patt
Forumer storico
Tiscali
di Edoardo Fagnani
12 febbraio 2004 08.47
Risultati di bilancio in miglioramento per Tiscali.
Nel 2003 l'Ips guidato da Renato Soru ha realizzato un fatturato di 902,7 milioni di euro, in crescita del 20,6% rispetto al giro d'affari ottenuto nell'esercizio precedente. Il dato è stato leggermente inferiore alle stime fornite dagli analisti. Resta determinante il contributo dai ricavi di accesso a Internet, che hanno rappresentato oltre il 70% del fatturato complessivo del gruppo.
Più marcato il miglioramento della redditività, come conseguenza della crescita degli utenti a banda larga (più di un milione a fine gennaio), che garantiscono una marginalità più elevata. Il margine operativo lordo è stato positivo per 74,7 milioni di euro, rispetto al milione del 2002, mentre la perdita operativa si è più che dimezzata a 215,8 milioni di euro.
Al 31 dicembre, l'indebitamento finanziario netto ammontava a 321,3 milioni di euro, comprensivo di disponibilità liquide per 332,6 milioni di euro e debiti lordi (principalmente verso obbligazionisti) per 653,9 milioni. In caso di conversione integrale del prestito obbligazionario in scadenza nel 2006, l'indebitamento netto dovrebbe scendere a 111,8 milioni di euro.
Per l'esercizio in corso Tiscali prevede di realizzare un fatturato nell'ordine di 1,2 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 30% rispetto al risultato ottenuto nel 2003. Il rapporto tra margine operativo lordo e ricavi dovrebbe attestarsi all'11%, mentre gli utenti Adsl dovrebbero raggiungere quota 1,6 milioni. Confermato l'obiettivo di generare flussi di cassa a partire dalla seconda metà del 2004. Di utile netto si inizierà a parlare nel 2005.
di Edoardo Fagnani
12 febbraio 2004 08.47
Risultati di bilancio in miglioramento per Tiscali.
Nel 2003 l'Ips guidato da Renato Soru ha realizzato un fatturato di 902,7 milioni di euro, in crescita del 20,6% rispetto al giro d'affari ottenuto nell'esercizio precedente. Il dato è stato leggermente inferiore alle stime fornite dagli analisti. Resta determinante il contributo dai ricavi di accesso a Internet, che hanno rappresentato oltre il 70% del fatturato complessivo del gruppo.
Più marcato il miglioramento della redditività, come conseguenza della crescita degli utenti a banda larga (più di un milione a fine gennaio), che garantiscono una marginalità più elevata. Il margine operativo lordo è stato positivo per 74,7 milioni di euro, rispetto al milione del 2002, mentre la perdita operativa si è più che dimezzata a 215,8 milioni di euro.
Al 31 dicembre, l'indebitamento finanziario netto ammontava a 321,3 milioni di euro, comprensivo di disponibilità liquide per 332,6 milioni di euro e debiti lordi (principalmente verso obbligazionisti) per 653,9 milioni. In caso di conversione integrale del prestito obbligazionario in scadenza nel 2006, l'indebitamento netto dovrebbe scendere a 111,8 milioni di euro.
Per l'esercizio in corso Tiscali prevede di realizzare un fatturato nell'ordine di 1,2 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 30% rispetto al risultato ottenuto nel 2003. Il rapporto tra margine operativo lordo e ricavi dovrebbe attestarsi all'11%, mentre gli utenti Adsl dovrebbero raggiungere quota 1,6 milioni. Confermato l'obiettivo di generare flussi di cassa a partire dalla seconda metà del 2004. Di utile netto si inizierà a parlare nel 2005.