Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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USA: Il Chicago PMI crolla ai minimi da cinque anni e mezzo

Il Chicago PMI è sceso a febbraio, rispetto a gennaio, da 59,4 a 45,8 punti. Si tratta del più basso livello da cinque anni e mezzo. Gli economisti avevano atteso un calo a 58 punti.Ricordiamo che un valore al di sopra di 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera nella zona di Chicago mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini ha registrato un calo record e toccato i minimi dal giugno del 2009. Anche i sottoindici relativi all'occupazione, alla produzione e al portafoglio ordini hanno subito un calo a due cifre. Solo il sottoindice relativo alle consegne è salito rispetto a gennaio.


Redazione Borsainside
 
USA: L'indice Michigan scende a febbraio meno delle attese

L'Università del Michigan ha annunciato oggi che in base alle sue stime definitive il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi (Michigan Consumer Confidence Index) è calato a febbraio, rispetto a gennaio, da 98,1 a 95,4 punti. La lettura preliminare aveva indicato 93,6 punti. Gli economisti avevano previsto 94 punti.Il sottoindice relativo alle aspettative è sceso dai 91 punti di gennaio a 88 punti. In calo anche il sottoindice relativo alle attuali condizioni dell'economia, da 109,3 a 106,9 punti.


Redazione Borsainside
 
USA: Le vendite di case in corso salgono ai massimi da agosto 2013

La National Association of Realtors (l'Associazione Agenti Immobiliari degli USA) ha comunicato oggi che il suo indice che misura l'andamento dei contratti di vendita di abitazioni già firmati ma non ancora conclusi (Pending Home Sales) è aumentato a gennaio dell'1,7% a 104,2 punti. Si tratta del più alto livello dall'agosto del 2013. Gli economisti avevano previsto un aumento del 2,4%.Il dato di dicembre è stato rivisto al rialzo, da -3,7% a -1,5%.
Da anno anno l'indice della National Association of Realtors, che è un importante indicatore delle vendite di case esistenti (Existing Home Sales), è aumentato a gennaio dell'8,4%.


Redazione Borsainside
 
Volkswagen in retromarcia dopo l'annuncio dei conti per il 2014

Volkswagen (DE0007664039) ha annunciato oggi di aver aumentato lo scorso anno l'utile netto del 20% a €10,85 miliardi. Gli analisti avevano previsto €10,96 miliardi. Il gruppo tedesco ha beneficiato della solida performance delle controllate AUDI (DE0006757008), Porsche (DE000PAH0038) e Skoda, nonché della forte domanda in Cina.Il risultato operativo si è attestato a €12,7 miliardi, in aumento dell'8,8% rispetto al 2013. I ricavi sono cresciuti del 2,8% a circa €202,5 miliardi. Gli esperti avevano previsto un risultato operativo di €12,43 miliardi e ricavi di €200 miliardi.
Le vendite di Volkswagen sono cresciute lo scorso anno del 4,2% a 10,14 milioni di veicoli. Il margine operativo è migliorato dal 5,9% al 6,3%.
Volkswagen prevede per il 2015 una "moderata" crescita delle vendite, un aumento dei ricavi di massimo il 4% e un margine operativo tra il 5,5% e il 6,5%.
Il costruttore di automobili ha aumentato il suo dividendo di €0,80, per le azioni ordinarie a €4,80 e per le privilegiate a €4,86.
Gli investitori si erano attesi di più dall'outlook e dal dividendo. Il titolo è crollato dopo l'annuncio dei conti ma ha nel frattempo recuperato significativamente terreno. Volkswagen perde al momento solo lo 0,4%.


Redazione Borsainside
 
Istat vede uscita da recessione nel primo trimestre

L'economia italiana uscirà dalla recessione nel primo trimestre. Lo afferma l'Istat nella sua consueta nota mensile.L'ufficio di statistica osserva che i segnali positivi sono ultimamente aumentati. "Al miglioramento delle opinioni di consumatori e imprese registrate a febbraio si affianca l'aumento della produzione industriale a dicembre e quello del fatturato dei servizi nel quarto trimestre del 2014", si legge nella nota.
L'Istat aggiunge che l'indicatore composito anticipatore dell'economia ha registrato una variazione positiva per il secondo mese consecutivo.
La variazione congiunturale reale del PIL prevista per il primo trimestre è pari a +0,1%, con un intervallo di confidenza compreso tra -0,1% e +0,3%. Tale risultato, spiega l'Istat, è la sintesi del contributo ancora negativo della domanda interna (al lordo delle scorte) e dell’apporto favorevole della domanda estera netta.


