Cosa possiamo imparare da una relazione poliamorosa
Prima di azzardare giudizi affrettati, è bene chiarire che il poliamore è una
relazione vera e propria, al pari di una più tradizionale tra due persone. Rapporti in cui, esattamente o anche più che nella monogamia, germogliano, convivono e si incontrano quei sentimenti che permettono ai partner di trovare il proprio equilibrio, stare insieme e
amarsi, nel bene e nel male.
Da una relazione poliamorosa c’è molto da imparare.
La riscoperta di noi stessi
Quando si parla di poliamore, uno dei concetti che più frequentemente viene richiamato è l’
eticità della cosa. Dietro la possibilità di avere più di una relazione in contemporanea, infatti, c’è ovviamente un
coming-out necessario e importante per palesare il proprio modo di intendere e vivere l’amore, che implica e necessita di
rispetto e inclusione.
Non si tratta di una cosa semplice o da prendere sotto gamba, ma di una
reale e concreta presa di coscienza che racchiude un grande lavoro su se stessi e sacrificio. Perché, nella società votata alla monogamia, riscoprirsi “non omologati” non è mai facile. Ma il poliamore non è solo questo e, anzi,
può insegnare molto a tanti e condurli in un percorso di riscoperta della
vera essenza dell’amore.
Accettazione e rispetto
Una relazione non monogama non ha nulla a che fare con il tradimento. Tutti i partner, infatti, sono
consapevoli e soprattutto consenzienti. Proprio in questi concetti c’è il primo importante insegnamento legato all’eticità di questo amore: tuffarsi in una relazione poliamorosa vuol dire prima di tutto
sincerità, rispetto e comprensione dell’altro.
Un ruolo fondamentale e di primaria importanza è svolto dal
confronto e dalla comunicazione con i partner, che indirizza le scelte, aiuta a conoscersi meglio e a far crescere il rapporto. Questo è vero anche in una relazione monogama, ma spesso è proprio nel poliamore che risalta maggiormente e si esalta, conciliando passione, rispetto e condivisione.
Medesimi problemi, prospettiva differente
Che si tratti di un poliamore in cui tutti i partner si conoscono, oppure di una relazione in cui due di essi non interagiscono, la
gelosia è spesso parte integrante della relazione. Pensare, infatti, che nel poliamore non si possa essere gelosi vuol dire non aver ancora compreso che, sentimentalmente, parliamo di una relazione perfettamente in linea con la monogamia. E lo stesso vale per il
tradimento.
Quello che spesso cambia in un rapporto poliamoroso, è il modo di
vivere e condividere le cose. Nel poliamore ci sono infatti più occasioni per rapportarsi con la gelosia, viverla e affrontarla attraverso un
dialogo normalmente più libero, inclusivo, trasparente e sincero.
Anche in questo caso, il rischio che la cosa possa incrinare il rapporto esiste, ma partendo dai concetti di fiducia, rispetto ed eticità, è spesso più semplice
ribaltare la prospettiva e prendere coscienza della vera natura della gelosia, arrivando così a
migliorarsi come persona e come partner.
La riscoperta dell’amore
Scegliere di intraprendere una relazione poliamorosa è, dunque, un
grande e piacevole atto di amore che concediamo a noi stessi e agli altri. Una presa di coscienza che nasce dalla, per nulla scontata, capacità di vivere concedendoci la
libertà di essere fedeli a noi stessi.
Partendo dalla libertà personale, il poliamore permette di
comprendere e accettare con maggiore coscienza quelle degli altri. Per
riscoprirsi più umani, comprensivi e aperti. Perché senza libertà, non può esistere alcun amore, poli o mono che sia.
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