Titoli & commodities al vaglio 2010

Lev Gas...la passa quelle TL o no?
Indicatori ben messi
 

Allegati

  • ETFS LEVERAGED NATURAL.png
    ETFS LEVERAGED NATURAL.png
    71,2 KB · Visite: 64
:ciao: :)

...se scendono il tempo l'abbiamo preso :) ...se :D ...perchè dovrebbero :) ...c'è solo usd che li tiene su :cool: ...ma pare le notiziacce non sia bastate a raffreddare i bollenti spiriti :-o ...il 30ennale fa -0.15 ...il 10ennale +0.08 ...curioso

...rindo :) ...non hai bisogno di mostrare nulla :) ...sono molto contento per te e per maestoso :)

...scusate se partecipo poco ...sono incasinatissimo ...prima e dopo le ferie devo lavorare il doppio ...nei prossimi giorni chiudo xbr e non fò più niente .........ottimo momento visto che non ce stò a capì un'h :D

...wind :) ...grazie dell'incoraggiamento su agl :)

già... è proprio stò quazzo di bigliettone verde che mi rovina il sonno :titanic:
 
Eni ha chiuso il primo semestre con un utile netto in crescita del 47,9% a 4,05 miliardi di euro, quello adjusted del 29,5% a 3,45 miliardi, mentre l'utile operativo adjusted è aumentato del 34,2% a 8,46 miliardi. La produzione di idrocarburi è salita dell'1%, arrivando a quota 1,578 milioni di barili al giorno nel secondo trimestre. Nel secondo trimestre 2010 l’utile operativo adjusted di 4,13 miliardi è aumentato del 61,9% rispetto al secondo trimestre 2009, mentre l’utile netto adjusted di 1,63 miliardi è balzato dell’80,2%.
"Nel primo semestre 2010 Eni ha ottenuto solidi risultati operativi e finanziari in un contesto di mercato ancora difficile soprattutto per il mercato del gas". Così ha commentato Paolo Scaroni, Amministratore Delegato di Eni. "In particolare in E&P stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi che ci siamo posti con eccellenti risultati in termini di start up e successi esplorativi - ha aggiunto - . Continuiamo a investire per la crescita mantenendo una rigorosa disciplina finanziaria e una solida struttura patrimoniale".
Per il 2010, in uno scenario energetico ancora caratterizzato da elevata volatilità, Eni prevede una leggera ripresa dei consumi mondiali di petrolio ed un prezzo medio del marker Brent di 76 $/barile. Lo annuncia il Cane a sei zampe nella nota che accompagna i risultati di bilancio del secondo trimestre e del primo semestre 2010. Per quanto riguarda la domanda europea ed italiana di gas, dopo la rilevante flessione dei consumi industriali e termoelettrici registrata nel 2009, il management ha rivisto al rialzo le proprie stime di crescita per il 2010 tenendo conto dei trend in atto. Nel business della raffinazione permangono i deboli fondamentali dell’industria come evidenziato dalla volatilità dei
margini.
La produzione 2010 è prevista in linea al 2009 (nel 2009 pari a 1,769 milioni di boe/ giorno), assumendo lo scenario Brent di 76 $/barile, lo stesso livello di tagli Opec del semestre e le dismissioni in corso, con esclusione dell’effetto dell’aggiornamento del coefficiente di conversione del gas, riporta il comunicato stampa. Nel 2010 sono previsti investimenti tecnici in leggero aumento rispetto al 2009 (13,69 miliardi nel 2009) per effetto delle iniziative di ottimizzazione della produzione e dell’apprezzamento del dollaro. Gli investimenti riguarderanno principalmente lo sviluppo delle riserve di idrocarburi, i progetti esplorativi, l’upgrading della flotta di mezzi navali di costruzione e perforazione, nonché il potenziamento delle infrastrutture di trasporto del gas naturale.
 
In leggero aumento lo spread tra il Btp e il Bund tedesco con scadenza dieci anni. Nella seduta odierna la differenza di rendimento tra i due titoli è risalita a 124 punti base, rispetto ai 121 punti di ieri. Nel corso della giornata lo spread era sceso fino a 118 punti.





A due velocità i Btp nella seduta odierna. I titoli con scadenza a luglio 2012 hanno guadagnato lo 0,04% e sono saliti a quota 101,55. Performance negative, invece, per i Btp marzo 2020 (-0,17%) e i Btp settembre 2040 (-0,5%), che si attestano rispettivamente a 102,8 e a 101,3. Il rendimento lordo dei tre titoli, sulla base dei prezzi di chiusura di ieri, oscilla tra l'1,71% e il 4,88% del Btp con scadenza a trenta anni.
 
Beige Book: La crescita ha rallentato in alcune regioni


L'attività economica ha stallato oppure rallentato in alcune regioni. Lo afferma la Federal Reserve nel suo [URL="http://www.borsainside.com/indicatori/beige-book.shtm"]Beige Book[/URL] pubblicato oggi. I distretti di Cleveland e Kansas City hanno riportato uno stallo delle condizioni economiche, quelli di Atlanta e Chicago hanno invece indicato che la crescita ha di recente rallentato. Secondo la Fed l'economia avrebbe in generale continuato ad espandere, il suo tono è diventato però decisamente meno ottimistico. Nel precedente Beige Book la Fed aveva indicato che c'era stato un miglioramento in tutti i suoi distretti.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto