Tempo a Milano - Cap. 2
- Creatore Discussione wasabi79
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Grifo104
Forumer storico
Germania: Bundesbank alza stime Pil 2016 e 2017 a +1,8% (da +1,6%)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 09 dic - La Bundesbank ha alzato le stime di crescita del Pil tedesco di quest'anno e del 2017. Lo ha reso noto la Banca centrale, che adesso prevede per quest'anno e il successivo un aumento del Pil pari all'1,8% per ognuno dei due anni rispetto a +1,6% precedente. Per il 2018 la Bundesbank stima una crescita dell'1,6%, rispetto ad attese iniziali di +1,7%, e per il 2019 +1,5%. Su base non depurata, ovvero non considerando il diverso numero di giorni di lavoro, la Bundesbank ha modificato le stime sul Pil 2016 a +1,9% (da +1,7%), e quelle per il 2017 a +1,5% (da +1,4%). Nel 2018 il Pil dovrebbe salire dell'1,6% (stima invariata). Quanto alle attese sull'inflazione, la Buba prevede un tasso pari allo 0,3% quest'anno (0,2% le stime precedenti), mentre ha ridotto le attese per il 2017 a 1,4% (da 1,5%) e quelle per il 2018 a 1,7% (da 1,8%). Per il 2019 e' previsto un tasso all'1,9%.
red-pal-
(RADIOCOR) 09-12-16
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 09 dic - La Bundesbank ha alzato le stime di crescita del Pil tedesco di quest'anno e del 2017. Lo ha reso noto la Banca centrale, che adesso prevede per quest'anno e il successivo un aumento del Pil pari all'1,8% per ognuno dei due anni rispetto a +1,6% precedente. Per il 2018 la Bundesbank stima una crescita dell'1,6%, rispetto ad attese iniziali di +1,7%, e per il 2019 +1,5%. Su base non depurata, ovvero non considerando il diverso numero di giorni di lavoro, la Bundesbank ha modificato le stime sul Pil 2016 a +1,9% (da +1,7%), e quelle per il 2017 a +1,5% (da +1,4%). Nel 2018 il Pil dovrebbe salire dell'1,6% (stima invariata). Quanto alle attese sull'inflazione, la Buba prevede un tasso pari allo 0,3% quest'anno (0,2% le stime precedenti), mentre ha ridotto le attese per il 2017 a 1,4% (da 1,5%) e quelle per il 2018 a 1,7% (da 1,8%). Per il 2019 e' previsto un tasso all'1,9%.
red-pal-
(RADIOCOR) 09-12-16
Grifo104
Forumer storico
Russia: Medvedev, da privatizzazioni Rosneft e Bashneft 15,9 mld $
"Importo concordato superiore al previsto" per Rosneft (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 dic - La vendita di una partecipazione nella societa' petrolifera russa Rosneft e' il piu' grande affare nel settore petrolifero e del gas. Lo ha sottolineato il primo ministro russo Dmitry Medvedev: "questa e' la piu' grande operazione di vendita di asset di petrolio e gas nel settore di quest'anno - ha detto il primo ministro - E' stata preparata nel corso di un lungo periodo di tempo e certamente la sua configurazione non e' casuale. Si tratta piuttosto di un collocamento di successo - ha aggiunto Medvedev - Ho firmato tutte le disposizioni attuative necessarie per finalizzare gli accordi che sono stati raggiunti". Medvedev ha poi riferito che diverse aziende sono state coinvolte nei colloqui per la quota di Rosneft in vendita "giapponesi, coreani, mediorientali, compagnie europee" aggiungendo pero' che le condizioni offerte dal consorzio di Glencore e fondo sovrano Qatar (che si e' aggiudicato la quota) "si sono rivelate piu' attraenti". Secondo quanto riporta l'agenzia Tass, Medvedev ha inoltre sottolineato che "in totale, dalla vendita di azioni in due societa' petrolifere Rosneft e prima Bashneft, piu' di un miliardo di rubli" pari a circa 15,9 miliardi di dollari "sara' destinato al bilancio federale russo". Quanto agli accordi per la cessione della quota in Rosneft "l'importo concordato - ha detto - e' superiore a quello inizialmente previsto" e ha poi aggiunto che "senza dubbio questo e' il risultato del lavoro di successo di Rosneft, della sua gestione e delle decisioni prese dal governo". Dopo la cessione del 19,5% di Rosneft al consorzio Glencore-Qia (per 10,5 mld $), la Russia ha completato con successo i suoi piani di privatizzazione del 2016.
