Tempo a Milano - Cap. 2 (5 lettori)
- Creatore Discussione wasabi79
- Data di Inizio
Grifo104
Forumer storico
BTp Italia: collocamento retail chiude a 3,19 miliardi
493 milioni sottoscritti oggi (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 17 mag - Chiude poco sotto la soglia dei 3,2 miliardi il collocamento del BTp Italia dedicato ai risparmiatori. Nella terza e ultima giornata dell'undicesima emissione dedicata al retail sono stati chiusi oltre 8mila contratti (47mila circa in totale nei due giorni precedenti) per un controvalore pari a poco piu' di 493 milioni, che sommati agli 1,08 miliardi di ieri e agli 1,615 miliardi raccolti lunedi', portano il totale a 3,188 miliardi. La giornata di domani, che completera' l'undicesima emissione del BTp Italia, sara' dedicata agli investitori istituzionali.
Mlp
(RADIOCOR) 17-05-17
493 milioni sottoscritti oggi (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 17 mag - Chiude poco sotto la soglia dei 3,2 miliardi il collocamento del BTp Italia dedicato ai risparmiatori. Nella terza e ultima giornata dell'undicesima emissione dedicata al retail sono stati chiusi oltre 8mila contratti (47mila circa in totale nei due giorni precedenti) per un controvalore pari a poco piu' di 493 milioni, che sommati agli 1,08 miliardi di ieri e agli 1,615 miliardi raccolti lunedi', portano il totale a 3,188 miliardi. La giornata di domani, che completera' l'undicesima emissione del BTp Italia, sara' dedicata agli investitori istituzionali.
Mlp
(RADIOCOR) 17-05-17
Grifo104
Forumer storico
Salini Impregilo: 2,2 mld nuovi ordini da inizio anno, conferma target 2017
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 17 mag - Nei primi tre mesi dell'anno il gruppo Salini Impregilo ha registrato un totale di nuovi ordini acquisiti pari a 1,5 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri 0,4 miliardi acquisiti successivamente e 0,3 miliardi ancora in fase di finalizzazione, per un totale complessivo, ad oggi, pari a 2,2 miliardi. La controllata americana Lane ha contribuito per il 50% al totale dei nuovi ordini da inizio anno. Le gare in attesa di aggiudicazione superano i 9 miliardi, informa una nota del gruppo, e includono progetti per 0,7 miliardi qualificati come best offer. Il gruppo afferma che lo scenario e l'evoluzione del business confermano gli obiettivi definiti per l'intero anno.
Com-Tmm
(RADIOCOR) 17-05-17
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 17 mag - Nei primi tre mesi dell'anno il gruppo Salini Impregilo ha registrato un totale di nuovi ordini acquisiti pari a 1,5 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri 0,4 miliardi acquisiti successivamente e 0,3 miliardi ancora in fase di finalizzazione, per un totale complessivo, ad oggi, pari a 2,2 miliardi. La controllata americana Lane ha contribuito per il 50% al totale dei nuovi ordini da inizio anno. Le gare in attesa di aggiudicazione superano i 9 miliardi, informa una nota del gruppo, e includono progetti per 0,7 miliardi qualificati come best offer. Il gruppo afferma che lo scenario e l'evoluzione del business confermano gli obiettivi definiti per l'intero anno.
