Tempo a Milano - Cap. 1

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FedEx, utile in forte crescita, ma deludono ricavi e outlook

FedEx (US31428X1063) ha annunciato oggi che nel terzo trimestre fiscale terminato alla fine di febbraio il suo utile netto è cresciuto del 53% a $580 milioni, pari a $2,01 per azione. Il consensus era di $1,88 per azione. Il gruppo leader nella spedizione di merci ha beneficiato dell'aumento dei volumi e del calo dei costi per il carburante, tuttavia la forza del dollaro ha frenato la sua crescita. I ricavi sono aumentati di circa il 4% a $11,72 miliardi. Gli analisti avevano previsto $11,85 miliardi.
FedEx ha rivisto le previsioni sul suo utile nell'intero esercizio da $8,50 - $9 a $8,80 -$8,95 per azione. Gli esperti avevano atteso $8,97 per azione.
Nel pre-borsa il titolo perde al momento lo 0,9%.


Redazione Borsainside
 
Petrolio: Nuovo balzo delle scorte USA, +9,6 milioni di barili

L'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato oggi che le scorte di petrolio (Crude Inventories) sono aumentate la scorsa settimana negli USA di 9,6 milioni di barili a 458,5 milioni di barili. Si tratta di un nuovo livello record. Gli analisti avevano previsto un aumento di 4 milioni di barili.Le scorte di benzina sono calate di 4,47 milioni di barili. Gli esperti avevano atteso un calo di 1 milione di barili.
L'EIA ha inoltre comunicato che la scorsa settimana le scorte di distillati sono aumentate di 0,4 milioni di barili (stime: -0,5 milioni di barili).
Il prezzo del petrolio scende al NYSE del 3% a $42,17.



Redazione Borsainside
 
Finmeccanica, Ebita e ricavi in crescita nel 2014, delude la guidance

Finmeccanica (IT0001407847) ha annunciato oggi che nel 2014 il suo utile netto è calato del 73% a €20 milioni. Il gruppo industriale ricorda che nel 2013 aveva beneficiato di utili derivanti dalla dismissione di Ansaldo Energia e delle attivita' motoristiche di Avio per complessivi €723 milioni.I ricavi sono aumentati del 7,1% a €14,66 miliardi. L'aumento è attribuibile principalmente all'Aerospazio, Difesa e Sicurezza.
L'Ebita è aumentato lo scorso anno del 23% a €1,08 miliardi. L'aumento è principalmente relativo al settore Trasporti, per effetto della minor perdita del segmento veicoli, mentre l'Aerospazio, Difesa e Sicurezza ha registrato un'EBITA in crescita nonostante DRS grazie principalmente al significativo miglioramento di SES.
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) è stato negativo per €137 milioni, in miglioramento di €83 milioni rispetto ai €220 milioni negativi del 2013, nonostante l'effetto dell'intervenuta escussione delle garanzie relative al contratto indiano del settore Elicotteri per €256 milioni. Al netto di tale impatto, il FOCF sarebbe risultato positivo per €119 milioni, con una produzione di cassa nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza superiore ai €350 milioni.
Gli ordini sono cresciuti del 3,7% a €15,62 miliardi, grazie al settore Trasporti, mentre l'Aerospazio, Difesa e Sicurezza ha registrato un lieve decremento alla luce dei tagli dei budget della Difesa dei principali Paesi.
Il portafoglio ordini è aumentato del 3,8% a €38,23 miliardi. Ciò assicura al gruppo una copertura superiore a due anni e mezzo di produzione equivalente.
L'indebitamento netto è salito dell'1,5% a €3,96 miliardi.
Finmeccanica prevede per il 2015 ricavi tra €12,0 e €12,5 miliardi, ordini tra €12,0 e €12,5 miliardi, un EBITA di €1,08 - €1,13 miliardi, un FOCF tra €200 e €300 milioni e un indebitamento di circa €3,4 miliardi. Le previsioni non comprendono il settore Trasporti che è stato ceduto a febbraio ad Hitachi (JP3788600009) per €809 milioni.
Finmeccanica non verserà anche per il 2014 alcun dividendo. Dopo l'annuncio dei conti il titolo ha accelerato al ribasso. Finmeccanica scende al momento del 4,2%. Gli investitori si erano attesi di più dalla guidance.


Redazione Borsainside
 
BCE si prepara a Grexit, disegnati tre scenari

La Banca Centrale Europea si sta preparando ad affrontare una "Grexit". Lo riporta il "Manager-Magazin". Secondo il giornale tedesco gli esperti dell'Eurotower avrebbero già calcolato le conseguenze di tre scenari per le obbligazioni greche. I risultati sarebbero stati illustrati qualche giorno fa ai colleghi della Bundesbank. In caso di un'improvvisa ed accidentale uscita della Grecia dall'euro ("Graccident"), le obbligazioni greche, il cui valore ammonta attualmente a circa €320 miliardi, crollerebbero di ben il 95%.
Se il governo greco dovesse invece riuscire ad effettuare un'uscita ordinata sulla base di negoziati con i creditori ("Grexit"), allora le obbligazioni greche dovrebbero perdere l'86% del proprio valore.
Il terzo scenario prevede un nuovo taglio del debito, senza un'uscita della Grecia dall'euro. In questo caso le obbligazioni di Atene manterebbero circa il 25% del loro valore originale.
Secondo il "Manager-Magazin" i banchieri centrali sarebbero sempre più preoccupati a causa di un possibile "Graccident". Ci sarebbe infatti il rischio che il governo greco "non riesca più a gestire la situazione e d'improvviso non sia più in grado di pagare le sue bollette". In questo caso le agenzie di rating costaterebbero inevitabilmente il default, con la conseguenza che la banca centrale non potrebbe più concedere prestiti di emergenza.


