Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni Politiche Generali

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favorevole a Monti?

  • si

    Votes: 6 27,3%
  • no

    Votes: 14 63,6%
  • indifferente

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Beppe Grillo: siamo in guerra!!!

Beppe Grillo - Quella lì che sta parlando in televisione non è l’Italia, sono dei morti, noi da vivi nel 1987 avevamo detto di no, i morti continuano a parlare. Sento dei discorsi di questa gente, dei morti che sono i Veronesi, i Fini, i Casini, questa Prestigiacomo è l’unico Ministro dell’ambiente al mondo che sta parlando a favore di questa tecnologia, l’unico al mondo, la Germania si è fermata, la Svizzera ci sta pensando, il Belgio anche, l’Australia che ha quasi il 30% delle miniere di uranio…
Annozero - Quali sono le ragioni del rilancio del nucleare in Italia? Perché?
Beppe Grillo - Per soldi, noi facciamo 5 centrali, vogliamo fare 5 centrali nucleari in Francia perché la Francia ha 511 miliardi di Euro del nostro debito, noi gli abbiamo venduto il debito e tu sai benissimo che quando vendi il debito a una persona, questa persona diventa padrone della tua vita, noi abbiamo svenduto, cari signori, sovranità popolare attraverso il debito, 511 miliardi di debito in cambio di 4, 5 centrali fatte qua. Questa energia elettrica viene usata per fare edifici che disperdono il 70% dell’energia, potremmo addirittura fare edifici che fanno energia, la fanno in più, allora creare una rete di energia, questa è l’intelligenza, non serve fare il nucleare, l’intelligenza è l’energia del futuro, è l’intelligenza, i cittadini fanno l’energia, se la comunicano e se la passano, faccio un 1 chilowatt in più, lo passo al mio vicino di casa che la compra, la vende, ce la compriamo e ce la vendiamo noi, come Internet.
Annozero- Però quello che le dicono i filonuclearisti è: in Italia saranno costruite centrali di terza generazione e i rischi saranno limitati.
Beppe Grillo - Ma cosa sono le parole? Terza generazione, quarta generazione? Ma se non siamo neanche riusciti a fare un piano di evacuazione per L’Aquila e c’erano tutti gli strumenti per poterlo fare, perché c’erano le previsioni, i terremoti prima e tutto! Questo nucleare è solo cemento, pile, cemento a debito perché la ragione è il debito che abbiamo con i francesi, e scambiamo salute, futuro dei miei figli con un debito, preferisco che questo Paese fallisca piuttosto che scambi il fallimento contro 5 centrali nucleari! Fine, basta, vi posso dimostrare domani mattina che si può fare un edificio a 3.500 metri su un ghiacciaio come hanno fatto gli svizzeri, il Politecnico di Zurigo, solo con l’energia solare, un edificio di 8 piani, con 128 posti letto, con l’acqua calda, con la temperatura di 20°, con 30° sotto zero, solo con energia solare a 3.500 metri sul ghiacciaio del Monte Rosa, va bene? In 35 giorni!
Voi non sapete niente, vi dovete informare, avete il dovere di informarvi su questa cosa e dovete avere il dovere di scendere in piazza e cominciare a prepararvi a protestare formalmente per voi, per i vostri figli! Qui siamo in guerra, nessuno può essere esente, anche voi giornalisti, cari signori, che fate i pennivendoli, con sto ***** di nocciolo che si scioglie, stanno morendo migliaia di persone, moriranno ancora migliaia di persone, la maggior parte di persone che moriranno, che sono morte, devono ancora morire quelli di in Chernobyl, il picco di mortalità deve ancora esserci, abbiamo qualcosa che non riusciamo a controllare e li mettiamo in mano a chi? Ai Tronchetti Provera? A chi? A questa gente? Ma li avete visti chi sono? E Caltagirone, Ligresti chi sono? Questa gentaglia di sinistra, di destra che fanno il nucleare pulito, sicuro di quarta generazione, prendete, tenete i filmati, saranno per i nostri nipoti, i filmati di questa gente, li dobbiamo tenere, perché tra un anno, due anni, tre anni li andremo a rivedere e allora capiremmo con chi abbiamo avuto a che fare! Siamo gli unici oggi al mondo insieme alla Turchia a Erdogan, Berlusconi e Erdogan che vogliono costruire centrali nucleari, gli unici al mondo! Questa è gente malata di mente, sono malati di mente! Non sanno cos’è una pompa di calore, non sanno cos’è il geotermico, l’eolico, è chiaro che bisogna fare una politica dell’energia, perché non puoi dare al mercato le sovvenzioni così a pioggia, chi li prende? Li prendono i petrolieri, Garrone li prende, i Moratti, l’Enel, l’Edf, chi è che prende i… e io pago il 7% in più della mia bolletta per finanziare Garrone? Ma stiamo scherzando? Pago il 7% in più nella bolletta per finanziare il mio vicino di casa!
Annozero - Anche il Ministro delegato della Enel Conti ha detto “Ma non si può tornare indietro”.
Beppe Grillo - Ma devi smetterla! Ma devi smetterla! Sono andato a Vienna, mi hanno chiamato me a parlare delle vostre ***** di centrali, me avete fatto in Slovacchia, l’Enel con i miei soldi, con i tuoi soldi va a finanziare due centrali nucleari in Slovacchia degli anni 70, pre - Chernobyl e le rimette a posto, a 40 chilometri dal confine austriaco . Basta! Questa è una guerra! Mettetevi in condizioni di dire: “Questa è una guerra!”, se sono parole forti me ne sbatto i coglioni, dovete andare a fare in culo, tu Berlusconi, tutta questa gente vergognosa e non dovete andare via per il Bunga Bunga, non me ne frega un ***** del vostro Bunga Bunga, ve ne dovete andare via perché siete contro la società, siete contro il progresso e contro il futuro di questo Paese! La gente è contro, le regioni sono contro, dove fanno a farlo in nucleare? Dove? Con l’esercito? Ma basta dell’esercito, Giannini per favore sei il Generale, fermali tu! Ma è possibile? Vanno a fare le cose contro la volontà? Ma allora che democrazia è? Allora non accetto più nessuna legge da questa gente, non accetto più nulla da questa gente che ha escluso i cittadini da qualsiasi tipo di intervento, ho detto la mia, sul nucleare fate il nucleare, dico la mia sull’acqua che non voglio sia privatizzata me la volete privatizzare, vado a filmare una … faccio 350 mila firme per togliere i criminali dal Parlamento condannati due legislature, il voto di preferenza delle elezioni, le mettete in un cassetto, dove ***** è andato a finire il cittadino? Con chi ha i rapporti il cittadino? Con un poliziotto antisommossa? E’ questo che volete? E’ finito il nucleare, è finito e lo faremo finire il 12 e il 13 giugno, lo faremo finire, fosse l’ultima cosa che faccio perché ho dei figli e voi mi state puntando una pistola oltre a me, sulla tempia dei miei figli, finito!

Ps: Le "Facce da nucleare" dell'opposizione che si sono assentate alla votazione per l'accorpamento del referendum con le elezioni amministrative sono: Capano, Cimadoro, Ciriello, D'Antona, Farina, Fassino, Fedi, Gozi, Madia, Mastromauro, Porcino, Samperi.
- Scarica il volantino delle "Facce da nucleare" e diffondilo
 
grillo non imparerà mai che decide la maggioranza e la minoranza si adegua

questa è la democrazia, non è un buon sistema diceva churchill ma finora non s'è trovato di meglio
 
ottimo,

Ciao Conte, lo copia incollo nel mio forum , dove ne possiamo parlare in tranquillità

Grazie ciao ;)
ne sono contento :)
Grillo è graffiante un po' sopra le righe , ma quello che dice è sempre interessante
sopratutto quando dice "questi sono dei morti" infatti parlano di futuro ma
hanno 90 anni (morfeo Napolitano) e 75 il PDC ...qua il più giovane ha 55 anni
il futuro loro non lo vedranno, ma i nostri figli sì e vivranno
in un mondo radioattivo
 
se non hanno carichi pendenti non li vogliono

L'erede di Mannino e Cuffaro indagato per mafia e corruzione


Saverio Romano è il leader dei Popolari per l'Italia di domani. Cresciuto all'ombra dei big della Dc siciliana, è stato uno dei simboli del centrodestra isolano di Schifani e Alfano


di EMANUELE LAURIA



L'ultimo grattacapo, e non da poco, glielo ha procurato il gip di Palermo Giuliano Castiglia, che non ha accolto la richiesta di archiviazione delle indagini per mafia che lo riguardano. Ma Saverio Romano, con la freddezza che lo contraddistingue, ha incassato e guardato oltre. Aveva già in tasca un impegno di Berlusconi: "Mercoledì ti nomino ministro", gli aveva garantito sei giorni fa. Così è stato. E d'altronde questo avvocato penalista siciliano con le inchieste giudiziarie si è sempre confrontato, nella sua lunga carriera politica.

FOTO Romano giura al Quirinale davanti a Napolitano

Se non altro per aver vissuto, sin dagli anni '80, all'ombra di due big della Dc siciliana: Calogero Mannino, che fu un potente ministro proprio dell'Agricoltura, e l'ex governatore Salvatore "Totò" Cuffaro. Il primo entrato e uscito solo alla fine del 2008 da un lunghissimo processo per concorso esterno. Il secondo condannato definitivamente per favoreggiamento a Cosa Nostra a fine gennaio, e ora in carcere a Rebibbia per scontare una pena di sette anni. Le incredibili svolte degli ex Udc che hanno dominato la politica siciliana negli ultimi decenni, prima dell'ascesa di Raffaele Lombardo, l'amico "traditore" che nell'Isola ha deciso di governare con il Pd.

