Tempo a Milano - Cap. 1

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Cina: Opportunità di investimento nell'anno della Capra

È appena trascorso il Capodanno cinese, con i tradizionali auguri di buona fortuna e prosperità per il futuro. Entrando nell’anno della capra, Matthew Vaight, gestore dei fondi M&G Asian ed M&G Global Emerging Markets, crede che chi fa gestione attiva debbano staccarsi dal gregge e guardare alla Cina.
Cina: qualcosa in più di una sola storia di crescita
Il rapido sviluppo della Cina nell’ultima decennio ha generato notevole eccitazione per il potenziale di opportunità di investimento. Comunque, il motore della crescita ha rallentano negli ultimi tempi, generando un percettibile raffreddamento dell’entusiasmo degli investitori. Le preoccupazioni per una recessione nel mercato immobiliare e il livello del debito nel sistema finanziario hanno dominato le discussioni riguardanti le prospettive della Cina.
C’è troppa attenzione rivolta al contesto macroeconomico e, nello specifico, al tasso annuale di crescita del PIL cinese. Secondo noi, il tasso di sviluppo di un Paese ha poche connessioni con la performance del suo mercato azionario; nel lungo periodo, le aziende guidano i rendimenti azionari. Cosa invece guida il prezzo delle azioni di un’azienda è il suo livello di redditività (misurato dal loro ritorno sul capitale), le sue valutazioni e le sue pratiche di governance aziendale.
Valutazioni convincenti
La determinante primaria del guadagno che si riceve da un investimento è il prezzo pagato per tale investimento e questo è il motivo per il quale siamo più positivi che mai sulle prospettive della Cina. Le fissazioni degli investitori per il rallentamento economico della Cina vogliono dire che molte aziende sono valutate con in mente un prezzo di crisi. Nel corso degli ultimi due anni, la Cina ha perso il favore degli investitori e il prezzo delle azioni è diminuito. In quanto investitori contrarian concentrati sulla creazione al valore, abbiamo aumentato costantemente la nostra esposizione alla Cina durante questo periodo, con l’esclusione del settore bancario, un peso significativo rispetto al MSCI Emerging Markets Index, per il tema critico della corporate governance. Se oggi si cerca valore, si deve puntare sulla Cina, pur con selettività.
China Lesso – gli investitori stanno perdendo un’immagine più grande
Crediamo che oggi in Cina ci siano aziende promettenti che molti si lasciano sfuggire a causa delle preoccupazioni per il contesto macroeconomico. Uno dei nostri recenti investimenti è China Lesso, la più grande azienda di costruzione di tubi di plastica cinese. L’azienda in quanto produttrice di tubature e impianti domestici, tra cui finestre e porte, ha sofferto per le preoccupazioni del mercato immobiliare cinese. Comunque, una significativa parte del business della China Lesso è rappresentata da progetti di infrastrutture come costruzioni di drenaggi e tubi da irrigazione. Lo sviluppo cinese di impianti ad acqua rappresenta senza dubbio una fonte importante di crescita. Secondo noi, la preoccupazione degli investitori per il mercato immobiliare significa che hanno perso una più grande immagine e sottostimato le prospettive della China Lesso.
Greatview Aseptic Packing – un marchio cinese diventa globale
Lo scorso anno abbiamo investito in Greatview Aseptic Packaging, un’azienda produttrice di confezioni in cartone antibatterico per bevande. Greatview è la seconda più grande azienda cinese produttrice di imballaggi sterili con una quota del mercato del 10-15%, dietro al leader global Tetra Pak. Date le dimensioni del mercato cinese, Greatview si conferma un’azienda ben gestita, redditizia e nella posizione di diventare un business di notevole dimensione. L’azienda ha messo alla prova il suo modello di business e lo ha portato verso nuovi mercati, stabilendo un impianto produttivo in Germania per servire il mercato europeo, con un occhio all’America Latina e al Medio Oriente. Il Ceo dell’azienda, Jeff Bim ha descritto Greatview come “una società cinese con una cultura multinazionale”. Greatview è un esempio positivo di azienda cinese che sta costruendo il proprio successo all’interno del mercato domestico per poi diventare un player globale. Nel futuro, ci aspettiamo di vedere più brand cinesi che seguiranno le orme della Greatview e si affermeranno nel mondo.
Opportunità per chi fa stockpicking
L’attuale trend di crescita cinese non è così spettacolare come è stato dieci anni fa, ma essendo investitori azionari bottom-up, pensiamo che la Cina oggi possa offrire molte opportunità. Il mercato comprende una grande ed estremamente diversificata selezione di aziende, che vanno da grandi imprese statali a piccole società imprenditoriali.
Quando si investe in Cina è essenziale un approccio selettivo. Secondo noi, troppe aziende continuano ad essere gestite per il bene dello Stato piuttosto che gli investitori; di conseguenza, noi rimaniamo diffidenti sulle banche cinesi poiché crediamo che non possano capire, o che sia loro permesso di praticare una buona disciplina di capitale. Le banche non agiscono per creare valore per gli azionisti. Ma date le opportunità di valutazione di molte aziende, crediamo che ad oggi ci siano opportunità attraenti disponibili per stockpickers attenti.


A cura di M&G Investments
 
USA, indice Fed Chicago sale a 0,13 punti in gennaio

La Fed di Chicago ha comunicato oggi che il suo indice sull'attività nazionale è salito a gennaio a 0,13 punti. Gli economisti avevano previsto 0,05 punti.
Il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso, da -0,05 a -0,07 punti.
Il Chicago Fed National Activity Index (CFNAI) rappresenta un valore aggregato e ponderato di 85 indicatori mensili dell'attività nazionale. Gli indicatori inclusi nell'indice derivano da quattro macrocategorie: produzione e reddito; occupazione, disoccupazione e ore lavorative; spese per consumi e mercato immobiliare; e vendite, ordinativi e scorte.
L'aumento di gennaio è stato dovuto soprattutto al miglioramento degli indicatori relativi alla produzione. Tre delle quattro macrocategorie sono aumentate rispetto a dicembre e solo una ha fornito un contributo negativo all’indice.
La media mobile a tre mesi è scesa a gennaio, rispetto a dicembre, da 0,34 (dato rivisto da 0,39 punti) a 0,33 punti.


Redazione Borsainside
 
USA, vendite case esistenti -4,9% a gennaio, peggio di attese

La National Association of Realtors (l'Associazione Agenti Immobiliari degli USA) ha comunicato oggi che le vendite di case esistenti (Existing Home Sales) sono calate a gennaio del 4,9% a 4,82 milioni di unità. Si tratta del più basso livello da nove mesi. Gli economisti avevano previsto un calo a 4,95 milioni di unità.Il dato di dicembre è stato rivisto leggermente al rialzo, da 5,04 a 5,07 milioni di unità.
Il prezzo medio di vendita è salito lo scorso mese, da anno ad anno, del 6,2% a $199.600.


Redazione Borsainside
 
Boeing: Per Goldman il titolo è da vendere

Goldman Sachs ha tagliato il suo rating su Boeing (US0970231058) da "Neutral" a "Sell" ed il target sul prezzo da $146 a $132.
La banca d'affari crede che la domanda di aerei commerciali rallenterà. Il forte calo dei costi per il carburante ha infatti ridotto la necessità per molte compagnie aeree di rinnovare la flotta con velivoli più efficienti.
Gli analisti ritengono inoltre che, visti i recenti problemi del 787, le aspettative per il cash flow di Boeing nel medio termine siano troppo ottimistiche.


Redazione Borsainside
 
Firmato accordo Italia-Svizzera sul fisco, fine del segreto bancario

Il Ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, e il Capo del Dipartimento federale delle finanze del governo svizzero, Eveline Widmer-Schlumpf, hanno firmato oggi un Protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni e consente lo scambio di informazioni su richiesta ai fini fiscali. Per la Svizzera è la fine del segreto bancario.
Insieme al protocollo, è stato firmato anche una "road map", ossia un documento politico che delinea il percorso per la prosecuzione dei negoziati tra i due paesi su altri temi, tra cui la tassazione dei lavoratori frontalieri e le disposizioni per il Comune di Campione d’Italia, exclave italiana circondata da territorio svizzero.
Il Protocollo dovrà essere ratificato dai rispettivi Parlamenti. Quando il passaggio parlamentare sarà completato il fisco italiano potrà richiedere alla Svizzera informazioni anche sui rapporti bancari dei contribuenti italiani in essere a partire dalla data della firma, quindi da oggi. Ciò avrà inevitabili effetti sulla regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti illegalmente nella Confederazione (la voluntary disclosure) perche’ le autorità fiscali italiane potranno richiedere alla Svizzera informazioni e individuare i contribuenti che hanno portato capitali fuori senza dichiararli.
La Svizzera, impegnandosi allo scambio di informazioni, viene equiparata ai fini della voluntary disclosure ad un Paese non black list. Questa circostanza consentirà ai contribuenti che vogliono regolarizzare la loro posizione, di poterlo fare pagando tutte le imposte dovute, come prevede la legge, e usufruendo di sanzioni più basse.
Il Ministero dell'Economia indica che lo scambio automatico di informazione in base allo standard Ocse partirà dai rapporti bancari e finanziari in corso nel 2017.


