Domani a Piazza Affari: necessari ulteriori sforzi rialzisti per il Ftse Mib 06.10.2010 21:00
Seconda giornata consecutiva di rialzi per le Borse europee che hanno trascorso l’intera sessione in positivo, senza farsi condizionare nel dal downgrade di Fitch sull’Irlanda, nè dall’incertezza di Wall Street nel pomeriggio.
A fine giornata il Ftse100 è salito dello 0,81%, mentre il Da30 e il Cac40 hanno chiuso entrambi in rialzo dello 0,88%.
A rimanere più indietro è stata Piazza Affari che dopo aver mostrato una maggiore forza relativa ieri, quest’oggi si è mossa in maniera più cauta. Il Ftse Mib è stato fotografato a 20.568 punti, con un rialzo dello 0,28%, dopo aver toccato un massimo a 20.706 e un minimo a 20.540 punti.
L’indice è riuscito a mantenersi al di sopra di area 20.500, riconquistata ieri, andando a testare l’importante resistenza dei 20.700, che però ha frenato le velleità rialziste del mercato. Per quanto positivo il movimento di recupero dall’area dei 20.000 punti, non si è rivelato ancora tale da consentire di mettere da parte i timori di nuove incursioni ribassiste.
Di fatto l’indice resta inserito nel canale in cui si muove ormai da oltre due settimane e per far sì che il recupero prosegua sarà necessaria un’immediata rottura di area 20.700/20.800. Solo oltre questo livello si avranno ulteriori acquisti con primo obiettivo area 21.000/21.150, ma è probabile che il Ftse Mib si spinga anche oltre verso i 21.500/21.600, prima di pensare ad un approdo in area 22.000.
La mancata rottura di area 20.700/20.800 favorirà al contrario ripiegamenti al di sotto dei 20.500 punti, con il rischio di un ritorno sui recenti minimi in area 20.000, passando per il supporto intermedio dei 20.300/20.200.
Come già sottolineato in più di un’occasione, sarà cruciale la tenuta dei 20.000 punti per evitare approfondimenti ribassisti che andrebbero a mettere in pericolo l’impostazione di breve del mercato, con possibili flessioni fin verso i 19.300 prima e i 19.000 in seguito.
Per domani in America è previsto un solo dato macro di rilievo e si tratta delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 455mila unità, in rialzo rispetto alle 453mila della rilevazione precedente.
Sempre domani avrà inizio la nuova stagione dei risultati societari trimestrali che sarà inaugurata come di consueto da Alcoa, i cui numeri saranno diffusi dopo la chiusura dei listini americani. In giornata si conosceranno anche la trimestrali di Micron Technology e di PepsiCo.
In Europa è in agenda il dato sulla produzione industriale in Germania dove ad agosto è atteso un rialzo dello 0,5% rispetto allo 0,1% precedente.
Domani è previsto inoltre un duplice appuntamento con le Banche centrali visto che la Bank of England annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi allo 0,5%,
Una conferma dell’attuale costo del denaro, sui minimi storici all’1%, è attesa anche dalla Banca Centrale europea. Come di conseuto sarà importante seguire la conferenza stampa del presidente Jean Claude Trichet, il quale potrebbe fornire eventuali indicazioni sulle future manovre di exit strategy.
A Piazza Affari saranno da seguire ancora i titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell’oro nero si sono spinti al di sopra degli 83 dollari al barile.
Tra le blue chips segnaliamo anche Pirelli & C. in vista di una presentazione agli analisti, insieme ad Azimut che in serata, a mercati chiusi, ha diffuso i dati relativi alla raccolta netta totale di settembre, archiviata con un rosso di 80 milioni di euro.
Ricordiamo che domani si concluderà la Star Conference 2010. Nell’ambito dell’ultima
giornata dell’evento sono previsti gli incontri di: Astaldi, Cad It, Cobra Automotive Technologies, Engineering, Exprivia, Granitifiandre, Ima, Interpump, Isagro, Itway, Juventus, La Doria, Prima Industrie, Rdb, Reno De Medici, Servizi Italia, Sogefi e Vittoria Assicurazioni.