Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni Politiche Generali

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favorevole a Monti?

  • si

    Votes: 6 27,3%
  • no

    Votes: 14 63,6%
  • indifferente

    Votes: 2 9,1%

  • Total voters
    22
perso anche io un pò il polso della situazione:
cmq, credo la prossima sia il voto al Senato per democrazia diretta web
 
Grillo è alla frutta

ha bisogno di una bella vacanza perchè lo vedo parecchio in confusione
 
da https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202203147343841&set=pcb.10202203153103985&type=1&theater

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Mena Pinto ha aggiunto 2 nuove foto — con Veronica Pernice e altre 39 persone.
Nella sez. 87 di Via Chiazzolelle dove voto io e meta' della mia famiglia e dove a chiusura di seggio mi hanno detto che avevo 17 voti, potete guardare da soli i voti che ci sono " zero" neanche il mio e' sopravvissuto!
Complimenti per le Ns. elezioni fasulle... Non ho parole! Giornale La Torre La Nostra Torre Notizie Alfonso Ascione

la persona che fa pubblicamente questa denuncia non è del M5S
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https://www.facebook.com/photo.php?...880898224637.287057.1344254114&type=1&theater


e non ha visto neppure il suo di voto ...
qualcosa NON và proprio non và!
 
Passera: arrabbiato con Renzi, possibilità cambiamento è finora tradita

31 maggio 2014 15:12

Io sono molto arrabbiato con Renzi, la possibilità di fare il cambiamento per ora è stata tradita”. Lo ha detto il promotore di Italia Unica Corrado Passera, ospite de “L’incontro” su Sky TG24 HD in onda questa sera alle 21.30, commentando l’operato del governo Renzi. “Bisogna avere il coraggio di una grande cosa nuova, che non distingua tra società civile e gente che ha avuto la capacità di operare nell’Amministrazione, ma che sia totalmente nuova e molto aperta” ha detto parlando del futuro del movimento politico di cui è promotore. “La federazione e la combinazione di cose passate – ha proseguito Passera - non serve a niente. Io dissi no a Mario Monti il 28 dicembre 2013, prima che nascesse Scelta Civica, proprio perché io nei cartelli elettorali, nelle federazione di cose esistenti e peraltro in gran parte fallite, non credo in nessun modo”.

“L’Italicum – ha proseguito Passera - è il Porcellum, anzi un po’ peggio. Cambiare tutto al Senato, ma mantenendolo, come si vuol fare, è un’operazione gattopardesca. A livello di politica economica, distribuire ad alcuni, non necessariamente i più poveri, dei soldi è lontanissimo dal rimettere in moto produttività e investimenti, questo vuol dire comprare voti. Renzi ha saputo interpretare la voglia di cambiamento, ma il cambiamento che sta portando è talmente superficiale, talmente irrilevante, che ci sarà alla fine la delusione, mentre il cambiamento che serve è molto più profondo”.

“Dopo anni e anni di calo, senza luce, dobbiamo dare un grande colpo, un grande calcione alla recessione. Coi pizzicotti, i 100 milioni, il miliardino, non si va da nessuna parte” prosegue Passera che sottolinea: “Per questo noi pensiamo a 400 miliardi mobilitati in investimenti, senza toccare i conti pubblici, nel senso che i soldi ci sono. Soldi che vanno in tasca alle imprese e alle famiglie. Non è possibile che non siano ancora stati pagati i 100 miliardi di debiti scaduti della PA, che stanno soffocando centinaia di migliaia di piccole imprese. Si può fare subito, in poche settimane, seguendo il modello spagnolo e con l’utilizzo di patrimonio pubblico, non con il meccanismo che è stato messo in moto ora e che durerà anni”. “Il Piano Passera è superato, siamo oltre. In quel momento la priorità era finanziaria: una patrimoniale, seppur piccola, a quei tempi aveva senso, non avrebbe più senso oggi” dice l’ex ministro a proposito del documento che l’allora amministratore di Banca Intesa propose nel 2011 al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il rilancio dell'economia. Secondo l’ex ministro di quel piano “ci sono alcune cose che possono essere recuperate, come l’utilizzo del patrimonio pubblico, l’istruzione, una legislazione del lavoro più aperta, però era un’altra cosa. Oggi l’emergenza sono i dieci milioni di persone senza lavoro sufficiente. Il nostro è il movimento della crescita sostenibile, non più drogata dal credito ma fatta attraverso investimenti sulle forze dell’Italia”.

