Ignatius
sfumature di grigio
Ecco da dove viene l'escheriocoli! Roba sospetta, d'importazione!
Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni Politiche Generali
- Creatore Discussione gisi
- Data di Inizio
Ecco da dove viene l'escheriocoli! Roba sospetta, d'importazione!
ConteRosso
mod sanguinario
dubito che la farà ... il guaio è che abbiamo il terzo debito pubblico mondiale
è difficile in queste condizioni fare rivoluzioni liberali
a-ke non si faccia demagogia. tipo diminuire le tasse e aumentare il deficit
roba da rivoluzione messicana
osinod
Banned
Posso fare una banale considerazione politica?
Secondo me B si è perduto il proprio elettorato quando a dicembre invece di dimettersi ed andare ad elezioni anticipate dopo aver ottenuto la fiducia dicendo "come vedete ho ancora i numeri per governare ma non posso fare le riforme né progetti di ampio respiro senza una nuova maggioranza politica", ha preferito di fatto vivacchiare comprandosi i voti e facendo come d'alema tanti anni fa.
Non ho dubbi che se si fosse ripresentato al popolo a marzo scorso avrebbe rivinto: la colpa delle elezioni anticipate sarebbe tutta caduta su fini e lui avrebbe fatto di nuovo la figura del decisionista che sempre gli ha giovato. Certo, a posteriori son bravi tutti a fare questo tipo di considerazioni...
Perché non abbia fatto così non mi è chiaro: paura della galera? voglia di quirinale? boh.
ecco un analisi intelligente della situazione e non inutilmente di giubilo della situazione politica
mi permetto di aggiungere :
non è in discussione la maggioranza politica del paese che a mio avviso rimane di centrodestra
ma il fatto che il popolo italiano non vuole piu' berlusconi premier è chiarissimo ormai a tutti
questo è l' unico dato politico incotrovertibile e da cui far partire qualsiasi analisi politica del momento
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Zen lento
Forumer attivo
non il popolo italiano, ma la maggioranza assoluta del popolo italiano; circa il 53 % degli elettori si è espresso contro 4 (quattro) provvedimenti voluti fortissimamente dalla maggioranza parlamentare che rappresenta solo poco più di un terzo degli elettori .
Mica bau bau , micio micio
Mica bau bau , micio micio
f4f
翠鸟科
non il popolo italiano, ma la maggioranza assoluta del popolo italiano; circa il 53 % degli elettori si è espresso contro 4 (quattro) provvedimenti voluti fortissimamente dalla maggioranza parlamentare che rappresenta solo poco più di un terzo degli elettori .
Mica bau bau , micio micio
dici che se ne accorgeranno??
hanno fatto di tutto per bloccare questi referendum
spostare la data, fare una finta legge abrogativa, il silenzio della Rai , fare i ricorsi ... tutto
ancora ieri, Bossi e Berlisconi hanno rotto il silenzio durante la consultazione referendaria
lo hanno voluto trasformare loro stessi in un parere contro la maggiornaza di governo ??
osinod
Banned
i grandi problemi del cavaliere di queste ore
Ha forti certezze Paniz. E non è il solo ad averle. Chi vuole proteggere il Cavaliere dai processi sostiene la stessa cosa. "Almeno la prescrizione breve si deve fare". Già votata alla Camera, attende l'ok del Senato. Un voto, e si chiude. Dal Quirinale ci si aspetta clemenza. Ma dopo questo weekend referendario tutto è più complicato. La trattativa già impossibile, diventa lunare. Il perché è lampante: dopo un simile voto, un capo dello Stato, su certi temi, non può lasciare neppure il minimo spiraglio di dubbio. Che, invero, non ha mai lasciato.
Soprattutto perché la prescrizione breve è l'origine dei mali. È la figlia del processo breve. Ne condivide il vizio d'origine. Scritta per l'imputato Berlusconi, essa però vale per tutti coloro che sono incensurati e si trovano ad affrontare il primo giudizio in cui potrebbero essere condannati. Per loro si chiede, chissà perché, uno sconto sui tempi di prescrizione. Un regalo? Diciamo un occhio di riguardo.
C'è chi, nel Pdl, consiglia al Cavaliere di non gettarsi per nulla in questa partita. Perché a sfilarsi per primi saranno quelli della Lega, timorosi di perdere altri consensi. E poi i Responsabili, che alzeranno a dismisura il prezzo del loro appoggio. L'autorevole fonte del centrodestra dà la partita a rischio sconfitta. E cita in proposito un segnale negativo che, a suo dire, sarebbe arrivato dalla Corte costituzionale. Una sentenza recentissima, la 183, fresca di una settimana. L'ha scritta Giorgio Lattanzi. L'ultimo giudice arrivato alla Consulta dalla Cassazione. Un giurista rinomato. Essa boccia un altro pezzetto della Cirielli che per Berlusconi, nel 2005, accorciò già la prescrizione. Stabilisce che nel dare le attenuanti generiche a un recidivo reiterato il giudice non può essere sottoposto a limiti. Dev'essere libero. Del pari, quel giudice perché dovrebbe riconoscere una prescrizione accorciata per un imputato incensurato? Ne andrebbe della sua libertà. Quindi la prescrizione breve sarebbe incostituzionale. Dice la fonte Pdl: "Pare scritta apposta per fornire a Napolitano una buona motivazione per bocciare la nostra prescrizione breve". Un segnale quanto meno funesto.
Ha forti certezze Paniz. E non è il solo ad averle. Chi vuole proteggere il Cavaliere dai processi sostiene la stessa cosa. "Almeno la prescrizione breve si deve fare". Già votata alla Camera, attende l'ok del Senato. Un voto, e si chiude. Dal Quirinale ci si aspetta clemenza. Ma dopo questo weekend referendario tutto è più complicato. La trattativa già impossibile, diventa lunare. Il perché è lampante: dopo un simile voto, un capo dello Stato, su certi temi, non può lasciare neppure il minimo spiraglio di dubbio. Che, invero, non ha mai lasciato.
Soprattutto perché la prescrizione breve è l'origine dei mali. È la figlia del processo breve. Ne condivide il vizio d'origine. Scritta per l'imputato Berlusconi, essa però vale per tutti coloro che sono incensurati e si trovano ad affrontare il primo giudizio in cui potrebbero essere condannati. Per loro si chiede, chissà perché, uno sconto sui tempi di prescrizione. Un regalo? Diciamo un occhio di riguardo.
C'è chi, nel Pdl, consiglia al Cavaliere di non gettarsi per nulla in questa partita. Perché a sfilarsi per primi saranno quelli della Lega, timorosi di perdere altri consensi. E poi i Responsabili, che alzeranno a dismisura il prezzo del loro appoggio. L'autorevole fonte del centrodestra dà la partita a rischio sconfitta. E cita in proposito un segnale negativo che, a suo dire, sarebbe arrivato dalla Corte costituzionale. Una sentenza recentissima, la 183, fresca di una settimana. L'ha scritta Giorgio Lattanzi. L'ultimo giudice arrivato alla Consulta dalla Cassazione. Un giurista rinomato. Essa boccia un altro pezzetto della Cirielli che per Berlusconi, nel 2005, accorciò già la prescrizione. Stabilisce che nel dare le attenuanti generiche a un recidivo reiterato il giudice non può essere sottoposto a limiti. Dev'essere libero. Del pari, quel giudice perché dovrebbe riconoscere una prescrizione accorciata per un imputato incensurato? Ne andrebbe della sua libertà. Quindi la prescrizione breve sarebbe incostituzionale. Dice la fonte Pdl: "Pare scritta apposta per fornire a Napolitano una buona motivazione per bocciare la nostra prescrizione breve". Un segnale quanto meno funesto.
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