Titoli & commodities al vaglio 2010

Produzione industriale: Isae stima +3,5% t/t in 3* trim.
ROMA (MF-DJ)--La tendenza positiva della crescita della produzioneindustriale proseguira', secondo l'Isae, anche nei mesi successivi. "Complessivamente, - fa sapere l'istituto - il terzo trimestre vedrebbeun'accelerazione della crescita, con un incremento produttivo del 3,5%rispetto al trimestre precedente, mentre l'ultima parte dell'annomostrerebbe un rallentamento".fra(fine)
 
....fnc resta un enigma ...notizie su notizie ...eppure non parte mai ...boh :-o ...prima o poi ci stupiranno ...in un verso o nell'altro :D

...ciao :)

...tranquillo ...non sono malizioso
 
ERG: NEL 1* SEM TORNA IN NERO PER 2 MLN. MOL SALE DEL 456% (RPT) (RIPETIZIONE CORRETTA).(ASCA) - Roma, 6 ago - Il Cda di Erg ha approvato i contisemestrali con il Mol a 135 milioni di euro (+456%), tornanoin nero sia il risultato operativo a 33 milioni e sia ilrisultato netto per 2 milioni. Indebitamento finanziarionetto a 769 milioni di euro, +134 milioni rispetto a finedicembre 2009. Lo comunica una nota della societa'.com-men/sam/bra
 
PIL: ISTAT, 2* TRIM +0,4%, SU ANNO +1,1%. CRESCITA ACQUISITA +0,8%
(ASCA) - Roma, 6 ago - La stima preliminare del Pil delsecondo trimestre segnala un aumento dello 0,4% rispetto altrimestre precedente e dell'1,1% rispetto al secondotrimestre del 2009. Lo comunica l'Istat. "L'aumento congiunturale del PIL e' il risultato di unaumento del valore aggiunto dell'industria e dei servizi e diuna diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura",spiega l'Istat. Il secondo trimestre del 2010 ha avuto una giornatalavorativa in piu' sia rispetto al trimestre precedente siarispetto al secondo trimestre 2009. La crescita acquisita per il 2010 e' pari a 0,8%.com-men/sam/bra

Pil: Istat stima +0,4% t/t in 2* trim. (+1,1% a/a)
ROMA (MF-DJ)--Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo, correttoper gli effetti di calendario e destagionalizzato, e' salito dello 0,4%rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% rispetto al secondo trimestredel 2009. Sono le stime dell'Istat, secondo cui l'aumento congiunturale del Pil e'il risultato di un aumento del valore aggiunto dell'industria e deiservizi e di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura. Ilsecondo trimestre del 2010 ha avuto una giornata lavorativa in piu' siarispetto al trimestre precedente sia rispetto al secondo trimestre 2009.La crescita acquisita per il 2010 e' pari allo 0,8%. Nel secondo trimestre il Pil e' aumentato in termini congiunturalidell'1,1% nel Regno Unito e dello 0,6% negli Stati Uniti. In terminitendenziali, il Pil e' aumentato del 3,2% negli Stati Uniti e dell'1,6%nel Regno Unito.red/fra(fine)MF-DJ NEWS0611:10 ago 2010

PIL: DUE TRIMESTRI CONSECUTIVI DI CRESCITA. NON ACCADEVA DAL 2007
(ASCA) - Roma, 6 ago - La variazione trimestrale del Pil e'stata invece dello 0,4%, come nel primo trimestre, si trattadi due trimestri consecutivi di crescita, non accadeva dalsecondo (+0,1%) e terzo trimestre (+0,2%) del 2007. Sempre nel secondo trimestre il Pil e' salito dell'1,1% subase annuale. Su base annuale si tratta della miglioreperformance dal terzo trimestre del 2007 (+1,5%).men/sam/bra
 