Com-Tmm
(RADIOCOR) 17-05-17
Grifo104
Forumer storico
Bce: la tabella di marcia di Draghi per 'exit strategy' (Handelsblatt)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 17 mag - La svolta di politica monetaria della Bce "diventa sempre piu' chiara". Lo scrive il quotidiano tedesco 'Handelsblatt', spiegando che il percorso che dovra' imboccare la Banca centrale guidata da Mario Draghi diventa sempre piu' stringente alla luce del fatto che l'economia nell'area dell'euro e' sempre piu' in salute e i prezzi salgono. La ripresa nel frattempo ha raggiunto tutti i Paesi dell'Eurozona a parte la Grecia, scivolata di nuovo in recessione a causa dell'incertezza sui prossimi passi del programma di aiuto internazionale. In aprile, ricorda il quotidiano, l'inflazione complessiva nell'area si e' situata all'1,9% rispetto a un anno prima e cioe' in linea con l'obiettivo ufficiale della Bce di un tasso "vicino ma inferiore" al 2% e anche dai ranghi della Bce, da ultimo da Yves Mersch del Comitato esecutivo, giungono "segnali piu' chiari verso una lenta uscita dalla politica ultra-accomodante" degli ultimi anni. Mersch ha dichiarato la settimana scorsa che i tempi sono maturi per un dibattito al riguardo visto che la crescita economica dell'Eurozona ha accelerato e che le incertezze politiche sono diminuite rispetto a inizio anno. Qualsiasi discussione deve, tuttavia, avvenire "in modo strutturato, ordinato e con la dovuta cautela". La Bce teme, infatti, che un dibattito troppo 'rumoroso' sulla 'exit strategy' possa spingere verso l'alto troppo velocemente i tassi sul mercato dei capitali, gia' saliti in modo abbastanza marcato negli ultimi mesi. Inoltre, un'uscita troppo veloce "comporta il rischio che la Bce debba correggere il proprio corso in un secondo tempo". Al momento, ricorda il quotidiano, la Bce acquista, con il suo programma di acquisto di titoli pubblici e privati, asset per circa 60 miliardi al mese, in primo luogo titoli di Stato dei Paesi dell'area e il piano e' in scadenza a fine dicembre di quest'anno. Una riduzione del passo degli acquisti, in modo graduale, "e' possibile dal gennaio 2018 e l'opzione piu' probabile al momento e' che un annuncio al riguardo venga fatto in settembre". Un passo importante in questa direzione e' "l'adeguamento delle prospettive congiunturali ancora pessimistiche", in particolare di un prevalere di rischi negativi per la crescita, e lo stesso vale per la forward guidance, le indicazioni sull'orientamento futuro delle politiche della Bce. Entrambi sono stati confermati nella riunione di aprile ma "le cose potrebbero cambiare in giugno quando la Bce diffondera' le nuove stime su crescita e inflazione" nell'area dell'euro. Come annunciato di recente da Ewald Nowotny, Governatore austriaco e consigliere della Bce, "discuteremo della nostra strategia futura nella riunione di giugno, della strategia per l'inizio del 2018" e, quindi, e' l'ipotesi degli analisti, della sequenza dei passi da parte della Bce: al momento "i mercati scontano un aumento dei tassi di interesse nella primavera del 2018" ma la Bce ha sempre ribadito che i tassi resteranno al livello attuale o piu' basso anche dopo la fine del piano di Qe. In Consiglio, spiega 'Handelsblatt', e' soprattutto il Governatore francese, Villeroy de Galhau, a spingere perche' l'aumento dei tassi venga anticipato mentre il caop-economista della Bce, Peter Praet, chiarisce in ogni intervento pubblico di voler seguire la sequenza gia' prevista: Praet teme, infatti, che un cambiamento della tabella di marcia possa portare a un aumento generalizzato dei tassi su tutte le scadenze e a turbolenze sui mercati mentre una riduzione del volume degli acquisti agirebbe soprattutto sui tassi a lungo con conseguenze positive per il settore bancario. "Sono molti gli elementi che portano a pensare - conclude 'Handelsblatt' - che la Bce procedera' prima di tutto a ridurre il volume di acquisti di 10 o 20 miliardi al mese a partire dal gennaio 2018 per poi aumentare i tassi soltanto alla fine del 2018".