Cuffaro in cella, Romano ministro. Tutto nel giro di 60 giorni. L'effetto finale di una scelta, quella di lasciare il partito di Casini e fondare il Pid, che nel settembre scorso ha posto le premesse per la fondazione alla Camera del gruppo-stampella dei "Responsabili". E ha trasformato l'avvocato col mito di Sturzo, nato 46 anni fa alla vigilia di Natale, da colonnello in generale. Il traguardo di un percorso cominciato nella sua Belmonte Mezzagno, Comune del Palermitano amministrato oggi dallo zio Saverio Barrale, per il quale il Viminale ha avviato le procedure di scioglimento per infiltrazioni mafiose. La tappa conclusiva di un viaggio iniziato nel 1985 nel cda dell'opera universitaria di Palermo e nel movimento giovanile della Dc, di cui Romano fu segretario. E dove mosse i primi passi anche il Guardasigilli agrigentino Angelino Alfano.

Nel 1990 Romano fu eletto nel consiglio provinciale di Palermo, per poi ricoprire dal '93 al '94 la carica di assessore alla Viabilità. Dal '97 al 2001 l'incarico pesante di presidente dell'Ircac, l'ente creditizio della Regione siciliana. Con la benedizione di Cuffaro, of course. E quando Totò, nel 2001 dei portenti per il centrodestra sicliano (fu l'anno del 61 a 0), divenne governatore a furor di popolo, Saverio Romanol sbarcò in parlamento. Componente delle commissioni Giustizia, Bilancio, Cultura, Trasporti e Vigilanza sulla cassa depositi e prestiti.

Quindi sottosegretario al Lavoro, nel terzo governo Berlusconi: posto ideale per un ex dc che conosce l'arte della conquista del consenso. Risale a quel periodo il progetto Inla, che alla vigilia di nuove elezioni, quelle del 2006, garantì a 1.800 disoccupati siciliani un tirocinio nelle aziende pagato da Stato e Regione. Nel luglio del 2006 la nomina a segretario regionale dell'Udc di Cuffaro: nei fatti, il capo del partito di governo in Sicilia, il braccio operativo di Totò e uno degli sherpa di una maggioranza dai numeri bulgari che si reggeva sull'asse Cuffaro-Alfano-Schifani.

La prima condanna dell'ex governatore, nel gennaio del 2008, lo rende di fatto erede del suo patrimonio politico. Romano è abile nel tenere in piedi il partito in un momento difficile, proponendosi con successo pure alle Europee del 2009: 110 mila voti, seggio conquistato e ceduto al primo dei non eletti. Un'ascesa accompagnata da guai giudiziari che restano sullo sfondo, oscurati da quelli più gravi che affliggono Cuffaro. L'indagine per concorso esterno in associazione mafiosa nasce dalle dichiarazioni del pentito Francesco Campanella, secondo il quale Romano sarebbe stato votato e a disposizione dei boss di Villabate. Archiviata una prima volta nel 2005, era stata riaperta dalla Procura per il sorgere di nuovi elementi. Ma sul nuovo ministro pende un'altra indagine per corruzione aggravata dall'avere agevolato Cosa Nostra: ad accusarlo è Massimo Ciancimino (figlio di Vito, ex sindaco di Palermo in stretti rapporti con Provenzano) che dice di avergli pagato tangenti per 50 mila euro.

Anche quest'inchiesta è vicina alla conclusione e vede coinvolti Cuffaro e il senatore del Pdl Carlo Vizzini. E c'è l'ormai prossimo deposito delle motivazioni dei motivi della sentenza della Cassazione che, il 22 gennaio, ha spedito in carcere l'ex presidente della Regione per la vicenda delle talpe alla Dda: anche in quel processo era citato Romano. Ma tant'è: il leader dei "responsabili", dopo aver litigato pure con il "maestro" Mannino (che è uscito dal Pid e ha fondato un altro movimento), ha puntato dritto agli ambiti gradi di generale. Berlusconi ha mantenuto la promessa. Ma Napolitano non ha rimosso del tutto le proprie perplessità.
 
Ultima modifica:
Secondo Italo Bocchino, quando accaduto dimostra che “Berlusconi non è più in grado di agire liberamente nella sua attività di governo”, ha detto il vicepresidente di Futuro e Libertà. Il premier “ha, infatti, dovuto sottostare al diktat dei Responsabili e nominare ministro Saverio Romano nonostante le note e annunciate perplessità del Quirinale. L’ha dovuto fare per assicurarsi il voto dei ‘disponibilì in Giunta per le autorizzazioni a procedere su questioni che sono del tutto personali. E’ ormai evidente che siamo in una situazione senza precedenti che mette a repentaglio la libertà di azione del presidente del Consiglio”.
 

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