita dei proventi operativi netti, favorita dalle commissioni nette, del risultato della gestione operativa e del risultato corrente al lordo delle imposte, con una riduzione del costo del rischio.
Intesa Sanpaolo ha annunciato un aumento del suo dividendo a €0,07 per azione ordinaria e a €0,081 per le risparmio. L'istituto di credito aveva distribuito lo scorso anno €0,05 per azione su entrambe le categorie.
A Piazza Affari il titolo sale al momento del 3,8%.


Redazione Borsainside
 
USA, scorte grossisti +0,1% a dicembre, più basso aumento da 17 mesi

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che le scorte dei grossisti (Wholesale Inventories) sono aumentate negli USA a dicembre dello 0,1%. Si è trattato dal più basso aumento dal luglio del 2013. Gli economisti avevano atteso un aumento dello 0,2%.
A novembre le scorte dei grossisti erano aumentate dello 0,8%.
Le vendite dei grossisti sono calate a dicembre, come già a novembre, dello 0,4%.
Il rapporto tra le scorte e le vendite, un indicatore della domanda, è salito da 1,21 a 1,22.


Redazione Borsainside
 
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