Titoli & commodities al vaglio 2010

Non delude la trimestrale di Citigroup con profitti oltre le attese grazie principalmente alla diminuzione degli accantonamenti per crediti inesigibili. La banca statunitense ha archiviato il terzo trimestre con un utile netto di 2,17 miliardi di dollari, pari a 0,07 dollari per azione, che si comparano con l'utile di 101 mln dell'analogo periodo 2009. Le attese del mercato erano per un Eps di 0,05 dollari (consensus Bloomberg). I ricavi della banca newyorkese risultano di 20,7 mld di dollari, in calo di 1,3 mld (-6%) rispetto ai ricavi riportati nel secondo trimestre 2010. Il consensus era per ricavi a 21 mld di dollari.


La primaria banca statunitense, tra le più colpite dalla crisi subprime e che vede il Tesoro Us azionista con il 12%, beneficia della decisa riduzione degli accantonamenti per perdite su crediti. Lo scorso trimestre sono scesi a 5,9 mld di dollari, l'11% in meno rispetto al trimestre precedente. Si tratta del livello più basso dal secondo trimestre del 2007. In miglioramento anche i coefficienti di patrimonializzazione con il Tier 1 capital ratio salito al 12,5 per cento dall’11,99% del trimestre precedente.

Il 2010 dovrebbe rappresentare l'anno del ritorno all'utile dopo le perdite per complessivi 29,3 miliardi nel biennio 2008-2009. Nel secondo trimestre di quest'anno l'utile netto di Citigroup aveva raggiunto quota 2,7 mld con ricavi per 22,1 mld. Considerando i primi 9 mesi dell’anno gli utili ammontano già a 9,3 mld di dollari.

Positiva la reazione del mercato con il titolo Citigroup che nel pre-mercato sale di oltre 1 punto percentuale. Da inizio anno il bilancio a Wall Street di Citi è positivo del 19,3% (-13% il saldo a 12 mesi).

Settimana scorsa la trimestrale di JP Morgan aveva aperto l’earning season delle banche Usa con utili oltre le attese a 4,42 mld di dollari, ma riscontri negativi erano arrivati dalla divisione Investment Banking con utili e ricavi in deciso calo. Stasera, dopo la chiusura di Wall Street, saranno diffusi i conti di Apple. Nel corso della settimana sarà il turno di blue chip quali IBM, Bank Of America, Johnson&Johnson, Caterpillar, McDonalds, American Express e Verizon. Tra i bancari toccherà anche a Goldman Sachs, Morgan Stanley e Wells Fargo. Ad oggi oltre il 70% delle società dell’S&P 500 che ha diffuso i conti relativi al terzo trimestre (15 sulle 21 totali) ha riportato utili oltre le attese. Il consensus vede un rialzo degli utili del corporate Usa per il quarto trimestre consecutivo con un ritmo di crescita del 24% rispetto a quanto fatto registrare un anno fa.
 
Scende a sorpresa la produzione industriale statunitense a settembre. Il calo mensile risulta dello 0,2 per cento dal +0,2% del mese precedente. Il consensus era +0,2%.
 
Agenda del 19 ottobre

Giornata ricca di trimestrali negli Stati Uniti. Riflettori accesi sui numeri di Bank of America e di Yahoo!

ITALIA
Trimestrali
- Sogefi (3° trimestre 2010)

IPO
- Secondo giorno a disposizione per aderire all’OPV di Enel Green Power.

Incontri con la comunità finanziaria
- Hera. Presentazione del piano industriale per il periodo 2010/2014 (Londra, ore 11.30).
- MolMed. Conference call di aggiornamento dei piani di sviluppo (ore 14.30).


Trimestrali
Europa

- Porsche (Germania, esercizio 2009/2010)

Stati Uniti
- Bank of America (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- Bank of New York (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- Coca Cola Company (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- Goldman Sachs (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- Harley-Davidson (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- Johnson&Johnson (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- Lockheed Martin (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- New York Times (3° trimestre 2010, prima dell’apertura di Wall Street)
- Yahoo! (3° trimestre 2010, dopo la chiusura di Wall Street)



MACROECONOMIA
EUROPA

- Discorso di Trichet (presidente della BCE) all’apertura della Conferenza di Statistica della BCE (ore 14.30).

GERMANIA
- Indice ZEW (sentiment economico) a ottobre (ore 11.00). Consensus: -8,0.
- Indice ZEW (situazione corrente) a ottobre (ore 11.00). Consensus: 63,5.

STATI UNITI
- Licenze edilizie a settembre (ore 14.30). Consensus: 575 mila.
- Nuovi cantieri residenziali a settembre (ore 14.30). Consensus: 583mila.
- Discorso di Ben Bernanke (presidente della FED) in Virginia (ore 22.00).
 

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