col-mir-
(RADIOCOR) 17-05-17
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 17 mag - La svolta di politica monetaria della Bce "diventa sempre piu' chiara". Lo scrive il quotidiano tedesco 'Handelsblatt', spiegando che il percorso che dovra' imboccare la Banca centrale guidata da Mario Draghi diventa sempre piu' stringente alla luce del fatto che l'economia nell'area dell'euro e' sempre piu' in salute e i prezzi salgono. La ripresa nel frattempo ha raggiunto tutti i Paesi dell'Eurozona a parte la Grecia, scivolata di nuovo in recessione a causa dell'incertezza sui prossimi passi del programma di aiuto internazionale. In aprile, ricorda il quotidiano, l'inflazione complessiva nell'area si e' situata all'1,9% rispetto a un anno prima e cioe' in linea con l'obiettivo ufficiale della Bce di un tasso "vicino ma inferiore" al 2% e anche dai ranghi della Bce, da ultimo da Yves Mersch del Comitato esecutivo, giungono "segnali piu' chiari verso una lenta uscita dalla politica ultra-accomodante" degli ultimi anni. Mersch ha dichiarato la settimana scorsa che i tempi sono maturi per un dibattito al riguardo visto che la crescita economica dell'Eurozona ha accelerato e che le incertezze politiche sono diminuite rispetto a inizio anno. Qualsiasi discussione deve, tuttavia, avvenire "in modo strutturato, ordinato e con la dovuta cautela". La Bce teme, infatti, che un dibattito troppo 'rumoroso' sulla 'exit strategy' possa spingere verso l'alto troppo velocemente i tassi sul mercato dei capitali, gia' saliti in modo abbastanza marcato negli ultimi mesi. Inoltre, un'uscita troppo veloce "comporta il rischio che la Bce debba correggere il proprio corso in un secondo tempo". Al momento, ricorda il quotidiano, la Bce acquista, con il suo programma di acquisto di titoli pubblici e privati, asset per circa 60 miliardi al mese, in primo luogo titoli di Stato dei Paesi dell'area e il piano e' in scadenza a fine dicembre di quest'anno. Una riduzione del passo degli acquisti, in modo graduale, "e' possibile dal gennaio 2018 e l'opzione piu' probabile al momento e' che un annuncio al riguardo venga fatto in settembre". Un passo importante in questa direzione e' "l'adeguamento delle prospettive congiunturali ancora pessimistiche", in particolare di un prevalere di rischi negativi per la crescita, e lo stesso vale per la forward guidance, le indicazioni sull'orientamento futuro delle politiche della Bce. Entrambi sono stati confermati nella riunione di aprile ma "le cose potrebbero cambiare in giugno quando la Bce diffondera' le nuove stime su crescita e inflazione" nell'area dell'euro. Come annunciato di recente da Ewald Nowotny, Governatore austriaco e consigliere della Bce, "discuteremo della nostra strategia futura nella riunione di giugno, della strategia per l'inizio del 2018" e, quindi, e' l'ipotesi degli analisti, della sequenza dei passi da parte della Bce: al momento "i mercati scontano un aumento dei tassi di interesse nella primavera del 2018" ma la Bce ha sempre ribadito che i tassi resteranno al livello attuale o piu' basso anche dopo la fine del piano di Qe. In Consiglio, spiega 'Handelsblatt', e' soprattutto il Governatore francese, Villeroy de Galhau, a spingere perche' l'aumento dei tassi venga anticipato mentre il caop-economista della Bce, Peter Praet, chiarisce in ogni intervento pubblico di voler seguire la sequenza gia' prevista: Praet teme, infatti, che un cambiamento della tabella di marcia possa portare a un aumento generalizzato dei tassi su tutte le scadenze e a turbolenze sui mercati mentre una riduzione del volume degli acquisti agirebbe soprattutto sui tassi a lungo con conseguenze positive per il settore bancario. "Sono molti gli elementi che portano a pensare - conclude 'Handelsblatt' - che la Bce procedera' prima di tutto a ridurre il volume di acquisti di 10 o 20 miliardi al mese a partire dal gennaio 2018 per poi aumentare i tassi soltanto alla fine del 2018".
col-mir-
(RADIOCOR) 17-05-17
Grifo104
Forumer storico
Giappone: +0,5% Pil I trim, +2,2% su anno, crescita da cinque trimestri
E' il periodo piu' lungo da inizio 2005-meta' 2006 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 mag - Il Giappone mette a segno il quinto trimestre consecutivo di crescita con il Pil del primo trimestre cresciuto dello 0,5% nel periodo gennaio-marzo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta del piu' lungo periodo di crescita continua da 11 anni, vale a dire da quello registrato da inizio 2005 a meta' 2006. Guardando al dato annuo il progresso del Pil e' pari al 2,2 per cento.
red-Ale
(RADIOCOR) 18-05-17
E' il periodo piu' lungo da inizio 2005-meta' 2006 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 mag - Il Giappone mette a segno il quinto trimestre consecutivo di crescita con il Pil del primo trimestre cresciuto dello 0,5% nel periodo gennaio-marzo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta del piu' lungo periodo di crescita continua da 11 anni, vale a dire da quello registrato da inizio 2005 a meta' 2006. Guardando al dato annuo il progresso del Pil e' pari al 2,2 per cento.
red-Ale
(RADIOCOR) 18-05-17
PICCHIO53
Forumer storico
Ciao gran lavoratore
Però anch' io non scherzo, eh!
Ieri c' è stata una bella bottarella.
Ciao FA