Produzione industriale: Cisl, da Istat conferma ripresa
ROMA (MF-DJ)--"I dati sulla produzione industriale, diffusi oggidall'Istat, pur confermando la tendenza al consolidamento della ripresa,segnano ancora una perdita di oltre 17 punti di produzione rispetto ailivelli di due anni fa e l'assenza di ricadute positive sullaoccupazione". Lo evidenzia in una nota il segretario confederale della Cisl, LuigiSbarra. "Anche se valutiamo positivamente lo sforzo fin qui compiuto dalMinistero nella gestione delle vertenze e delle tantissime crisi aziendali- prosegue - riteniamo che il nuovo ministro dello Sviluppo Economico, dicui sollecitiamo rapidamente la nomina e la piena operativita', debbadiventare il riferimento stabile di un'iniziativa politica edistituzionale forte". "Oggi piu' che mai diventa indispensabile soprattutto per risollevare ladifficile situazione del Mezzogiorno, una task force tra Governo, Regionie parti sociali perche' vengano riallocate, in primis, sugli strumenti dipolitica industriale gia' esistenti, le risorse Fas 2000-2006 ancora nonspese e rimesse in programmazione dal Cipe, che ammontano, da una primarilevazione, a 7 mld di euro ma che potrebbero arrivare a quasi 18,5 mlddi euro", aggiunge Sbarra. "Anche il progetto Industria 2015, puo' rappresentare lo strumento perguidare una trasformazione strutturale del tessuto industriale anche suitemi della ricerca e dell'innovazione. La Cisl - conclude Sbarra - e'pronta ad assumersi le proprie responsabilita', in primo luogo concoerenti relazioni industriali e strategie di contrattazione ma anche conun diverso e piu' impegnativo protagonismo sociale sui luoghi di lavoro enel territorio".com/gug(fine)MF-DJ NEWS0611:46 ago 2010
 
Germania: -0,6% m/m produzione industriale giugno (+10,9% a/a)
MILANO (MF-DJ)--La produzione industriale in Germania a giugno haregistrato un calo dello 0,6% m/m (+0,7% m/m il consenso) e un rialzo del10,9% a/a. Lo ha reso noto il Ministero dell'Economia tedesco, aggiungendo che laproduzione manifatturiera e' scesa dello 0,9%.red/est/vin(fine)MF-DJ NEWS0612:18 ago 2010
 
PIL: ECONOMISTI, NESSUNA SORPRESA MA OUTLOOK E' IN RALLENTAMENTO
(ASCA) - Roma, 6 ago - Nel secondo trimestre Pil italiano increscita di +0,4% su base congiunturale, "numeri in lineacon il consensus (+0,4%, ndr) ma sotto le nostre previsioni(+0,5%). Viene confermata una performance positiva favoritadal deprezzamento dell'euro e dalla forte domanda dal canaleestero", spiega Lavinia Santovetti, economista di Nomura. "Il dato sulla crescita e' stato in linea con le nostreattese ed e' frutto della forte ripresa della produzioneindustriale nel secondo trimestre. Tra le note liete, ci sonodue trimestri consecutivi di crescita del Pil, non accadevadal 2007", spiega Lucia Lorenzoni, economista di Mps. L'impeto della ripresa potrebbe perdere forza nei prossimitrimestri, "ci aspettiamo un indebolimento dellacongiuntura, nel terzo e quarto trimestre prevediamovariazioni gemelle del Pil pari a +0,2%. Per l'intero 2010 lacrescita media potrebbe raggiungere l'1%", spiegaSantovetti. "All'orizzonte un rallentamento nella seconda partedell'anno, per il prossimo trimestre abbiamo una stima delPil a +0,1%, per il quarto stimiamo una contrazione pari a-0,1%, Nel complesso l'economia potrebbe crecere tra lo0,7%/0,8% nel 2010", osserva Lorenzoni. Opinioni in linea con quanto detto ieri dal presidentedella Bce, Jean-Claude Trichet, sull'economia dell'Eurozona,"secondo trimestre veramente eccezionale, terzo e quartosaranno meno forti".men/sam/rob
 
