Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni Politiche Generali (1 Viewer)

favorevole a Monti?

  • si

    Votes: 6 27,3%
  • no

    Votes: 14 63,6%
  • indifferente

    Votes: 2 9,1%

  • Total voters
    22

tontolina

Forumer storico
questo video è da tenere in Evidenza


perchè è davvero molto Interessante




anche loro a volte dicono la verità



la santadechè
non riesce più a starsene zitta


e sentita da loro ha tutto un altro significato

sopratutto belPietro si sbilancia e dice che berlusconi non ha mai fatto niente per l'italia


Niente di tutte le promesse che ci ha ripetuto dal 1994 in poi
 
Ultima modifica:

tontolina

Forumer storico
ciao Tontolina

certo è vero
e certo sarà così, ma questa disparità non allevia ma anzi aggravia

da cittadino
rilevo come i governi, Prodi in testa, abbiano gestito la cosa
oddio però no ...

prodi per due anni
per gli altri , sei anni

da Stipendi statali, sindacati contro i dati Bankitalia - Il Sole 24 ORE
«non sono aumentate le retribuzioni, forse sono cresciute le disparità, come è accaduto nel privato» dove «certi posti di direzione guadagnano fino a 1.500 volte quanto guadagna un lavoratore». Secondo la Cgil il paragone è improprio per tre motivi: i contratti pubblici contengono anche le retribuzioni delle forze armate (missioni all'estero) e dei dirigenti (120mila solo nella sanità) non conteggiati nel privato; non ci sono ad personam fuori busta che invece esistono nel privato; si considerano i contratti integrativi che nel pubblico si fanno ovunque e nel privato solo per il 30% dei dipendenti.
 

tontolina

Forumer storico
adesso se ne sono accorti??

stavolta li ho anticipati solo di una settimana .... :rolleyes:
Libia/ Maroni:Berlusconi dica in Parlamento quando finirà guerra

2011042918Bombe-intelligenti.jpg


l'amico f4f mi perdonerà


ma ho qualcosa da dire in merito e l'ho scritto qui che linko perchè è troppo lungo per copiare ed incollare

la NATO in LIBiA: criminale-assassina
 
Ultima modifica:

f4f

翠鸟科
da Stipendi statali, sindacati contro i dati Bankitalia - Il Sole 24 ORE
«non sono aumentate le retribuzioni, forse sono cresciute le disparità, come è accaduto nel privato» dove «certi posti di direzione guadagnano fino a 1.500 volte quanto guadagna un lavoratore». Secondo la Cgil il paragone è improprio per tre motivi: i contratti pubblici contengono anche le retribuzioni delle forze armate (missioni all'estero) e dei dirigenti (120mila solo nella sanità) non conteggiati nel privato; non ci sono ad personam fuori busta che invece esistono nel privato; si considerano i contratti integrativi che nel pubblico si fanno ovunque e nel privato solo per il 30% dei dipendenti.


beh, ottimo :up::up::up:
i confronti si fanno solo a perità di condizioni
dovrei andare a leggere come Bankiyalia ha 'normalizzato' il campione
mi pare strano, devo dire, che abbia inserito i dirigenti nel pubblico e non nel privato
e anche nel privato ci sono le 'missioni all'estero' o comunque fuori sede

e se quasi non si fanno i contratti integrativi nel privato ma sono sempre presenti nel pubblico, beh è un danno per i privati ma è così, ed è giusto imho tenerne conto

cercherò la relazione bankitalia per vedere il metodo utilizzato :)
 

@lr

Banned
telefonate Briatore-Santanché "Silvio continua a far festini"

Le telefonate Briatore-Santanché "Silvio continua a far festini"


E parlano anche di Geronzi e della Lei. L'imprenditore intercettato dalla Gdf nell'ambito dell'inchiesta per evasione fiscale legata alla gestione del suo panfilo. Con la Santanché (disperata) discute dei festini organizzati da Lele Mora per il premier anche nello scorso aprile ad inchiesta Ruby aperta


MILANO - Il sottosegretario Daniela Santanché appare disperata: "Va be', ma allora - dice - qua crolla tutto". "Qua" è il mondo di Silvio Berlusconi, il premier che continua a stupire - e non in senso positivo - persino i suoi pasdaran.
È stato l'ex manager della Formula Uno Flavio Briatore a spaventare l'amica impegnata in politica con il Pdl. Ha appena saputo che il presidente del Consiglio continua i suoi festini. "Ma sei sicuro che lui (Berlusconi) ha ripreso?", domanda sconcertata. Sì, "al cento per cento", è la risposta.

La nascita delle nuove intercettazioni

L'ultimo guaio con la giustizia è arrivato a Briatore dalla procura di Genova. La seconda sezione del nucleo operativo Gdf ha messo sotto intercettazione l'affarista, accusandolo d'evasione fiscale per la gestione del suo yacht "Force blue": sessanta metri, dodici membri d'equipaggio, batte bandiera del paradiso fiscale delle Isole Cayman e non paga le giuste tasse. I detective hanno inviato a Milano una parte delle telefonate perché riguardano i processi milanesi per il caso di Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, che da minorenne frequentò i claustrofobici bunga bunga di Arcore. Esistono sia nuovi riscontri sul kamasutra chimico nelle ville del premier. Sia nuovi indizi che sembrano confermare (in peggio) le accuse contro Emilio Fede, direttore del Tg 4, e Lele Mora, agente di spettacolo in bancarotta.

"Il suo piacere è"

"Io sono senza parole", continua Santanché, e domanda quello che ciascuno si chiede da tempo: "Ma perché?" Berlusconi insiste con i bunga bunga.
La risposta di Briatore è drammatica: "É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo "due botte" cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate". Va detto che questo scambio telefonico, con dettagli così privati, risale a due mesi fa. A maggio è stato però lo stesso sottosegretario per l'Attuazione del programma a definire, all'uscita dal processo Mills, a Milano, i pubblici ministeri "metastasi. Vabbè, volete un nome? Boccassini", e cioè Ilda Boccassini, che con Pietro Forno e Antonio Sangermano ha raccolto 26mila pagine d'inchiesta, accusando il premier di concussione e prostituzione minorile. Sa che la realtà è diversa.

"Lo stesso film"
Sono le 14.53 del 3 aprile, Briatore e Santanché discutono del prossimo sindaco di Cuneo, poi Briatore non resiste:
B: "Sai chi è venuto a trovarmi a Montecarlo? Lele Mora. Non bene di salute, e mi ha detto: "Tutto continua come se nulla fosse"".
S: "Roba da pazzi!".
B: "Non più lì (ad Arcore), ma nell'altra villa (...) Tutto come prima, non è cambiato un *****. Stessi attori (...) stesso film, proiettato in un cinema diverso (...). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, "Cento vetrine"".
S: "Ma ti rendi conto? E che cosa si può fare?".
B: "Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice. "Fla, mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella ***** che l'unico che mi può aiutare è lui (Berlusconi), sia con la televisione, sia con tutto. Faccio quello che mi dicono, faccio quello che mi chiedono". E poi quella roba di Fede! È indecente".

La "mezza" di Emilio Fede
"(Fede) non ha più parlato con il Presidente", è stato tenuto in quarantena e "sembra - rivela Briatore - che abbia comprato delle case alla Zardo, con tutti 'sti soldi. Ma pensa che deficiente". Zardo è Raffaella Zardo, presentatrice tv, amica di Fede, già coinvolta in un'inchiesta passata sulla prostituzione, presentatrice al concorso di bellezza di Sant'Alessio Siculo, dove tra le concorrenti apparve "Ruby Eyek, egiziana, sedici anni", e cioè Ruby Rubacuori. Briatore non sembra inventare: "(Mora) era in estrema difficoltà e Fede gli ha preso il cinquanta per cento dei soldi" del prestito che l'agente in crisi economica aveva ottenuto da Berlusconi.
S: "Madonna mia!"
B: "E poi (Fede) è andato a dire al presidente: "Erano i soldi che gli ho prestato". Invece non è vero, figlio di puttana"".
S: "Che gentaglia". ( :D )