Redazione Borsainside
 
Ubi Banca: posizione patrimoniale forte e superiore a requisiti Bce


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 feb - In base ai dati al 31 dicembre 2014 e tenendo conto della proposta di distribuzione del dividendo per l'esercizio 2014, i coefficienti patrimoniali di Ubi Banca risultano superiori ai requisiti richiesti dalle autorita' di vigilanza. E' quanto emerge dal comunicato diffuso dal gruppo questa sera su richiesta della Consob. I coefficienti patrimoniali del gruppo "Phased in" sono pari, secondo quanto comunicato, al 12,33% in termini di Common Equity Tier 1 ratio e al 15,29% in termini di Total Capital ratio. In termini "Fully loaded a regime" sono invece pari all'11,50% in termini di Common Equity Tier 1 ratio e al 15,09% in termini di Total Capital Ratio. Questi parametri sono dunque superiore ai requisiti patrimoniali specifici richiesti per il gruppo a livello consolidato dalla Bce il 25 febbraio con una comunicazione del 25 febbraio e che prevede rispettivamente un coefficiente del 9,5% in termini di Common Equity Tier 1 ratio e dell'11% in termini di Total Capital ratio. "Visti i ratio conseguiti al 31 dicembre 2014 - conclude il comunicato di Ubi Banca - e in base alle simulazioni effettuate secondo la normativa attuale per i prossimi anni e a livello fully loaded, appare evidente la disponibilita' di margini significativi per il mantenimento di una posizione patrimoniale forte e superiore ai requisiti richiesti".


Cop
(RADIOCOR) 27-02-15
 
Grecia: Tsipras promette 'un duro lavoro' per attuare le previste riforme


Intervista alla tv 'Euronews' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Atene, 27 feb - Dopo il via libera del Parlamento tedesco all'estensione del pacchetto di aiuti alla Grecia, il premier greco Alexis Tsipras ha garantito "un duro lavoro" per realizzare le riforme promesse. In una intervista alla tv 'Euronews' Tsipras ha affermato: "il Parlamento tedesco ha dato all'Europa un voto di fiducia. Il Governo greco a questo punto lavorera' duramente per cambiare la Grecia in un'Europa che muta direzione". Tsipras ha aggiunto che Atene "ha superato un difficile ostacolo" dopo l'intesa sull'estensione di aiuti. L'Europa, ha aggiunto Tsipras, ha riconosciuto che la Grecia "ha iniziato un nuovo capitolo". Il Governo di Tsipras combattera' "strenuamente" per riportare il Paese "alla giustizia finanziaria e sociale e per aumentare al tempo stesso il gettito pubblico", ha concluso il premier greco.


red-pal-
(RADIOCOR) 27-02-15
 
(ECO) Grecia: Efsf estende finanziamenti di 4 mesi, 1,8 mld fino a 30 giugno


(Il Sole 24 Ore Radiocor ) - Bruxelles, 27 feb - Il board dell'European Financial Stability Facility (Efsf) ha deciso formalmente di estendere i finanziamenti alla Grecia per 4 mesi. In tal modo saranno disponibili 1,8 mld che possono essere sborsati fino al 30 giugno a condizione di una positiva conclusione della verifica finale del rispetto degli accordi attuali. Finora l'Efsf ha sborsato alla Grecia 141,8 mld. Anche la disponibilita' di 10,9 mld detenuti dal Fondo per la stabilita' ellenico e' stata estesa per 4 mesi: vanno usati per il sostegno alle banche solo su richiesta della Bce in quanto supervisore unico bancario. Infine il trasferimento di 1,8 mld dei profitti maturati dalla Bce per la detenzione dei bond greci resta sempre disponibile per la Grecia. Tali fondi sono presso un conto gestito dall'Esm (European Stability Mechanism) e possono essere usati se ci sara' una conclusione positiva sul rispetto del programma e con l'approvazione dell'Eurogruppo.


Aps-y-
(RADIOCOR) 27-02-15
 
Immobiliare: Porta Nuova passa interamente al fondo del Qatar Qia


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 feb - Il fondo del Qatar Qia diventa proprietario unico di Porta Nuova. Lo ha annunciato il numero uno di Hines in Italia, Manfredi Catella. Qia aveva gia' il 40% del progetto immobiliare milanese e rileva le quote degli altri soci fra cui Unipol, Hines, il fondo pensioni Ttiaa Cref, Coima (famiglia Catella). Il controvalore dell'operazione non e' stato reso noto.


Mau
(RADIOCOR) 27-02-15
 
Stato
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