fonte: Passera: arrabbiato con Renzi, possibilità cambiamento è finora tradita (31 mag 2014) - ilVelino/AGV NEWS
 
31 maggio 2014 15:12

Io sono molto arrabbiato con Renzi, la possibilità di fare il cambiamento per ora è stata tradita”. Lo ha detto il promotore di Italia Unica Corrado Passera, ospite de “L’incontro” su Sky TG24 HD in onda questa sera alle 21.30, commentando l’operato del governo Renzi. “Bisogna avere il coraggio di una grande cosa nuova, che non distingua tra società civile e gente che ha avuto la capacità di operare nell’Amministrazione, ma che sia totalmente nuova e molto aperta” ha detto parlando del futuro del movimento politico di cui è promotore. “La federazione e la combinazione di cose passate – ha proseguito Passera - non serve a niente. Io dissi no a Mario Monti il 28 dicembre 2013, prima che nascesse Scelta Civica, proprio perché io nei cartelli elettorali, nelle federazione di cose esistenti e peraltro in gran parte fallite, non credo in nessun modo”.

“L’Italicum – ha proseguito Passera - è il Porcellum, anzi un po’ peggio. Cambiare tutto al Senato, ma mantenendolo, come si vuol fare, è un’operazione gattopardesca. A livello di politica economica, distribuire ad alcuni, non necessariamente i più poveri, dei soldi è lontanissimo dal rimettere in moto produttività e investimenti, questo vuol dire comprare voti. Renzi ha saputo interpretare la voglia di cambiamento, ma il cambiamento che sta portando è talmente superficiale, talmente irrilevante, che ci sarà alla fine la delusione, mentre il cambiamento che serve è molto più profondo”.

“Dopo anni e anni di calo, senza luce, dobbiamo dare un grande colpo, un grande calcione alla recessione. Coi pizzicotti, i 100 milioni, il miliardino, non si va da nessuna parte” prosegue Passera che sottolinea: “Per questo noi pensiamo a 400 miliardi mobilitati in investimenti, senza toccare i conti pubblici, nel senso che i soldi ci sono. Soldi che vanno in tasca alle imprese e alle famiglie. Non è possibile che non siano ancora stati pagati i 100 miliardi di debiti scaduti della PA, che stanno soffocando centinaia di migliaia di piccole imprese. Si può fare subito, in poche settimane, seguendo il modello spagnolo e con l’utilizzo di patrimonio pubblico, non con il meccanismo che è stato messo in moto ora e che durerà anni”. “Il Piano Passera è superato, siamo oltre. In quel momento la priorità era finanziaria: una patrimoniale, seppur piccola, a quei tempi aveva senso, non avrebbe più senso oggi” dice l’ex ministro a proposito del documento che l’allora amministratore di Banca Intesa propose nel 2011 al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per il rilancio dell'economia. Secondo l’ex ministro di quel piano “ci sono alcune cose che possono essere recuperate, come l’utilizzo del patrimonio pubblico, l’istruzione, una legislazione del lavoro più aperta, però era un’altra cosa. Oggi l’emergenza sono i dieci milioni di persone senza lavoro sufficiente. Il nostro è il movimento della crescita sostenibile, non più drogata dal credito ma fatta attraverso investimenti sulle forze dell’Italia”.

fonte: Passera: arrabbiato con Renzi, possibilità cambiamento è finora tradita (31 mag 2014) - ilVelino/AGV NEWS


bravo Passera !!! :up::up:

uno così dovrebbe essere al governo, un importante ministero ...
allora sì che avremo il vero cambiamento !! :up:
 
la persona che fa pubblicamente questa denuncia non è del M5S
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https://www.facebook.com/photo.php?...880898224637.287057.1344254114&type=1&theater


e non ha visto neppure il suo di voto ...
qualcosa NON và proprio non và!