Perché gli investigatori sono sicuri che Briatore non stia millantando? Semplice: i due, che hanno passato insieme stagioni intere al Billionaire, si sono scambiati sms e telefonate. E "Flavietto" ha detto a Lele: "Sono atterrato a Nizza in questo momento, ti mandiamo un messaggino con l'indirizzo, fammi uscire dall'aeroporto". Briatore - come dimenticarlo? - è anche uno dei principali testimoni che la traballante difesa di Berlusconi ha chiamato in causa. Scopo? Ribadire come quelle che si tenevano ad Arcore fossero solo "cene eleganti tra persone per bene". Un bel guaio per Niccolò Ghedini e il suo staff.

"Tremonti contro Berlusconi"
Il 7 aprile, alle 19.33, Flavio Briatore e Daniela Santanché affrontano vari argomenti e cominciano dall'economia.
S: "Ieri sono andata da Geronzi. Questo casino che è successo, Della Valle contro Montezemolo". Geronzi è Cesare Geronzi, che si è appena dimesso dalla presidenze di Generali, i due sono gli imprenditori che gli hanno mosso contro.
B: "C'è anche Tremonti, che gli ha dato una mano. Come azionista Generali, Geronzi voleva fare un po' il politico, il papà della cupola, no?".
S: "Geronzi mica finisce così. E mica questi penseranno che lui sta lì, senza colpo ferire".
B. "No, no, ma ha 75 anni".
S: "Bollorè è con lui", Vincent, vicepresidente del gruppo triestino. "E non credo che Bollorè molli Geronzi".
B: "Non fidarti mai dei francesi. Quando c'è bisogno, non ci sono mai".
I due parlano di Mediobanca e di un'operazione di Della Valle e Montezemolo "con i treni" per ingraziarsi il ministro Giulio Tremonti, tanto che il sottosegretario conferma le indiscrezioni dei giornali, sempre smentite: "Di fatto, Tremonti è stato contro Berlusconi".
B: "Tremonti ha dato la spallatina finale, eh?".
S: "Senza i suoi tre voti non era così".

"Perde Berlusconi se perde Geronzi"
Il sottosegretario racconta al compaesano anche della "guerra che si scatena in Mediobanca", con Geronzi che vuole tornarci e - dice - c'è anche la partita del Corriere della Sera, eh". Briatore resta scettico: "A mio feeling, Geronzi non rientra in Mediobanca".
"Ma vuol dire che perde Berlusconi", insorge Santanché. E insiste: "Il vicepresidente di Mediobanca si chiama Marina Berlusconi".
Briatore non riesce più a tacere: "Dani, io ti dico un'altra roba. Se il presidente continua a fare che cosa fa... ".
Santanché: "Ah, non dirmi niente!".
B: "Siamo nelle mani di Dio qui, eh? Perché - continua - ieri sera, l'altra sera, ho saputo che c'era stata un'altra grande festa lì, eh?".
S: "Ma tu pensa!? E che ***** dobbiamo fare!?".
B: "Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa 'ste robe qui. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è persino in imbarazzo lui! E dice: "Ma io che ***** devo fare?"".
S: "Va beh, ma allora qua crolla tutto".
B: "Daniela, qui parliamo di problemi veramente seri di un Paese che deve essere riformato. Se io fossi al suo posto non dormirei di notte. Ma non per le troie. Non dormirei per la situazione che c'è in Italia".
S: "E con il clima che c'è, uno lo prende di qua, l'altro che scappa di lì".
B: "Brava, il problema è che poi la gente comincia veramente a tirar le monete". ( :D mi ricorda l firma di qualcuno :D n.s. r. )
S: "Stanno già tirando", e insultano pure.

Un'amica in Rai
Ma tutto sommato a Santanché non va malissimo, spiega all'amico come sta acquistando peso e prestigio:
S: "E Berlusconi ha fatto fare a me l'accordo. Ho fatto l'accordo con Masi, e quindi tra il 7 e il 9 aprile viene nominata Lei, perché sai, una mia carissima amica... ".
B: "Bene, meglio avere qualche amico in più".
S: "In un mondo... ".
B: "Di *****, guarda!".