CAMBI: LE BUSTE PAGA SALVERANNO IL DOLLARO? (ANALISI FXCM)
(ASCA-FXCM) - Roma, 6 ago - Negli ultimi due mesi, i tradersull'FX hanno venduto dollari in maniera aggressiva sullabase del rallentamento economico USA e sui timori che questafase di "convalescenza" durera' piu' del previsto (forzandola mano all Fed). La mera prospettiva che le banche centralipossano nuovamente iniziare il Quantitative Easing ha dato uncolpo enorme alla fiducia che si poteva avere nell'economiaUSA. Comunque i trader tengono duro, sperando che i Non FarmPayrolls di oggi mostreranno una crescita sostenuta deglioccupati del settore privato (per quello pubblico non c'e'speranza) eliminando in tal modo il bisogno di ulterioristimoli - almeno per il momento. Come si puo' immaginare, laview sul USD e le attese per la riunione della FOMC dimartedi' prossimo dipendono fortemente da come usciranno iPayrolls oggi. Anche se l'economia USA dovrebbe riportare unaltro mese di una perdita di posti lavoro nel complesso (equindi una risalita del tasso di disoccupazione), le aziendeUSA dovrebbero aver proseguito le assunzioni. Per potersalvare il dollaro, i payrolls del settore privato dovrebberoincrementarsi di oltre 90k.Altrimenti, i timori del mercato circa una convalescenzaduratura per l'economia USA sarebbero fondati e il dollaropotrebbe essere venduto ancora piu' pesantemente.L'importanza del settore privato e' emerso di recente, dopoche gli stimoli governativi sono entrati anche nel datoaggregato dei NFP: oramai i trader hanno imparato a guardareoltre il mero dato e a "sviscerarlo" quindi ci si aspetta:NFP aggregato -63k, Disoccupazione al 9,60%, Occupati settoreprivato +90k. Per essere precisi, la maggior parte deisegnali puntano ad un dato migliore del previsto: anche l'ADP(che negli ultimi 7 mesi ha sottostimato i Payrolls) e'uscito migliore delle attese. Quindi vediamo gli scenaripossibili e l'influenza sui cambi: se il dato sorprendesse inpositivo (NFP>125k) allora potremmo vedere una ripresasignificativa nel greenback, con UsdJpy il piu' reattivo macon rialzi possibili anche nel AudUsd e NzdUsd (per viadell'aumento della propensione al rischio). Nello scenariocontrastante, con dati negativi, dovremo quantificare lasorpresa in negativo rispetto al dato atteso (soprattutto lacomponente privata). I Payrolls sono il dato che crea piu'volatilita' nel mercato e quindi la prima reazione di solitonon e' la reazione duratura (non e' la reazione "giusta" sipotrebbe dire). Il cambio piu' mobile sui dati USA e' ilUsdJpy quindi, con un po' di pazienza, potrebbe avere sensocercare opportunita' qui. Vediamo ora di trovare qualche spunto interessante, dalpunto di vista tecnico, per quest'ultima giornata dellasettimana.Iniziamo dall'eurodollaro, che dopo lo strappo rialzista diinizio settimana sembra trovarsi a proprio agio nei pressi di1.32 figura. E' ancora valido, lo si vede anche da un graficoorario, il trend rialzista iniziato settimane fa in area1.22: grazie a questo, testato piu' volte, possiamo trovareun livello di supporto dinamico interessante in zona 1.3130.Il livello invece di resistenza e' compreso fra 1.3235, ilmassimo di ieri, e 1.3260.Anche il cable appare in fase "riflessiva" nei pressi delmassimo raggiunto. In questo caso abbiamo una forte area diresistenza a 1.5965 mentre un livello di supporto, confermatoda un doppio minimo perfetto visto ieri, a 1.5825.Non sono presenti novita' dal punto di vista tecnico sulcambio UsdJpy. La tendenza ribassista di lungo rimarra' talesino ad un ritorno dei prezzi al di sopra di 87, mentre ingiornata sembra possibile il ritorno verso la resistenza di86.50. Passiamo al cambio EurJpy, dove abbiamo visto ieri iprezzi fuoriuscire dalla figura a triangolo indicata, salvopoi rientrarvi dopo pochi minuti. Continuiamo di conseguenzaa considerare