Profitti superiori al previsto
per Oracle nel terzo trimestre
Milano. Profitti superiori al previsto per il terzo trimestre di Oracle. Il gruppo informatico Usa, numero due mondiale del software, ha infatti annunciato per il trimestre concluso il 30 novembre scorso utili in aumento del 15% a 617 milioni di dollari, pari a 12 cents per azione, contro 535 milioni, pari a 10 cents per azione, un anno prima. Gli analisti si attendevano un utile di 11 cent per azione. La società ha indicato che sono aumentate le vendite di tutte le principali categorie di software e in tutte le regioni geografiche. Il fatturato è cresciuto dell'8% a 2,5 miliardi, contro le previsioni del mercato di circa 2,4 miliardi. Oracle prevede inoltre un utile di 11 o 12 cents per azione per il terzo trimestre. Gli analisti al momento puntano a 11 cents. "Siamo più fiduciosi di quanto non siamo mai stati da anni a questa parte", ha commentato Jeff Henley, il direttore finanziario di Oracle. "Pensiamo che il mercato si stia riprendendo. Man mano che l'economia continua sulla strada della ripresa, c'è un aumento della domanda".
E ieri nelle contrattazioni after-hours il titolo Oracle è stato trascinato al rialzo dalla spinta dell'annuncio dei dati del secondo trimestre migliori delle attese degli analisti. Il titolo ha segnato un progresso del 2,2% a 12,98 dollari, dopo avere chiuso la seduta ufficiale in calo dell'1% a 12,70 (mentre l'indice di riferimento del Nasdaq ha perso l'1,6%).