11 giugno 2011
 
Ultima modifica:

tontolina

Forumer storico
Le telefonate Briatore-Santanché "Silvio continua a far festini"


E parlano anche di Geronzi e della Lei. L'imprenditore intercettato dalla Gdf nell'ambito dell'inchiesta per evasione fiscale legata alla gestione del suo panfilo. Con la Santanché (disperata) discute dei festini organizzati da Lele Mora per il premier anche nello scorso aprile ad inchiesta Ruby aperta


MILANO - Il sottosegretario Daniela Santanché appare disperata: "Va be', ma allora - dice - qua crolla tutto". "Qua" è il mondo di Silvio Berlusconi, il premier che continua a stupire - e non in senso positivo - persino i suoi pasdaran.
È stato l'ex manager della Formula Uno Flavio Briatore a spaventare l'amica impegnata in politica con il Pdl. Ha appena saputo che il presidente del Consiglio continua i suoi festini. "Ma sei sicuro che lui (Berlusconi) ha ripreso?", domanda sconcertata. Sì, "al cento per cento", è la risposta.

La nascita delle nuove intercettazioni

L'ultimo guaio con la giustizia è arrivato a Briatore dalla procura di Genova. La seconda sezione del nucleo operativo Gdf ha messo sotto intercettazione l'affarista, accusandolo d'evasione fiscale per la gestione del suo yacht "Force blue": sessanta metri, dodici membri d'equipaggio, batte bandiera del paradiso fiscale delle Isole Cayman e non paga le giuste tasse. I detective hanno inviato a Milano una parte delle telefonate perché riguardano i processi milanesi per il caso di Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, che da minorenne frequentò i claustrofobici bunga bunga di Arcore. Esistono sia nuovi riscontri sul kamasutra chimico nelle ville del premier. Sia nuovi indizi che sembrano confermare (in peggio) le accuse contro Emilio Fede, direttore del Tg 4, e Lele Mora, agente di spettacolo in bancarotta.

"Il suo piacere è"

"Io sono senza parole", continua Santanché, e domanda quello che ciascuno si chiede da tempo: "Ma perché?" Berlusconi insiste con i bunga bunga.
La risposta di Briatore è drammatica: "É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo "due botte" cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate". Va detto che questo scambio telefonico, con dettagli così privati, risale a due mesi fa. A maggio è stato però lo stesso sottosegretario per l'Attuazione del programma a definire, all'uscita dal processo Mills, a Milano, i pubblici ministeri "metastasi. Vabbè, volete un nome? Boccassini", e cioè Ilda Boccassini, che con Pietro Forno e Antonio Sangermano ha raccolto 26mila pagine d'inchiesta, accusando il premier di concussione e prostituzione minorile. Sa che la realtà è diversa.

"Lo stesso film"
Sono le 14.53 del 3 aprile, Briatore e Santanché discutono del prossimo sindaco di Cuneo, poi Briatore non resiste:
B: "Sai chi è venuto a trovarmi a Montecarlo? Lele Mora. Non bene di salute, e mi ha detto: "Tutto continua come se nulla fosse"".
S: "Roba da pazzi!".
B: "Non più lì (ad Arcore), ma nell'altra villa (...) Tutto come prima, non è cambiato un *****. Stessi attori (...) stesso film, proiettato in un cinema diverso (...). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, "Cento vetrine"".
S: "Ma ti rendi conto? E che cosa si può fare?".
B: "Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice. "Fla, mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella ***** che l'unico che mi può aiutare è lui (Berlusconi), sia con la televisione, sia con tutto. Faccio quello che mi dicono, faccio quello che mi chiedono". E poi quella roba di Fede! È indecente".