Tmm
(RADIOCOR) 09-12-16
"Importo concordato superiore al previsto" per Rosneft (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 dic - La vendita di una partecipazione nella societa' petrolifera russa Rosneft e' il piu' grande affare nel settore petrolifero e del gas. Lo ha sottolineato il primo ministro russo Dmitry Medvedev: "questa e' la piu' grande operazione di vendita di asset di petrolio e gas nel settore di quest'anno - ha detto il primo ministro - E' stata preparata nel corso di un lungo periodo di tempo e certamente la sua configurazione non e' casuale. Si tratta piuttosto di un collocamento di successo - ha aggiunto Medvedev - Ho firmato tutte le disposizioni attuative necessarie per finalizzare gli accordi che sono stati raggiunti". Medvedev ha poi riferito che diverse aziende sono state coinvolte nei colloqui per la quota di Rosneft in vendita "giapponesi, coreani, mediorientali, compagnie europee" aggiungendo pero' che le condizioni offerte dal consorzio di Glencore e fondo sovrano Qatar (che si e' aggiudicato la quota) "si sono rivelate piu' attraenti". Secondo quanto riporta l'agenzia Tass, Medvedev ha inoltre sottolineato che "in totale, dalla vendita di azioni in due societa' petrolifere Rosneft e prima Bashneft, piu' di un miliardo di rubli" pari a circa 15,9 miliardi di dollari "sara' destinato al bilancio federale russo". Quanto agli accordi per la cessione della quota in Rosneft "l'importo concordato - ha detto - e' superiore a quello inizialmente previsto" e ha poi aggiunto che "senza dubbio questo e' il risultato del lavoro di successo di Rosneft, della sua gestione e delle decisioni prese dal governo". Dopo la cessione del 19,5% di Rosneft al consorzio Glencore-Qia (per 10,5 mld $), la Russia ha completato con successo i suoi piani di privatizzazione del 2016.
Tmm
(RADIOCOR) 09-12-16
Grifo104
Forumer storico
Usa: -0,4% scorte magazzino all'ingrosso a ottobre, in linea con le stime (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 09 dic - Dopo il rialzo del mese precedente, in ottobre le scorte di magazzino all'ingrosso negli Stati Uniti si sono attestate in calo, in linea con le previsioni. Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Commercio americano, le scorte sono diminuite dello 0,4%, appunto come previsto. A settembre il dato era salito dello 0,1% (invariato rispetto alla prima stima). Le vendite all'ingrosso sono cresciute dell'1,4%, piu' dello 0,4% del mese precedente, grazie all'aumento dell'1,1% delle vendite di macchinari e del +6,6% di quelle di petrolio. Alla luce del ribasso delle scorte, all'attuale ritmo di vendita, occorrerebbero 1,30 mesi per esaurire completamente le scorte, meno degli 1,32 mesi di settembre.
A24-Red
(RADIOCOR) 09-12-16
Grifo104
Forumer storico
Usa: sale a 98 pt fiducia consumatori Un. Michigan a meta' dicembre, sopra stime (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 09 dic - Americani molto piu' fiduciosi sullo stato di salute dell'economia americana a meta' dicembre. Secondo quanto riportato dall'Universita' del Michigan, il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori si e' attestato in rialzo a 98 punti, contro i 93,8 punti di fine novembre e i 91,6 punti della lettura preliminare del mese scorso. Il dato e' molto migliore delle previsioni degli analisti, che attendevano un valore a 94,8 punti. Il sottoindice che misura la fiducia sulle condizioni correnti dell'economia si e' attestato a 112,1 punti, dai 107,3 punti di fine mese scorso e dai 105,9 punti di meta' novembre. Quello che misura la fiducia sulle condizioni future si e' attestato a 88,9, in rialzo dagli 85,2 punti del dato finale precedente e dagli 82,5 punti del dato preliminare di novembre. Per quanto riguarda l'inflazione, le aspettative a un anno si sono attestate al 2,3%, contro il 2,4% precedente, mentre quelle a cinque anni si sono abbassate al 2,5%, dal 2,6% di fine novembre.
A24-Red
(RADIOCOR) 09-12-16
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 09 dic - Americani molto piu' fiduciosi sullo stato di salute dell'economia americana a meta' dicembre. Secondo quanto riportato dall'Universita' del Michigan, il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori si e' attestato in rialzo a 98 punti, contro i 93,8 punti di fine novembre e i 91,6 punti della lettura preliminare del mese scorso. Il dato e' molto migliore delle previsioni degli analisti, che attendevano un valore a 94,8 punti. Il sottoindice che misura la fiducia sulle condizioni correnti dell'economia si e' attestato a 112,1 punti, dai 107,3 punti di fine mese scorso e dai 105,9 punti di meta' novembre. Quello che misura la fiducia sulle condizioni future si e' attestato a 88,9, in rialzo dagli 85,2 punti del dato finale precedente e dagli 82,5 punti del dato preliminare di novembre. Per quanto riguarda l'inflazione, le aspettative a un anno si sono attestate al 2,3%, contro il 2,4% precedente, mentre quelle a cinque anni si sono abbassate al 2,5%, dal 2,6% di fine novembre.
A24-Red
(RADIOCOR) 09-12-16
Grifo104
Forumer storico
Moodys': taglia outlook 7 banche italiane tra cui IntesaSp (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 dic - L'agenzia di rating Moody's ha cambiato l''outloock da 'stabile' a 'negativo' di sette banche italiane. Lo comunica l'agenzia spiegando che la scelta riflette l'analoga decisione gia' presa per il rating dell'Italia venerdi' scorso. Gli istituti coinvolti sono Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Fca Bank, Banca Nazionale Del Lavoro, Credito Emiliano, Credit Agricole Cariparma e Cassa Depositi e Prestiti.
mau
(RADIOCOR) 09-12-16
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 dic - L'agenzia di rating Moody's ha cambiato l''outloock da 'stabile' a 'negativo' di sette banche italiane. Lo comunica l'agenzia spiegando che la scelta riflette l'analoga decisione gia' presa per il rating dell'Italia venerdi' scorso. Gli istituti coinvolti sono Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Fca Bank, Banca Nazionale Del Lavoro, Credito Emiliano, Credit Agricole Cariparma e Cassa Depositi e Prestiti.
mau
(RADIOCOR) 09-12-16