Redazione Borsainside
 
Fed elimina parola paziente da forward guidance

Il FOMC (Federal Open Market Committee), il comitato esecutivo della Federal Reserve, ha cambiato la forward guidance cancellando la parola "paziente" per il processo di normalizzazione della sua politica monetaria. L'istituto centrale ha tuttavia inviato segnali da "colomba", indicando che il primo rialzo dei tassi d'interesse non potrebbe avvenire prima di settembre. Wall Street ha di conseguenza virato in positivo dopo il comunicato.
Il FOMC ritiene ora che sarà appropriato alzare i tassi "quando avrà visto un ulteriore miglioramento del mercato del lavoro e sarà ragionevolmente fiduciosa che l'inflazione tornerà verso il suo obiettivo del 2% nel medio termine". L'odierna decisione è stata presa all'unanimità.
Dal comunicato emerge che la Fed è diventata più prudente sulle prospettive dell'economia. La banca centrale osserva che "la crescita economica ha rallentato leggermente".
La Fed ha tagliato significativamente le stime sul ritmo dei rialzi dei tassi. Le aspettative medie per i Fed Funds alla fine del 2015 sono ora allo 0,625%, dall'1,125% di dicembre. Secondo la maggior parte degli analisti ciò significa che il primo rialzo dei tassi avverrà a settembre piuttosto che a giugno.


Redazione Borsainside
 
Ultima modifica:
La Fed taglia le stime di crescita fino al 2017

La Federal Reserve ha tagliato le stime di crescita per il PIL degli Stati Uniti nel 2015 dal 2,6-3,0% al 2,3-2,7%. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere quest'anno al 5,0-5,2%, dal 5,2-5,3% stimato a dicembre. Le stime d'inflazione (PCE core) sono state riviste dall'1,5-1,8% all'1,3-1,4%.
La Fed ha tagliato anche le stime sulla crescita del PIL nel 2016 e nel 2017, rispettivamente dal 2,5-3,0% al 2,3%-2,7% e dal 2,3-2,5% al 2,0-2,4%.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi il prossimo anno al 4,9-5,1% (da 5,0-5,2% stimato a dicembre) e nel 2017 al 4,8-5,1% (4,9-5,3% a dicembre).
L'inflazione è vista nel 2016 all'1,5%-1,9% (1,7-2,0% a dicembre) e nel 2017 all'1,8-2,0% (1,8-2,0% a dicembre).


Redazione Borsainside
 
Fed: Yellen, aumento tassi con miglioramento occupazione e inflazione


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 mar - "Monitoreremo l'andamento dell'inflazione con grande attenzione". Lo ha detto il presidente della Fed Janet Yellen in conferenza stampa a Washington al termine della riunione del Federal Open Market Committee. "Il declino dei prezzi del greggio - ha detto la Yellen - ha tenuto basso l'andamento dei prezzi" ma questo fattore appare essere di natura "transitoria". L'aumento dei tassi dunque appare legato a doppio filo all'andamento dell'inflazione oltre che a quello della disoccupazione. "Ci attendiamo che un aumento dei tassi diventera' appropriato - ha detto - quando il comitato avra' rilevato un ulteriore miglioramento del mercato occupazionale e sara' ragionevolmente fiducioso che l'inflazione tornera' verso l'obiettivo di lungo periodo del 2%".


Cop
(RADIOCOR) 18-03-15
 
Grecia: governo vara "misure umanitarie" per aiutare i piu' deboli


Provvedimento adottato nonostante opposizione commissione Ue (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 mar - Il governo greco ha adottato una legge per fronteggiare la "crisi umanitaria" che affligge il paese in profonda crisi economica ormai da anni nonostante il parere contrario della Commissione Europea espresso per voce di Declan Costello, portavoce della commissione che si occupa in particolare del governo ellenico. Le misure, che dovrebbero costare complessivamente circa 200 milioni di euro, prevedono che vengano concessi buoni pasto a circa 300.000 persone e che ad altre 30mila famiglie a cui era stata tolta la corrente elettrica possano beneficiare di forniture gratuite per un certo ammontare ogni mese. Il governo di Alexis Tsipras ha dunque deciso di procedere come da programma lungo la propria strada non senza prima esprimere il proprio disappunto per quello che il portavoce dell'esecutivo, Gabriel Sakellaridis, ha definito come una specie di "veto" sulla legge da parte dell'Europa oltre che un modo di aggiungere pressione sul paese.


Cop
(RADIOCOR) 18-03-15
 
Grecia: Tsipras, non disposti a prendere ordini dai tecnocrati della troika


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 mar - "La Grecia non e' disposta ad accettare ordini dai tecnocrati del programma di salvataggio" e "sollevera' al Consiglio Ue il problema dei rapporti con i tecnici" della troika. Lo ha detto il primo ministro greco, Alexis Tsipras, aggiungendo che la Grecia intende attuare il recente accordo raggiunto con l'Eurogruppo.


Red-ale
(RADIOCOR) 18-03-15
 
Stato
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