f4f
翠鸟科
ahhhhh
capito !
state facendo a gara a chi è più infiltrato !
scusate l'intervento allora... speravo l'argomento fosse da trattare con più serietà...
divertitevi
Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni Politiche Generali
- Creatore Discussione gisi
- Data di Inizio
ahhhhh
capito !
state facendo a gara a chi è più infiltrato !
scusate l'intervento allora... speravo l'argomento fosse da trattare con più serietà...
divertitevi
great gatsby
Guest
next time,
prima leggere il titolo
se dubbi, poi in mp
danke
prima leggere il titolo
se dubbi, poi in mp
danke
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f4f
翠鸟科
appunto il titolo avevo letto, e con lo svolgimento da te scelto nullapare azzeccare:
sei tu che stai facendo a gara a chi è più infiltrato, quindi prego prosegui
resto a vedere chi vince, vi dò alla pari : mi sembrate uguali
di diverso, da qui vedo solo il colore della maglia con cui giocate
palla al centro, hop hop forza !
great gatsby
Guest
'Ndrangheta: maxisequestro a Roma. Chiuso anche l'antico caffè Chigi
Cronologia articolo5 luglio 2011Commenti (2)
In questo articolo
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Argomenti: Direzione Investigativa Antimafia | Adonis | Roma La | Camera dei deputati
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È uno dei bar più frequentati dai funzionari e dalle forze dell'ordine che lavorano a Palazzo Chigi. A volte è tappa anche di ministri e sottosegretari per un rapido caffè. Questa mattina gli agenti del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia hanno sequestrato l'Antico Caffè Chigi ubicato davanti alla presidenza del Consiglio e a pochi passi dalla Camera. Il sequestro fa parte di un'operazione contro la 'ndrangheta su 20 milioni di euro di beni riconducibili alla 'ndrina dei Gallico di Palmi.
A capo dei beni sequestrati un complesso meccanismo societario
Alla base del sequestro ci sono gli accertamenti disposti dalla Procura distrettuale antimafia che hanno individuato i sofisticati sistemi finanziari con i quali la 'ndrangheta gestiva l'intero patrimonio. Le indagini patrimoniali sono state complicate dal fatto che i personaggi coinvolti per occultare i beni avevano utilizzato il particolare meccanismo societario chiamato "trust" che garantisce, oltre a vantaggi fiscali in ambito Ue, il trasferimento della proprietà consentendo l'anonimato e rendendo così molto difficile individuarne l'effettiva titolarietà.
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Nel mirino anche 18 società e una villa con piscina fuori Roma
La holding del '"gruppo" era la società Adonis, con varie sedi a Roma (tra i lussuosi quartieri Coppedè e Parioli) che aveva il compito di acquisire immobili e quote societarie per svariati milioni di euro. La Dia ha sequestrato inoltre 18 società, tra le quali un centro estetico e società di intermediazione finanziaria, 90 rapporti bancari, una società di noleggio di yatch (la "Charter Plus" titolare di un'imbarcazione di 21 metri, il "Feezy", molto richiesto in prossimità delle vacanze estive) e una villa di 29 stanze con piscina a Formello, alle porte di Roma, inclusa in un comprensorio costantemente vigilato e fornito di servitu'
Cronologia articolo5 luglio 2011Commenti (2)
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È uno dei bar più frequentati dai funzionari e dalle forze dell'ordine che lavorano a Palazzo Chigi. A volte è tappa anche di ministri e sottosegretari per un rapido caffè. Questa mattina gli agenti del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia hanno sequestrato l'Antico Caffè Chigi ubicato davanti alla presidenza del Consiglio e a pochi passi dalla Camera. Il sequestro fa parte di un'operazione contro la 'ndrangheta su 20 milioni di euro di beni riconducibili alla 'ndrina dei Gallico di Palmi.
A capo dei beni sequestrati un complesso meccanismo societario
Alla base del sequestro ci sono gli accertamenti disposti dalla Procura distrettuale antimafia che hanno individuato i sofisticati sistemi finanziari con i quali la 'ndrangheta gestiva l'intero patrimonio. Le indagini patrimoniali sono state complicate dal fatto che i personaggi coinvolti per occultare i beni avevano utilizzato il particolare meccanismo societario chiamato "trust" che garantisce, oltre a vantaggi fiscali in ambito Ue, il trasferimento della proprietà consentendo l'anonimato e rendendo così molto difficile individuarne l'effettiva titolarietà.