valida l'impostazione grafica: quindiattenzione alla resistenza di 113.75 ed al supporto di 113figura. Il restringimento sempre maggiore del range nondurera' sicuramente oltre questo pomeriggio, attenzionequindi ad eventuali rotture. Vediamo ora il cambio GbpJpy, notando come i precisimovimenti dell'ultima settimana forniscano livelli moltointeressanti. Abbiamo un livello di supporto a 135.80,confermato dal doppio minimo di ieri e una resistenzacompresa fra 137.50 e 137.75. Il cambio AudUsd non si trova particolarmente distantedella resistenza chiave di 0.9180. Si tratta infatti di 30punti ed un'eventuale rottura potrebbe rappresentare iltrampolino di lancio che attendevamo per il raggiungimentodel precedente massimo (degli ultimi due anni) di 0.94figura. Molto buona la fase di consolidamento dell'euro nei confrontidel franco. 1.3750 ha retto ieri ad un tentativo di rotturaribassista confermandone l'importanza futura. Se questodovesse tenere oltre la strada a 1.40 e' completabile in ognimomento. Concludiamo con il franco, ma questa volta nei confrontidel dollaro, dove possiamo notare come la tendenza di ripresadal doppio minimo di mercoledi' a 1.0350 sia supportata dauna precisa linea di tendenza toccata anche ieri: questo cipermette di rafforzare la nostra idea rialzista sino a chedovesse tenere il livello di 1.0440. L'obiettivo odiernopotrebbe trovarsi a 1.0550, il massimo di due giorni fa.( Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, oaltre informazioni contenute in questo documento sono fornitecome commento generale del mercato e non costituiscono unconsiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilita'per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione,qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare,direttamente o indirettamente dall'uso o affidamento su taliinformazioni. Il contenuto di questo documento e' soggetto amodifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed e'previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prenderedecisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia haadottato misure ragionevoli per assicurare l'accuratezzadelle informazioni contenute nel documento, tuttavia, nongarantisce l'esattezza e non accetta alcuna responsabilita'per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente oindirettamente dal contenuto o la vostra incapacita' diaccedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimentodella trasmissione o la ricezione di eventuali istruzioni oavvisi inviati attraverso questo sito web. Questo documentonon e' destinato alla distribuzione, o all'utilizzo, da partedi qualsiasi persona in qualsiasi paese in cui taledistribuzione o l'uso sarebbe contrario alla legge o allaregolamentazione). www.fxcm.it.red/sam/bra
 
OCSE: A GIUGNO SUPERINDICE SCENDE A 103,4, CICLO HA GIA' RAGGIUNTO PICCO
(ASCA) - Roma, 6 ago - Nel mese di giugno il superindicedelle economie dei paesi dell'area Ocse e' sceso a 103,4 dai103,5 punti del mese di maggio, "segnalando il possibileraggiungimento del picco ciclico", spiega l'Ocse. Francia, Italia, Cina e India hanno tutti accusato unaflessione dell'indice che "segnala nei prossimi mesi unoscivolamento sotto il trend". Negli Usa il superindice hagirato in negativo per la prima volta dal febbraio 2009.red-men/sam/rob

OCSE: A GIUGNO SUPERINDICE ITALIA A 104,1 VERSO RALLENTAMENTO CICLICO
(ASCA) - Roma, 6 ago - Nel mese di giugno il superindicedell'economia italiana misurato dall'Ocse e' sceso a 104,1punti dai 104,2 punti del mese precedente. Per l'Ocse, laflessione potrebbe "anticipare" un rallentamento del ciclo.Nonostante questa prospettiva, il superindice dell'Italia aquota 104,1 punti e' superiore a quello dell'intera area Ocse(103,4).red-men/sam/rob
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto