Tempo a Milano - Cap. 2 (5 lettori)

Grifo104

Forumer storico
Il Mib fino a pochi giorni fa prometteva un rialzo.
Il 21 luglio il meccanismo s' inceppava: l' indicatore giallo
nel grafico centrale si piegava in giù.
Il DSI si metteva positivo per poi andare in altalena.

Ho letto che c' è un attacco finanziario contro l' Italia.
Grifo, che dici?


Ci potrebbe stare. Ma stavolta credo che siano diversi gli attaccanti. Mi spiego. Il "Whatever it takes" di Draghi ha letteralmente terrorizzato gli LMA d'Oltreoceano che ancora si stanno leccando le ferite inferte loro nel 2012. Quindi non credo che le banche d'affari Usa siano della partita. Stavolta gli "incursori" potrebbero essere i predatori di media taglia ... gli hedge fund americani ed inglesi con base a Londra (guarda un po' ... che combinazione che e' stata la Brexit) ... e magari qualche banca d'affari europea ... con i conti zoppicanti. Bada bene Iulius ... l'attacco speculativo stavolta e' piu' "light" rispetto a quello del 2011/2012 in quanto si concentra, al momento, solo sull'equity e non interessa il debito pubblico sovereign ... completamente "immunizzato" dalla Bce con il Qe (ricordi quando dicevo che il Qe era la flebo che consentiva ai Piigs di finanziarsi anche in caso di grave turbolenza finanziaria). Una bazzeccola quindi rispetto a quanto successo in precedenza in termini assoluti. In termini relativi ... concentrandosi solo sull'equity ... potrebbe comportare un bilancio piu' pesante del precedente a carico del nostro Fib. Come sempre ... parere personale.
 

gilles1

Forumer storico
ha ripreso la dma200...

vediamo

Kimble ha un'ipotesi interessante...

crude-testing-triple-support-with-few-bulls-aug-3-675x371.jpg
 

iulius

Forumer storico
Ci potrebbe stare. Ma stavolta credo che siano diversi gli attaccanti. Mi spiego. Il "Whatever it takes" di Draghi ha letteralmente terrorizzato gli LMA d'Oltreoceano che ancora si stanno leccando le ferite inferte loro nel 2012. Quindi non credo che le banche d'affari Usa siano della partita. Stavolta gli "incursori" potrebbero essere i predatori di media taglia ... gli hedge fund americani ed inglesi con base a Londra (guarda un po' ... che combinazione che e' stata la Brexit) ... e magari qualche banca d'affari europea ... con i conti zoppicanti. Bada bene Iulius ... l'attacco speculativo stavolta e' piu' "light" rispetto a quello del 2011/2012 in quanto si concentra, al momento, solo sull'equity e non interessa il debito pubblico sovereign ... completamente "immunizzato" dalla Bce con il Qe (ricordi quando dicevo che il Qe era la flebo che consentiva ai Piigs di finanziarsi anche in caso di grave turbolenza finanziaria). Una bazzeccola quindi rispetto a quanto successo in precedenza in termini assoluti. In termini relativi ... concentrandosi solo sull'equity ... potrebbe comportare un bilancio piu' pesante del precedente a carico del nostro Fib. Come sempre ... parere personale.

Grazie Grifo :)
 

gilles1

Forumer storico
bonjour cari amichetti
Asia mista ma prevalentemente verde
metalli rossi
crudo verde
neuro stabile
usd-yen verde

strani i metalli...

ho la mia ipotesi...il rimbalzo sta per finire...
 

Grifo104

Forumer storico
Mercati: 55% operatori vede mercati in rialzo nei prossimi 6 mesi

Sondaggio Assiom Forex in collaborazione con Radiocor Plus (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 ago - Lo shock dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea non ha prodotto le temute conseguenze sui mercati finanziari europei e, banche permettendo, i prossimi mesi potrebbero vedere un ritorno degli acquisti. E' quanto emerge dal sondaggio di luglio condotto da Assiom Forex in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor Plus e a cui hanno partecipato 98 operatori dei mercati finanziari. "Gli operatori di mercato digerita la Brexit - ha commentato il presidente di Assiom Forex, Massimiliano Sinagra - confermano di avere una view ancora piu' positiva sull'evoluzione del mercato azionario italiano (dal 49% al 55%), nonostante i pesanti cali degli ultimi giorni del settore finanziario". In effetti, secondo il 51% degli operatori i mercati faranno segnare rialzi nei prossimi sei mesi: per il 46% di quanto hanno partecipato al sondaggio il rialzo sara' compreso tra il 3% e il 10% mentre per un ulteriore segmento pari al 9% il rialzo sara' superiore al 10%. Scende dunque al 28% la percentuale di quanti vedono mercati stabili, una definizione che racchiude la possibilita' di variazioni sia al rialzo che al ribasso compresi entro il 3%. Solo per il 17% degli operatori sono invece da mettere in conto ulteriori ribassi: per il 12% di essi i ribassi saranno compresi tra il 3 e il 10% mentre per il 5% non sono da escludere perdite piu' consistenti.

Cop

(RADIOCOR) 04-08-16



P.S.
Ma tutto questo pessimismo ... dov'e' !!! Io inizio a preoccuparmi SERIAMENTE !!! :)
 
Ultima modifica:

Grifo104

Forumer storico
Mercati: 44% operatori vede euro stabile su dollaro, per 23% sara' rialzo

Sondaggio Assiom Forex in collaborazione con Radiocor Plus (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 ago - Il rapporto di parita' fra l'euro e il dollaro dovrebbe rimanere sui livelli attuali nel corso dei prossimi mesi ma aumenta la percentuale di quanti vedono ora la possibilita' di un rafforzamento della moneta comune. E' quanto risulta dal sondaggio di luglio condotto da Assiom Forex in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor Plus e a cui hanno partecipato 98 operatori dei mercati finanziari. Secondo il 44% (ex 37%) degli operatori che hanno preso parte al sondaggio infatti, l'euro rimarra' stabile rispetto alla divisa americana nel corso del prossimo semestre mentre per il 33% (ex 18%) la moneta europea potrebbe far registrare un rialzo, che per il 2% potrebbe essere sensibile. Dall'altra parte dello spettro, solo il 23% degli operatori (erano il 45% in giugno) prevede un indebolimento dell'euro rispetto al dollaro anche in considerazione del fatto che la Federal Reserve non sembra avere alcuna fretta nel procedere con la manovra di stretta sul costo del denaro.

Cop

(RADIOCOR) 04-08-16
 

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