B.Generali: +97% utile netto III trimestre a 51,3 mln, masse record
Nei nove mesi risultato a 118,6 mln (-28,6%) (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 08 nov - Banca Generali accelera nel terzo trimestre, mettendo a segno un utile netto di 51,3 milioni di euro, quasi raddoppiato (+97,3%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta - sottolinea una nota - del miglior risultato degli ultimi 6 trimestri e il secondo migliore di sempre. Il dato, sommato al semestre, porta l'utile dei primi nove mesi dell'esercizio a 118,6 milioni, in calo del 28,6% rispetto ai 166,1 milioni dello scorso anno. Il margine di intermediazione nei nove mesi e' pari a 322 milioni di euro (-12%) e riflette la dinamica delle commissioni di performance. Le commissioni di gestione aumentano invece del 6% a 363,3 milioni di euro, grazie alla crescita delle masse e della stabilita' dei margini. Le masse gestite e amministrate al 30 settembre hanno registrato un nuovo massimo storico, con un incremento del 15% su base annuale a 45,3 miliardi di euro e del 9% da inizio anno. Le commissioni di gestione nel trimestre sono state pari a 125 milioni, in aumento del 7% su base annua e del 4% rispetto al trimestre precedente. L'espansione delle masse a 45,3 miliardi - spiega Banca Generali - ha rafforzato la crescita delle commissioni ricorrenti. Al tempo stesso, la persistente volatilita' e incertezza dei mercati finanziari continua ad esercitare pressioni sulle componenti variabili (commissioni di performance -47%) che invece lo scorso anno avevano beneficiato di un contesto particolarmente favorevole. Il margine d'interesse nei nove mesi cala del 13,7% a 44,3 milioni da 51,3 milioni nello scorso esercizio. Al dato ha contribuito positivamente il significativo aumento degli attivi (6,9 miliardi, +31%) che hanno cosi' bilanciato la tendenziale riduzione dei rendimenti obbligazionari. Il portafoglio di investimenti si conferma prudente con una prevalenza di titoli obbligazionari con un livello di maturity (4,3) e duration (1,9) sempre basse. La componente governativa risulta pari all'87% con una componente variabile al 60% del totale. I costi operativi netti (138,6 milioni, +13%) comprendono componenti straordinarie per 9,3 milioni, di cui 4,2 milioni riferiti agli stanziamenti al Fondo di Risoluzione e al Fondo tutela depositi. Inoltre 3,6 milioni sono riconducibili ad un'operazione di reclutamento di top private bankers oltre a costi legati alla recente riorganizzazione e ad altre attivita' 'non-core'. La patrimonializzazione della Banca si e' ulteriormente rafforzata rispetto a fine 2015 e si attesta al 15,3% in termini di CET 1 ratio (14,3% al fine 2015) e al 16,9% a livello di Total Capital ratio (15,9% a fine 2015) su base transitional.
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(RADIOCOR) 08-11-16