La "mezza" di Emilio Fede
"(Fede) non ha più parlato con il Presidente", è stato tenuto in quarantena e "sembra - rivela Briatore - che abbia comprato delle case alla Zardo, con tutti 'sti soldi. Ma pensa che deficiente". Zardo è Raffaella Zardo, presentatrice tv, amica di Fede, già coinvolta in un'inchiesta passata sulla prostituzione, presentatrice al concorso di bellezza di Sant'Alessio Siculo, dove tra le concorrenti apparve "Ruby Eyek, egiziana, sedici anni", e cioè Ruby Rubacuori. Briatore non sembra inventare: "(Mora) era in estrema difficoltà e Fede gli ha preso il cinquanta per cento dei soldi" del prestito che l'agente in crisi economica aveva ottenuto da Berlusconi.
S: "Madonna mia!"
B: "E poi (Fede) è andato a dire al presidente: "Erano i soldi che gli ho prestato". Invece non è vero, figlio di puttana"".
S: "Che gentaglia". ( :D )


Perché gli investigatori sono sicuri che Briatore non stia millantando? Semplice: i due, che hanno passato insieme stagioni intere al Billionaire, si sono scambiati sms e telefonate. E "Flavietto" ha detto a Lele: "Sono atterrato a Nizza in questo momento, ti mandiamo un messaggino con l'indirizzo, fammi uscire dall'aeroporto". Briatore - come dimenticarlo? - è anche uno dei principali testimoni che la traballante difesa di Berlusconi ha chiamato in causa. Scopo? Ribadire come quelle che si tenevano ad Arcore fossero solo "cene eleganti tra persone per bene". Un bel guaio per Niccolò Ghedini e il suo staff.

"Tremonti contro Berlusconi"
Il 7 aprile, alle 19.33, Flavio Briatore e Daniela Santanché affrontano vari argomenti e cominciano dall'economia.
S: "Ieri sono andata da Geronzi. Questo casino che è successo, Della Valle contro Montezemolo". Geronzi è Cesare Geronzi, che si è appena dimesso dalla presidenze di Generali, i due sono gli imprenditori che gli hanno mosso contro.
B: "C'è anche Tremonti, che gli ha dato una mano. Come azionista Generali, Geronzi voleva fare un po' il politico, il papà della cupola, no?".
S: "Geronzi mica finisce così. E mica questi penseranno che lui sta lì, senza colpo ferire".
B. "No, no, ma ha 75 anni".
S: "Bollorè è con lui", Vincent, vicepresidente del gruppo triestino. "E non credo che Bollorè molli Geronzi".
B: "Non fidarti mai dei francesi. Quando c'è bisogno, non ci sono mai".
I due parlano di Mediobanca e di un'operazione di Della Valle e Montezemolo "con i treni" per ingraziarsi il ministro Giulio Tremonti, tanto che il sottosegretario conferma le indiscrezioni dei giornali, sempre smentite: "Di fatto, Tremonti è stato contro Berlusconi".
B: "Tremonti ha dato la spallatina finale, eh?".
S: "Senza i suoi tre voti non era così".

"Perde Berlusconi se perde Geronzi"
Il sottosegretario racconta al compaesano anche della "guerra che si scatena in Mediobanca", con Geronzi che vuole tornarci e - dice - c'è anche la partita del Corriere della Sera, eh". Briatore resta scettico: "A mio feeling, Geronzi non rientra in Mediobanca".
"Ma vuol dire che perde Berlusconi", insorge Santanché. E insiste: "Il vicepresidente di Mediobanca si chiama Marina Berlusconi".

Briatore non riesce più a tacere: "Dani, io ti dico un'altra roba. Se il presidente continua a fare che cosa fa... ".
Santanché: "Ah, non dirmi niente!".
B: "Siamo nelle mani di Dio qui, eh? Perché - continua - ieri sera, l'altra sera, ho saputo che c'era stata un'altra grande festa lì, eh?".
S: "Ma tu pensa!? E che ***** dobbiamo fare!?".
B: "Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa 'ste robe qui. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è persino in imbarazzo lui! E dice: "Ma io che ***** devo fare?"".
S: "Va beh, ma allora qua crolla tutto".
B: "Daniela, qui parliamo di problemi veramente seri di un Paese che deve essere riformato. Se io fossi al suo posto non dormirei di notte. Ma non per le troie. Non dormirei per la situazione che c'è in Italia".
S: "E con il clima che c'è, uno lo prende di qua, l'altro che scappa di lì".
B: "Brava, il problema è che poi la gente comincia veramente a tirar le monete".
S: "Stanno già tirando", e insultano pure.




Un'amica in Rai
Ma tutto sommato a Santanché non va malissimo, spiega all'amico come sta acquistando peso e prestigio:
S: "E Berlusconi ha fatto fare a me l'accordo. Ho fatto l'accordo con Masi, e quindi tra il 7 e il 9 aprile viene nominata Lei, perché sai, una mia carissima amica... ".
B: "Bene, meglio avere qualche amico in più".
S: "In un mondo... ".
B: "Di *****, guarda!".

11 giugno 2011

devono essere davvero preoccupati per fare un'assemblea pubblica sui SERVI di Berlusconi
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=ISd560hcHAw]YouTube - ‪I LIBERI SERVI DI BERLUSCONI - Annozero 09/06/2011‬‏[/ame]
 

@lr

Banned
devono essere davvero preoccupati per fare un'assemblea pubblica sui SERVI di Berlusconi
YouTube - ‪I LIBERI SERVI DI BERLUSCONI - Annozero 09/06/2011‬‏

patetico tentativo di negazione delle interecettazioni di briatore oggi sul corriere :


DOPO LA DIFFUSIONE DELLA TELEFONATA CON DANIELA SANTANCHE'
Briatore e le cene del premier
«Dovrebbe riposare di più»
«Berlusconi non è malato, ma ha smarrito la via del fare. Violata la mia privacy. Parlavo con un'amica di un altro amico. Al telefono chiunque fa battute»


ROMA - Allora lei sapeva tutto del bunga bunga? «Quelle cene tra amici non erano un segreto per nessuno, e questa è la prova che non accadeva nulla di illegale». Veramente Berlusconi è imputato per prostituzione minorile e concussione, due reati. In ogni caso pensa sia un comportamento opportuno per un presidente del Consiglio? «Dopo le 10 di sera uno può fare quello che vuole. Ma certo, poteva evitare di fornire altri appigli a quella che considero una campagna diffamatoria nei suoi confronti».




Briatore (Italy Photo Press) Prova a fornire la sua versione, Flavio Briatore, su quelle telefonate intercettate due mesi fa. Da una parte lui, dall'altra Daniela Santanché, sua amica, già socia del Billionaire, sottosegretario e fedelissima di Berlusconi. Briatore ha appena incontrato Lele Mora a Montecarlo, lui gli ha raccontato che «gli continua a portare, a organizzare, è persino in imbarazzo lui!». E per questo è sicuro «al cento per cento» che Berlusconi abbia ripreso con i suoi festini «non più lì (ad Arcore) ma nell'altra villa (...) tutto come prima». Santanché è incredula, perde la pazienza: «Va be' ma allora qua crolla tutto». Le intercettazioni fanno parte dell'inchiesta della Procura di Genova che accusa Briatore di evasione fiscale per il suo yacht «Force blue» che batte bandiera delle Cayman. E in quelle telefonate - riportate ieri da Repubblica, e prima dal Secolo XIX e dal Fatto - i due vecchi amici parlano di tutto, di Geronzi, di Emilio Fede che definiscono «gentaglia» e anche peggio, del nuovo direttore generale della Rai. Ma soprattutto dei festini del premier.

Dice Briatore in una delle intercettazioni: «Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa 'ste robe qui». Ma adesso, al telefono, prova a correggere il tiro: «È assolutamente falso, Berlusconi non è malato». E allora perché era così preoccupato per quei festini? «Per la salute del presidente. Sono convinto che dovrebbe fare una vita più riguardata, riposare di più, anche se conoscendo l'uomo so che è quasi impossibile. E poi per la strumentalizzazione che viene fatta di queste cene, la pubblicazione delle mie telefonate ne è la prova: ancora una volta i giornali non raccontano fatti documentati ma giocano con le parole».




