Boko Haram – la CIA sa cos’è
Dall’ultimo notizia: «7 maggio 2014- Un nuovo attacco degli
estremisti islamici di Boko Haram al confine tra la Nigeria e il Camerun ha fatto
“centinaia di morti”. Il quotidiano nigeriano
The Punch ha scritto che l’attaccoè avvenuto nella notte a Gamboru Ngala, nello Stato di Borno, e che sono state uccise 300 persone. Gli islamisti hanno fatto irruzione nella città
a bordo di alcuni blindati. Intanto salea undici
le ragazze vittime di un nuovo sequestro di gruppo da parte dei miliziani jihadisti nello Stato federato di Borno, Nigeria nord-orientale. A renderlo noto è stato un portavoce delle autorità di Gwoza, cittadina situata a una decina di chilometri dal confine con il Camerun. La zonaè notoriamente una roccaforte del movimento ultra-islamico edè la stessa in cui il 14 aprile i guerriglieri avevano rapito
altre 276 studentesse nel liceo di Chibok».
Ora, uno si domanda come mai dei convinti islamisti pensino di promuovere la loro religione ammazzando «centinaia» di negri per volta a casaccio, sequestrando centinaia di ragazzine. Eppure proprio pochi giorni fa il capo di Boko Haram in persona, da un video, ha annunciato testualmente: «Ho preso le vostre ragazze e le venderò al mercato, come vuole Allah». Come vuole Allah?! Ma dove, precisamente, Allah ordina di vendere al mercato delle studentesse?
Misterioso Boko Haram, che attacca poveri villaggi a bordo di blindati e corazzati, che non sono propriamente veicoli che è possibile rubare in un parcheggio incustodito. Qualcuno glieli fornisce.
E questi analfabeti diventano capaci di guidarli, e sono pure forniti di armamenti molto moderni….Vuoi vedere che sono i blindati saccheggiati dagli arsenali di Gheddafi?
Sono anni che
Bush jr. ha fondato una entità chiamata ACRI, Africa
Crises Response Initiative, allo scopo di fare da contrappeso all’egemonia crescente che la
Nigeria, stato troppo grosso (90 milioni di abitanti) e troppo ricco (petrolio), stava cominciando ad esercitare negli Stati neri vicini, specialmente verso la
Liberia, intoccabile santuario di
Washington. Si trattava inoltre di battere la presa della
Cina sull’Africa nera. Quale miglior motivo che porre le basi per un «intervento umanitario» onde salvare le centinaia di ragazzine? Giusto un anno dopo l’ACRI, infatti,
Washington ha creato anche l’AFRICOM, ossia il comando militare Usa per l’Africa. E compare il misterioso Boko Haram.
Il punto è che da anni
la CIA gestisce campi di indottrinamento e di addestramento militare nelle terre di mezzo tra i porosi confini di Niger, Chad e Camerun: attira giovanotti di ambienti miserabili, deprivati e disorientati (non ne mancano in Africa) e li convince che possono farsi una carriera lavorando per Allah a distruggere l’ateo governo nigeriamo e stabilire la giusta
shariah.
Sicché appare l’incredibile Boko Haram. Che è anche l’imprendibile Boko Haram, che dopo le sue stragi scompare oltre i porosi confini, con le sue armi rese dalla Libia liberata, screditando ogni giorno di più il Governo della Nigeria agli occhi della popolazione, che si sente indifesa. Infatti strano: Boko Haram non vuole conquistare e convertire, vuole spaventare, terrorizzare la popolazione. Non sembra il modo più intelligente di propagandare la Fede. Ma è il modo più intelligente per precipitare un intervento bellico occidentale — per salvare le ragazzine. È la campagna in corso, ci partecipa anche la moglie di Obama: «Bring back our girls». Una campagna mondiale: fate qualcosa, occidentali!
(Boko Haram: A CIA Covert Operation; America’s Destabilization Plots Against Nigeria–GreenWhite Coalition)
E gli occidentali, perbacco, risponderanno: i valori dell’Occidente sono calpestati. È dal 2009 che l’Armata USA si prepara «per un possibile smembramento della Nigeria». Smembrare la Nigeria? Eh sì: troppo grossa. Si prenda nota delle fasi: primo, esacerbare l’odio e il sospetto fra i cristiani nigeriani e gli islamici con la strategia della tensione operata da Boko Haram. secondo: internazionalizzare la crisi, ormai intrattabile e incontenibile e mostrata l’impotenza del Governo Nigeriano, onde tutti vedono che l’intervento umanitario è una necessità morale. Terzo, lo smembramento del Paese sotto mandato ONU. Se non ci credete,
leggete qui: l’articolo è del 2009, e prevedeva ciò che sta avvenendo oggi sotto i vostri occhi indignati di occidentali.
In fondo è lo stesso metodo usato con tanto successo in Iraq (aizzando sciiti contro sunniti), in Siria (idem), in Ucraina (cattolici contro ortodossi, russo contro polaccofoni): spaccare gli Stati lungo le linee di frattura etnico-religiose.
È – lo riconoscete? – il Piano che Oded Jinon delineo nella rivista
Kivunim del Congresso sionista Mondiale. La Nigeria dovrà aspettare: il piano americano ha come termine le elezioni nigeriane previste nel 2015. Fino ad allora, Boko Haram provocherà un crescendo di violenza, stragi e rapimenti e stupri, da rendere necessari interventi e smembramento: due Nigerie piccole, una con la
Shariah. Entrambe insignificanti.
tratto da
Ucraina: I Valori dell’Occidente. Alcuni esempi. (di Maurizio Blondet)
Nota di Rischio Calcolato: Articolo utile per comprendere cosa si intende con l’espressione “stare dalla parte sbagliata della storia”. Questo post è tratto dalla rivista on-line EffediEffe sito di informazione a cui consigliamo caldamente un abbonamento (50€ spesi benissimo).…