Redazione Borsainside
 
Germania, PIL quarto trimestre confermato a +0,7%

L'ufficio federale di statistica ha confermato oggi che il PIL della Germania è aumentato nel quarto trimestre del 2014 dello 0,7%.Nel terzo trimestre l'economia tedesca era cresciuta di solo lo 0,1%.
Impulsi positivi sono arrivati negli ultimi tre mesi del 2014 soprattutto dalla domanda interna. Il consumo da parte delle famiglie è aumentato dello 0,8%. Gli investimenti nelle costruzioni sono balzati del 2,1%, mentre le spese statali hanno registrato un incremento dello 0,2%.
Su base annua il PIL della Germania è aumentato nel quarto trimestre dell'1,6%, dal +1,2% del trimestre precedente. Anche questo dato è conforme alla lettura preliminare.
Durante l'intero 2014 l'economia tedesca è cresciuta dell'1,6%, dal +0,4% del 2013.


Redazione Borsainside
 
Finmeccanica cede il polo trasporti a Hitachi per 809 milioni

Finmeccanica (IT0001407847) ha comunicato oggi di aver raggiunto un accordo per cedere ad Hitachi (JP3788600009) il suo polo trasporti per €809 milioni.Nel dettaglio, il prezzo di acquisto previsto dal contratto per la quota di Ansaldo STS (IT0003977540), pari a circa il 40% del capitale, è di €9,65 per azione ovvero €773 milioni in totale. Il corrispettivo per l'attuale business di AnsaldoBreda, comprensivo del patrimonio immobiliare, ammonta a €36 milioni.
La vendita di Ansaldo STSE e AnasaldoBreda rappresenta un passo fondamentale nella implementazione del Piano Industriale di Finmeccanica, che diventerà una società interamente concentrata su Aerospazio, Difesa & Sicurezza.
A seguito di queste operazioni il debito netto di Finmeccanica a fine 2015 si ridurrà di circa €600 milioni, con una plusvalenza netta complessiva pari a circa €250 milioni.
Finmeccanica aggiornerà la guidance per l'intero 2015 al completamento della transazione.


Redazione Borsainside
 
Eurozona in deflazione per il secondo mese di fila

L'Eurostat ha confermato oggi che i prezzi al consumo sono calati nella zona euro a gennaio dello 0,6%. Si è trattato del più forte calo dal luglio del 2009. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.I prezzi al consumo erano calati a dicembre nella zona euro dello 0,2%. Si era trattato del primo calo dall'ottobre del 2009. La Banca Centrale Europea ha come obiettivo un tasso d'inflazione al di sotto del 2% per il medio termine.
I prezzi dei servizi sono aumentati lo scorso mese dell'1%. I prezzi dei beni alimentari e dei beni industriali sono scesi dello 0,1%. I prezzi dell'energia sono calati del 9,3%.
L'inflazione "core", ovvero depurata dai prezzi degli alimentari e dell'energia, è aumentata a gennaio dello 0,6%, dallo 0,7% di dicembre. La stima preliminare aveva indicato un aumento dello 0,5%.
Su base mensile i prezzi al consumo sono calati a gennaio dell'1,6%, dal +0,1% di dicembre.


Redazione Borsainside
 
Grecia: Dijsselbloem, oggi valutazione Troika poi conference call Eurogruppo


Nuovi fondi ad Atene solo ad esame concluso (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 feb - Il Governo greco ha inviato "per tempo" la lista delle riforme per un accordo sul debito e, quindi, "non ci sono stati ritardi". Lo ha detto Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo, di fronte alla Commissione Affari economici e finanziari del Parlamento Ue. Il Governo greco, ha detto, "doveva presentare la lista entro lunedi' e sulla mia mailbox e' arrivata ieri alle 23.55", ha precisato Dijsselbloem. Ora, le tre istituzioni responsabili dei finanziamenti ad Atene - Bce, Fmi e Commissione Ue - "stanno valutando le proposte e dovranno darci un parere sul fatto che le misure garantiscano il raggiungimento degli obiettivi. Se tutte e tre daranno parere positivo, la lista passera' all'esame dell'Eurogruppo in una teleconferenza in programma oggi". Per ora, quindi, "non posso fare una valutazione delle proposte", ha concluso. Si tratta "solo di un primo passo e resta molto lavoro da fare", ha sottolineato Dijsselbleom. Un accordo "sara' possibile al piu' tardi entro fine aprile" e solo ad esame concluso sara' possibile trasferire i fondi alla Grecia.


mir-
(RADIOCOR) 24-02-15
 
Stato
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