Presidenti di seggio premiati con incarichi in Regione
CAMPOBASSO. Il Movimento 5 stelle, molto probabilmente, denuncerà tutto alla Procura della Repubblica per intraprendere un’azione verso ignoti a causa dei numeri che non tornano. E sembra ne siano parecchi. Nelle sezioni elettorali, infatti, ci sono doppi verbali redatti dai presidenti di seggio. Un…
lagazzettadelmolise.it
 



Presidenti di seggio premiati con incarichi in Regione
CAMPOBASSO. Il Movimento 5 stelle, molto probabilmente, denuncerà tutto alla Procura della Repubblica per intraprendere un’azione verso ignoti a causa dei numeri che non tornano. E sembra ne siano parecchi. Nelle sezioni elettorali, infatti, ci sono doppi verbali redatti dai presidenti di seggio. Un…
lagazzettadelmolise.it


L'ex ministro in campo
Passera: "Renzi ha comprato i voti. Rifaccio il centrodestra"


03 giugno 2014



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Corrado Passera, 59 anni, sta parlando con Libero quando arriva il «conto» dei primi mesi del governo Renzi: la Commissione europea chiede altri «sforzi» che non sembrano escludere ulteriori manovre già per l’anno in corso. L’ex numero uno di Banca Intesa, ex ministro di Mario Monti oggi impegnato nel lancio del movimento «Italia unica», non mostra stupore: «Tutto sommato l’Europa ci ha trattato bene, visto che abbiamo mandato a Bruxelles un Def dove continuano ad aumentare le spese correnti dello Stato, dove gli investimenti continuano a diminuire e dove le riforme strutturali si annunciano soltanto. Gli otto richiami sono comunque un monito forte».

Passo indietro. Il colloquio con Passera partiva dal dibattito lanciato da questo quotidiano sulla condizione del centrodestra italiano, bastonato dal voto delle Europee. Del futuro politico dell’ex ad di Poste (nominato dal governo Prodi con Ciampi al Tesoro) si ragiona da quando ruppe, alla fine dell’esecutivo Monti, col Professore. Si parte da lì per capire i passi che intende muovere e si arriva a parlare del successo elettorale di Renzi:
"È stata una campagna elettorale di acquisto voti: gli 80 euro - che non sono 80 - hanno sicuramente convinto molti a votare Renzi. Ma la ragione principale del successo è stata un’altra: Renzi ha sostanzialmente giocato a porta vuota per mesi. E questo spiega perché metà degli italiani non ha votato, o ha votato scheda bianca o nulla. Non si ritrovano nelle offerte politiche disponibili. Il 40% del Pd va letto come il 20% degli elettori: in valore assoluto, un milione di voti in meno di quando Veltroni raggiunse il record del 33%», dice Passera.
 
Brogli a Reggio Emilia: indaga la DDA!

Brogli a Reggio Emilia: indaga la DDA!

"La Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna sta cercando di fare chiarezza sull' inchiesta aperta dalla Procura di Reggio Emilia volta ad indagare - con il sostituto procuratore Isabella Chiesi- le anomalie riscontrate dal Movimento nelle preferenze. Questo va a sottolineare la serietà degli esposti da noi presentati. Rilievi e denunce sottoscritte per quanto riguarda il seggio 7 di viale Montegrappa anche dai rappresentanti di lista del Pd e della lista civica "Un' altra Reggio".
Prova che non c'è nessuna volontà da parte nostra di attaccare il Pd: come ho già ribadito, tutte le forze politiche devono opporsi a qualsiasi broglio elettorale. Qui non c' entra l'appartenenza ad un gruppo politico e la legalità deve essere abbracciata da tutti coloro che ricoprono cariche istituzionali. Ho presentato agli uffici legislativi competenti un' interrogazione rivolta al Governo affinché siano controllate tutte le schede di tutti i seggi per riscontrare eventuali altre anomalie. La DDA sta indagando, come oggi riportato sulla stampa locale "le preferenze ritenute sospette che affondano le radici nella comunità cutrese che vive a Reggio". E' dal 2008 che denunciamo con forza le infiltrazioni mafiose nel reggiano. Sono oramai 5 mesi che attendiamo che la Commissione parlamentare Antimafia, come richiesto ufficialmente dal vice presidente Luigi Gaetti (M5S) e dalla sottoscritta, convochi una seduta straordinaria a Reggio Emilia." Maria Edera Spadoni, M5S Camera
 

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