BRiatore e Daniela Santanchè (Newpress) Nelle telefonate intercettate Briatore dice di aver saputo da Mora anche i particolari degli ultimi festini: «Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, "Cento vetrine"». Ecco, ma cosa intende con "Cento vetrine", si riferisce alle attrici della fiction Mediaset? «Ma no, è un modo di dire, come Veline, come Letterine. Che poi io quella soap non l'ho neanche mai vista». Eppure in quelle telefonate Briatore ripete più volte che Berlusconi è malato. «Parlavo con Daniela, una cara amica, di Berlusconi, un altro amico. Penso che chiunque durante una telefonata con un amico faccia battute sull'onda di un momento di rabbia, di preoccupazione, di paura. Non so quante volte al telefono ho dato d'impulso dello ******* a persone che amo e stimo. Poi sulle abitudini sessuali si dice di tutto e di più». Nelle intercettazioni Briatore scende nei dettagli: «Il suo piacere (di Berlusconi, ndr) è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Oh, che ormai queste qui lo sanno. Dopo due botte cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate». Anche qui
Briatore non smentisce quello che i militari della Guardia di finanza hanno trascritto ma fornisce la sua personale interpretazione: «Un chiacchiericcio, se lo avessi detto in pubblico me ne vergognerei. Ma fatto durante una telefonata privata non credo debba essere oggetto di alcuna valutazione».
Nonostante il contenuto delle intercettazioni, dunque, sui festini Briatore prova ancora a difendere Berlusconi. E non potrebbe essere altrimenti visto che proprio lui è uno dei testimoni a difesa chiamati dagli avvocati del presidente del Consiglio nel processo di Milano. Ma come politico, dopo anni di sostegno incondizionato, lo critica: «Credo che abbia smarrito la via del fare, si è fatto imbrigliare dalla politichetta e dai processi. Avrebbe dovuto non considerarli e procedere a riformare e governare». È contrario all'arruolamento dei Responsabili: «Quando imbarchi qualcuno va bene se ti aiuta a tenere la rotta, ma se è soltanto un peso non ha senso». Fiducioso su Pisapia sindaco di Milano, che proprio la sua amica Santanchè ha attaccato con toni barricaderi: «Sono convinto che farà bene. Lo conosco, una bravissima persona, è stato anche per poco tempo nel mio collegio di difesa proprio per la vicenda dello yacht».


Ma, secondo lei, Berlusconi deve passare la mano? «Siamo tutti sostituibili, anche io e lei». Anche Berlusconi? «Al momento no, le prossime elezioni il centrodestra le può vincere solo candidando lui. Ma certo, nel partito ci deve essere una trasformazione e prima o poi arriverà il momento di trovare un successore». Nelle intercettazioni Briatore e Santanchè parlano anche di Tremonti che, dicono, «di fatto è stato contro Berlusconi». Può essere lui il prossimo leader del centrodestra? «Un ottimo ministro ma sicuramente ha meno presa sull'elettorato normale rispetto a Berlusconi».



Pensa che il vento politico sia cambiato? «Non lo so, ma credo che Berlusconi debba rilanciare l'economia e riformare la giustizia, partendo proprio dalle intercettazioni». Lo dice perché adesso tocca a lei? «No, ho sempre criticato la giustizia italiana e quello che avviene con le intercettazioni, ormai hanno solo un uso mediatico. Quelle che mi riguardano, ad esempio, non hanno nessuna importanza per il mio procedimento, e non capisco perché siano state trascritte, e nemmeno per il processo di Berlusconi. Allora mi chiedo se sia giusto violare la privacy, distruggere la vita delle persone e non osservare la Costituzione solo per spettegolare e fare audience». Rilanciare su economia e giustizia, lei dice. Sono gli stessi impegni che Berlusconi prese quando entrò in politica, 17 anni fa: pensa che gli italiani gli possano credere ancora? «Certo, adesso è più difficile ma la credibilità dipende dai risultati. Se li ottieni poi la gente si dimentica anche di quanto tempo ci hai messo. Se non li ottieni, invece, non c'è nulla da fare».

Lorenzo Salvia
 

Users who are viewing this thread

Alto