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f4f
翠鸟科
?? solo per capire... notizia del lug2011...
o ci sono due bar Chigi a Roma?
azzo, scarsi anche di fantasia, i romani
great gatsby
Guest
?? solo per capire... notizia del lug2011...
o ci sono due bar Chigi a Roma?
azzo, scarsi anche di fantasia, i romani
datazione come precedenti post , su cabassi e podestà e berlusconi strano tu non lo abbia notato
ed eccepito, salomon
evidentemente l'estensore vuol fare la storia
io mi adeguo
poi ci vuol la pluralità di fonti, ad asseverazione
se non capisci, mp bitte
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f4f
翠鸟科
mi spiace che tu mi abbia frainteso
intendevo rilevare la frequenza relativa ed incrementare i punti sul tabellone pro(contro?) roma.... per darti una mano alla analisi... manco questo è possibile ?
ad esempio ho cercato la relazione della DNA, per cercare qualche citazione su Roma, ma non ho avuto fortuna
trovato solo questo
Inoltre la “nuova generazione” di 'ndranghetisti, “pur conservando il formale rispetto per le arcaiche regole di affiliazione, oggi non sono solo in grado di interloquire con altre ed altre categorie sociali, ma anche di mettere a frutto le loro conoscenze informatiche, finanziarie e gli studi intrapresi”. La Dna guidata da Piero Grasso ha inoltre evidenziato che “gli inquietanti rapporti intrattenuti con rappresentanti delle istituzioni, con politici di alto rango, con imprenditori di rilevanza nazionale (disvelati da numerose indagini dispiegate in varie regioni nel corso del periodo in esame) non sono soltanto frutto esclusivo del clima di intimidazione e della forza intrinseca del consorzio associativo, bensì il risultato di una progettualità strategica di espansione e di occupazione economico-territoriale, che, oramai, si svolge su un piano assolutamente paritario”. Rapporti con istituzioni e imprese “volti ad intercettare flussi di denaro pubblico, opportunità di profitti e, contestualmente, ad innestare nel libero mercato fattori esterni devianti (di nitida derivazione criminale e di inquinamento economico), ma tendenti verso una nuova fase di legittimazione imprenditoriale e sociale idonea a conferire un adeguato grado di 'mimetismo imprenditoriale' e ciò allo scopo evidente di eludere le indagini patrimoniali ed assicurare, nel tempo, stabilità economica alle attività imprenditoriali”. “Detto fenomeno – aggiunge la Dna - è ancor più evidente nel nord-Italia ove la 'Ndrangheta opera in sinergia con imprese autoctone o, in talune occasioni, dietro lo schermo di esse”
pare perciò che la ndrangheta sia poco presente a Roma,
ma solo per la maggiore presenza di mafia e camorra !
potresti cercare qualcosa sulla mafia cinese a roma, ad aggiungere punti alla tua fazione
basta come aiuto ??
@lr
Banned
visto che piace Oneto, approfitto della gentile segnalazione fatta da altro utente.
'EDITORIALE16 Febbraio 2012
136 views
MARIOMORTI RADDOPPI E CANCELLI ANCHE L’EXPO
di GILBERTO ONETO
Con la cancellazione della candidatura di Roma alle Olimpiadi, Mariomorti ne ha fatta finalmente una giusta. Resta da capire se dietro si nasconda qualcosa di peggio (non ci si fida più di nulla), se sia un caso o se ci sia davvero la speranza che dal mucchio di “Mariolate” possa uscire anche qualche decisione saggia. Se così fosse, se davvero questo governo non ha – come finora è stato – per unica aspirazione quella di sottrarre quattrini dalle tasche dei cittadini, allora ha davanti a sé un’altra imperdibile opportunità per dimostrarlo. Blocchi anche l’Expò, fermi il diabolico macchinario che si è messo in moto tardi e male ma che rischia di fare un altro colossale buco economico. Avrebbe oltre a tutto la possibilità di mostrare una straordinaria equanimità, di seguire un virtuoso principio di “par condicio”: togliere una cosa a Roma e toglierla anche a Milano, fare un dispetto a un amministratore di destra e farlo anche a uno di sinistra. Destra tosta vetero-missina, sinistra tosta democratico-proletaria: così Mariomorti può porsi ulteriormente al centro moderato, quello dei loculi di mezzo, con Casini, Rutelli, Fini, Cesa e compagnia turibolante.
L’Expò è una terribile e inutile schifezza che costerà un sacco di soldi e produrrà nulla in termini di immagine né di qualità della vita per la stragrande maggioranza dei milanesi. Serve solo a una famelica comitiva di costruttori, palazzinari, trusoni, che poi sono gli stessi delle Olimpiadi e di ogni altra analoga porcata. Milano ha milioni di problemi da risolvere: non servono gli orticelli progettati dall’assessore Boeri, inutili e costose vie d’acqua, metri cubi di cemento di cui la città non sente la mancanza, opere di insigni archistar cui un saggio padre di famiglia non affiderebbe neppure la progettazione della cuccia del cane. Eppure su questo aggeggio si sono gettati quasi tutti con entusiasmo trasversale, transnazionale direbbe Pannella: il meridionale Pisàpia, la padana Moratti, operatori d’appalto di varia provenienza, cosche e sodalizi di tre o quattro regioni mediterranee.
Mariomorti ha fermato le Olimpiadi risparmiando soldi e figuracce. Fermi anche l’Expò per gli stessi motivi! Ha appena fatto una legge vergognosa per svuotare le carceri e liberare qualche posto letto dietro le sbarre: se non ferma subito l’Expò se li vedrà riempire quasi subito.
'EDITORIALE16 Febbraio 2012
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MARIOMORTI RADDOPPI E CANCELLI ANCHE L’EXPO
di GILBERTO ONETO
Con la cancellazione della candidatura di Roma alle Olimpiadi, Mariomorti ne ha fatta finalmente una giusta. Resta da capire se dietro si nasconda qualcosa di peggio (non ci si fida più di nulla), se sia un caso o se ci sia davvero la speranza che dal mucchio di “Mariolate” possa uscire anche qualche decisione saggia. Se così fosse, se davvero questo governo non ha – come finora è stato – per unica aspirazione quella di sottrarre quattrini dalle tasche dei cittadini, allora ha davanti a sé un’altra imperdibile opportunità per dimostrarlo. Blocchi anche l’Expò, fermi il diabolico macchinario che si è messo in moto tardi e male ma che rischia di fare un altro colossale buco economico. Avrebbe oltre a tutto la possibilità di mostrare una straordinaria equanimità, di seguire un virtuoso principio di “par condicio”: togliere una cosa a Roma e toglierla anche a Milano, fare un dispetto a un amministratore di destra e farlo anche a uno di sinistra. Destra tosta vetero-missina, sinistra tosta democratico-proletaria: così Mariomorti può porsi ulteriormente al centro moderato, quello dei loculi di mezzo, con Casini, Rutelli, Fini, Cesa e compagnia turibolante.
L’Expò è una terribile e inutile schifezza che costerà un sacco di soldi e produrrà nulla in termini di immagine né di qualità della vita per la stragrande maggioranza dei milanesi. Serve solo a una famelica comitiva di costruttori, palazzinari, trusoni, che poi sono gli stessi delle Olimpiadi e di ogni altra analoga porcata. Milano ha milioni di problemi da risolvere: non servono gli orticelli progettati dall’assessore Boeri, inutili e costose vie d’acqua, metri cubi di cemento di cui la città non sente la mancanza, opere di insigni archistar cui un saggio padre di famiglia non affiderebbe neppure la progettazione della cuccia del cane. Eppure su questo aggeggio si sono gettati quasi tutti con entusiasmo trasversale, transnazionale direbbe Pannella: il meridionale Pisàpia, la padana Moratti, operatori d’appalto di varia provenienza, cosche e sodalizi di tre o quattro regioni mediterranee.
Mariomorti ha fermato le Olimpiadi risparmiando soldi e figuracce. Fermi anche l’Expò per gli stessi motivi! Ha appena fatto una legge vergognosa per svuotare le carceri e liberare qualche posto letto dietro le sbarre: se non ferma subito l’Expò se li vedrà riempire quasi subito.
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great gatsby
Guest
mancherebbe
una tua presa di posizione sulla storpiatura dei nomi
una tua presa di posizione sulla storpiatura dei nomi
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